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TORNO PER L'ULTIMA VOLTA SULL'ARGOMENTO NINO D'ANGELO E POI...JAMUNCENNE A MARE A MAREEEEE...

SABATO 13 AGOSTO 2011


Tutti sorpresi ieri sera al concerto di Nino D'Angelo...il pubblico numerosissimo, molto piu' di altri eventi canori svolti al Palazzetto negli anni scorsi...Devo precisare che la "STAR", secondo un mio parere personale, dimostra di essere ancora un giovincello arrogante e cafone...vi spiego il perchè:

A)Pretende da Tony Barletta un palco a parte rispetto a quello del cegliese ;

B) Fa rimuovere in citta' tutti i manifesti che lo ritraevano con Tony, per far posto solo ai suoi TESTONI;

C) A conclusione del concerto parte con i ringraziamenti e commette l'ultima stronzata:"ringrazio l'amico LUCIO MONTANARO, ringrazio tizio, caio e sempronio (nomi dei musicisti ndb) ed infine un ringraziamento al PUGLIESE CHE MI HA PERMESSO DI CANTARE A CEGLIE MESSAPICA ".

P.S. IL PUGLIESE DI CUI PARLAVA NON ERA ALTRO CHE IL NOSTRO CONCITTADINO TONY BARLETTA.



14 commenti:

  1. Stefano, faresti bene ad occuparti solo di cronaca, la critica musicale lasciala ad altri, che non fa per te. Tra l'altro ad una certa età è troppo tardi per cominciare a capire qualcosa di musica...
    Nino D'Angelo è un artista di tutto rispetto, al di là se il genere piaccia o no. Ha compiuto un bel percorso musicale fino ad arrivare a comporre musiche che risultano gradevoli anche ad intenditori musicali.
    Il vero cafone è il tuo caro amico e oncittadino Tonino Baletta, che arrogantemente si prende il diritto di far affiggere manifesti ritraendosi a fianco ad un artista musicale di fama nazionale qual'è Nono D'Angelo, con quale autorizzazione poi?
    Dico, ma siamo impazziti?
    Ricorrono tutti i presupposti per un risarcimento per danno all'immagine....fossi al posto di Nino lo chiederei, ma forse non sarebbe il caso di dare troppa confidenza ad uno sconosciuto come Tonino Barletta.
    Stefano, ogni tanto cerca di aprire la mente mettendo da parte il tuo stupido campanilismo!

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  2. Nel mio post nessun riferimento critico alla musica ma solo al comportamento da STARSSSSSSSS tenuto dal tuo NONO d'angelo come lo chiami tu.

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  3. Ogni tanto qualche errore di battitura capita a tutti.
    Non ascolto affatto Nino D'Angelo, ma la critica va fatta indipendentemente dal genere che si ascolta. Pensa piuttosto al TUO tony barletta...tienitu stritt!
    Prima di improvvisarti giornalista studie nu picc!

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  4. hai fatto bene a cancellare il post, avresti fatto una magra figura...

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  5. giornalista...mai detta una simile cosa.

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  6. quale commento avrei cancellato..forse sta su l'altro post hai poca memoria.

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  7. mai avute simili pretese...ve corct!

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  8. Credo anch'io che Nino D'Angelo si sia comportato come qualunque altra star affiancata senza volerlo ad un "artista" da quattro soldi.Comunque Barletta al concerto ha offeso anche i suoi compaesani dicendo che i cegliesi starebbero guardando il concerto arrampicati alle mura per non pagare il biglietto!!!

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  9. ...scusate ragazzi, io sono invece un fan di Nino D'Angelo. Mi costa doverlo dire ma l'altra sera è successo qualcosa di veramente antipatico.
    Vedere Nino impegnato nel finale, per carità dopo una grandissima performance, a boicottare la figura di Tony Barletta, ad affossare e rendere anonimo l'organizzatore della serata è stato avvilente.
    Non è facile giudicare senza avere accesso a fatti certi, ma di certo quello spettacolo di coda da cegliese avrei voluto non vederlo.
    Si parla di un presunto abuso operato da Tony che avrebbe utilizzato impropriamente l'immagine di Nino nei manifesti che pubblicizzavano l'evento annunciandolo come una esibizione congiunta, in qualche modo, dei due.
    Sinceramente, avendo visto per mesi in giro tali manifesti era maturata in me la convinzione che tra i due ci potesse essere un rapporto d'amicizia, o comunque una qualche intesa.Invece c'era, pare, solo un'intesa contrattuale che il nostro paesano ha interpretato, ingenuamente spero, in maniera non strettamente formale, avvertendo forse un forte trascinamento emotivo verso un artista che sicuramente è stato per lui un mito e con il quale pensava di poter vivere la magia del condividere qualche momento sul palco.
    Invece da parte di Nino D'Angelo sembra che non ci fosse tanta apertura in tal senso.Tony Barletta doveva restare anonimo.Il concerto era suo e non era il caso di creare interazioni con giovincelli alla ricerca di notorietà.
    Per carità, per un artista del suo spessore certi protocolli posti a salvaguardia della sua immagine vanno accettati e rispettati.Sappiamo, o almeno possiamo immaginare che anche quel mondo abbia le sue regole e che sia mosso inevitabilmente da determinati interessi che impongono atteggiamenti severi.
    Però, caspita, per anni mi è sembrato di cogliere nelle parole di Nino il suo sentirsi comunque lo scugnizzo di tanti anni fa che non ha dimenticato le sue origini, il sentirsi l'artista del popolo, il cantante della porta a fianco.Non posso non rimanere perplesso nel vedere invece con quanta fiera determinazione oggi pretende che la sua immagine non venga accostata a quella di un ragazzo che come lui tanto tempo fa, mosso dalla stessa passione, cerca di emergere nel panorama della musica neomelodica napoletana.Ha forse dimenticato la sua storia?
    Io vorrei trovare sempre degli uomini dietro agli artisti anche se l'ipocrisia aiuta.
    Sicuramente Tony Barletta è stato imprudente, ma Nino doveva fare lo sforzo di capire che davanti aveva un ragazzo, "uno scugnizzo pugliese", che sognava di dividere con lui la scena per qualche minuto o almeno potergli stringere la mano davanti alla sua gente con quel pizzico d'orgoglio di chi comunque si è speso perchè "l'artista vero" fosse li quella sera.La gente era li ad applaudire il grande Nino D'Angelo e Tony Barletta che glielo aveva portato a Ceglie era li a subire certe umiliazioni.
    A Tony è andato quasi tutto male, persino la sua esibizione è stata compromessa da inconvenienti al sistema d'amplificazione.
    Però alla fine di tutta questa storia ci sarà qualcosa di più nobile.A quanto pare l'utile del concerto sarà speso per interventi a favore di persone disabili... ma anche questo sarà merito di Nino D'Angelo.

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  10. Secondo me sei un bravissimo giornalista, coerente e assolutamente non di parte! Continua così e non dar conto a questa gentaglia ignorante e DI PARTE!!!

    Loredana

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  11. andate a cagare dilettanti allo sbaraglio!!

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  12. giornalista??????
    AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  13. Non conosco Tony Barletta ma conosco Nino D'Angelo perchè anche io sono una sua fan e apprezzo molto il suo essere umile, tra la gente, "l'artista del popolo" come dice anonimo. Questo però non significa dover accettare senza fiatare scelte organizzative non preventivamente concordate o forse addirittura rifiutate (nemmeno io conosco i fatti e gli accordi presi con Tony Barletta) solo perchè utili a qualcuno. Mi sembra un comportamento palesemente irrispettoso, sia che venga da un'artista famoso che da un Tony Barletta qualunque. L'eventualità che quest'ultimo volesse avere il suo momento di gloria al fianco del grande artista non giustifica il suo comportamento impositivo e opportunistico. Non è corretto accostare la propria immagine a quella di un altro senza l'autorizzazione di questi, indipendentemente dal fatto che si tratti di una persona famosa. E' addirittura illegale, ma non è questo il punto. Nino è un signore e denuncia solo con le sue canzoni!!! Chiunque proverebbe fastidio, sopratutto se non si conosce bene la persona a cui si viene associati... Non bisogna, peraltro, escludere che forse Nino D'Angelo utilizza sempre un proprio palco, montato dai suoi tecnici. Perchè avrebbe dovuto mandare via i lavoratori ed accettare il palco imposto da Tony Barletta? Se sei una fan di Nino D'Angelo dovresti sapere che il suo sentirsi tra la gente, non avere dimenticato la propria storia e stare dalla parte di quelli meno fortunati, non è solo una questione di parole, ma una scelta di vita fortissima e coerente che l'artista vive da anni nelle canzoni, nella quotidianità, nei comportamenti, nei rapporti con i fans, nel suo impegno nel sociale e che gli è costata sempre tanta critica e pregiudizio. Non volermene ma il tuo commento mi è parso davvero molto superficiale e forse dettato solo dall' affetto nei confronti del tuo compaesano al quale questa triste esperienza non potrà che essergli utile per il futuro di artista.
    Tiziana P.

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