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LUNEDI' 15 AGOSTO 2011




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ANCHE UN AMMIRATORE DI NINO D'ANGELO AMMETTE QUALCHE ERRORE...


Anonimo ha detto...
...scusate ragazzi, io sono invece un fan di Nino D'Angelo. Mi costa doverlo dire ma l'altra sera è successo qualcosa di veramente antipatico.
Vedere Nino impegnato nel finale, per carità dopo una grandissima performance, a boicottare la figura di Tony Barletta, ad affossare e rendere anonimo l'organizzatore della serata è stato avvilente.
Non è facile giudicare senza avere accesso a fatti certi, ma di certo quello spettacolo di coda da cegliese avrei voluto non vederlo.
Si parla di un presunto abuso operato da Tony che avrebbe utilizzato impropriamente l'immagine di Nino nei manifesti che pubblicizzavano l'evento annunciandolo come una esibizione congiunta, in qualche modo, dei due.
Sinceramente, avendo visto per mesi in giro tali manifesti era maturata in me la convinzione che tra i due ci potesse essere un rapporto d'amicizia, o comunque una qualche intesa.Invece c'era, pare, solo un'intesa contrattuale che il nostro paesano ha interpretato, ingenuamente spero, in maniera non strettamente formale, avvertendo forse un forte trascinamento emotivo verso un artista che sicuramente è stato per lui un mito e con il quale pensava di poter vivere la magia del condividere qualche momento sul palco.
Invece da parte di Nino D'Angelo sembra che non ci fosse tanta apertura in tal senso.Tony Barletta doveva restare anonimo.Il concerto era suo e non era il caso di creare interazioni con giovincelli alla ricerca di notorietà.
Per carità, per un artista del suo spessore certi protocolli posti a salvaguardia della sua immagine vanno accettati e rispettati.Sappiamo, o almeno possiamo immaginare che anche quel mondo abbia le sue regole e che sia mosso inevitabilmente da determinati interessi che impongono atteggiamenti severi.
Però, caspita, per anni mi è sembrato di cogliere nelle parole di Nino il suo sentirsi comunque lo scugnizzo di tanti anni fa che non ha dimenticato le sue origini, il sentirsi l'artista del popolo, il cantante della porta a fianco.Non posso non rimanere perplesso nel vedere invece con quanta fiera determinazione oggi pretende che la sua immagine non venga accostata a quella di un ragazzo che come lui tanto tempo fa, mosso dalla stessa passione, cerca di emergere nel panorama della musica neomelodica napoletana.Ha forse dimenticato la sua storia?
Io vorrei trovare sempre degli uomini dietro agli artisti anche se l'ipocrisia aiuta.
Sicuramente Tony Barletta è stato imprudente, ma Nino doveva fare lo sforzo di capire che davanti aveva un ragazzo, "uno scugnizzo pugliese", che sognava di dividere con lui la scena per qualche minuto o almeno potergli stringere la mano davanti alla sua gente con quel pizzico d'orgoglio di chi comunque si è speso perchè "l'artista vero" fosse li quella sera.La gente era li ad applaudire il grande Nino D'Angelo e Tony Barletta che glielo aveva portato a Ceglie era li a subire certe umiliazioni.
A Tony è andato quasi tutto male, persino la sua esibizione è stata compromessa da inconvenienti al sistema d'amplificazione.
Però alla fine di tutta questa storia ci sarà qualcosa di più nobile.A quanto pare l'utile del concerto sarà speso per interventi a favore di persone disabili... ma anche questo sarà merito di Nino D'Angelo.





3 commenti:

  1. scrivo una cosa sola, "Buen sin, Fess non'", e penso che Nino nella sua lunga carriera a abbia avuto la possibilità di distinguere gli "scugnizzo" che avrebbero voluto emergere a quelli che avrebbero voluto mettergliela in quel posto.

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  2. Si Alberto, può anche essere.Ma da fan di Nino non posso accettare il suo essere vendicativo ed arrogante.Non ce la faccio e questo mi mette in difficoltà...Sono cresciuto credendo nella sua umiltà e nella sua genuinità.Ritrovarmelo oggi, a Ceglie, sotto una veste più cattiva a maltrattare un giovane cegliese che qualche merito ce l'ha mi fa assaporare una certa delusione.
    Non ho mai potuto sopportare la gente che utilizza la propria posizione di rilievo per ricambiare, magari legittimamente, i torti subiti.Io l'avrei preso per l'orecchio, l'avrei anche denunciato, ma davanti al pubblico, davanti alla sua gente non l'avrei trattato così.Ma ci pensi che in quel momento anche noi eravamo "strumenti" per metterla in quel posto a Tony Barletta?
    Se lasciassi fare alla mia passione per la musica di Nino, all'affetto maturato per lui da quando ero ragazzino tutto sarebbe a posto.Alla mia età però devo essere obiettivo.
    "Ringrazio il pugliese che mi ha permesso di essere a Ceglie questa sera"... non sarà che Nino si sente ormai anche al nord del sud?
    O per pugliese intendeva "non napoletano"?

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  3. Si Alberto, può anche essere.Ma da fan di Nino non posso accettare il suo essere vendicativo ed arrogante.Non ce la faccio e questo mi mette in difficoltà...Sono cresciuto credendo nella sua umiltà e nella sua genuinità.Ritrovarmelo oggi, a Ceglie, sotto una veste più cattiva a maltrattare un giovane cegliese che qualche merito ce l'ha mi fa assaporare una certa delusione.
    Non ho mai potuto sopportare la gente che utilizza la propria posizione di rilievo per ricambiare, magari legittimamente, i torti subiti.Io l'avrei preso per l'orecchio, l'avrei anche denunciato, ma davanti al pubblico, davanti alla sua gente non l'avrei trattato così.Ma ci pensi che in quel momento anche noi eravamo "strumenti" per metterla in quel posto a Tony Barletta?
    Se lasciassi fare alla mia passione per la musica di Nino, all'affetto maturato per lui da quando ero ragazzino tutto sarebbe a posto.Alla mia età però devo essere obiettivo.
    "Ringrazio il pugliese che mi ha permesso di essere a Ceglie questa sera"... non sarà che Nino si sente ormai anche al nord del sud?
    O per pugliese intendeva "non napoletano"?

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