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RISPOSTA DEL CONSIGLIERE RODIO


MARTEDI' 13 DICEMBRE 2011 
 

COMUNICATO STAMPA




In riferimento all’articolo apparso sulla stampa in data 10.12.2011 attinente al Consiglio Comunale monotematico sul nostro ospedale civile di Ceglie Messapica (BR) del 06.12.2011, viene messo in evidenza dai Consiglieri Comunali del centrosinistra che il dibattito nel C.C. necessitava l’urgenza di ripartire al maltolto subito dalla nostra collettività attraverso la riconversione puntuale e rapida della nostra struttura sanitaria.
Mi sembra molto strano, che dopo tanti anni si riconosce realmente che bisogna ripartire dal furto subito al nostro ospedale, da una discussa casta Regionale.
Per quanto riguarda i Consiglieri Regionali della Provincia di Brindisi, mi sembra stravagante che non l’abbiano fatto prima la lotta, quando adesso si supplica la sostenibilità con certezza.
Tutto questo è sicuramente attenzione del Consigliere Comunale Cataldo Rodio primo firmatario di tale richiesta del C.C. monotematico, il quale da circa dieci anni si batte ostinatamente per non creare ulteriore ridimensionamento alla nostra struttura, dopo aver chiuso tutti i reparti di degenza col “ Piano di riordino della rete ospedaliera” voluto dalla Regione Puglia.
Infine sempre lo stesso Rodio, dopo aver consegnato al Commissario Straordinario ASL BR/1 d.ssa Paola Ciannamea due copie di lettere fatte alla Regione Puglia e Provincia di Brindisi sulla raccolta di 10.181 (diecimilacentottantuno) firme, proponeva al C.C. come ordine del giorno quello di verificare, tramite l’avv. del Comune, la sussistenza dei termini per agire legalmente nei confronti della Regione Puglia e ASL BR/1, per la mancata applicazione delle delibere n. 804 e 1334 cioè nella disattivazione di tutti i reparti, non era succeduta la riconversione dei servizi, arrecando gravi conseguenze di ordine sanitario ai cittadini di Ceglie Messapica e a tutto il territorio vicino.
Nel concludere, devo ricordare che la politica Regionale ha già prodotto un danno al nostro ospedale e alla collettività cegliese, adesso bisogna attendere che sia la stessa Regione a mettere riparo, aprendo i servizi che loro hanno promesso, senza enfatizzare l’intervento dei Consiglieri Regionali, essendo fuori tempo.

Li 12.12.2011


Con ossequi
Il Consigliere Comunale
Rodio Cataldo

7 commenti:

  1. ABBASTAAAAAA!!!!!!!!!!!!!! ABBASTAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    ABBASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. BRAVO....
    sei l'unico che veramente ha preso a cuore la questione....

    i consiglieri del Centro Sinistra pensano che siano arrivate le elezioni... e fanno ancora promesse
    ben sappendo che non possono mantenere nulla du quello che hanno detto, fatto e scritto.

    L?unico che decide è l'Assessore FIORE ... che però mi sembra abbia già deciso male ... da tempo

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  3. se il consigliere non la smette di scrivere (bla bla bla)credo che ci toglieranno anche il pronto soccorso...

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  4. ci vuole una rivoluzione come la libia ,l'egitto ecc altrimenti tutto quello che i nostri avi hanno conqustato c'e' lo porteranno via.....a Ceglie e rimasto solo il cancro che ci sta uccidendo piano piano, grazie alle vecche amministarazioni che hanno mangiato arricchendosi con lo smaltimento di rifiuti sul nostro territorio,
    non dimentichiamo che il piu' potente uomo politico cegliese lavorava alla regione e per ceglie non ha fatto niente,anzi lui era quello che mangiava piu' di tutti sul nostro territorio, non dimentichiamo luluddo sindaco per tanti anni, e poi altri ...come mita che adesso grazie ai cegliesi prende una pensione di 15,00€ al mese, cosa hanno fatt? solo veleni e arrichimento per loro e le loro famiglie GRAZIE ma prima o poi anche voi darete conto a DIO.. fortunatamente alla morte nessuno a scampo.

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  5. basta non ne possiamo piu' ceglie e morto

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  6. Bisogna difendere in questo momento Cataldo, essendo una persona che per diversi anni ha difeso l'ospedale, quando altri hanno perso tempo e chiacchiere.

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