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CATALDO CONTRO TUTTI...


MERCOLEDI' 25 GENNAIO 2012



OSPEDALE CIVILE DI CEGLIE MESSAPICAOLTRE AL DANNO (PER LA CHIUSURA TOTALE DI TUTTI I REPARTI), ANCHE LA BEFFA PER IL RIDIMENSIONAMENTO DEL LABORATORIO ANALISI.



Con la nota n. 2133 del 12.1.2012 l’ASL BR/1 a firma del Direttore Sanitario D.ssa Graziella Di Bella, viene ridimensionato il laboratorio di analisi, che sarà attivo dalle ore 7 alle ore 14,00, mentre nelle ore pomeridiane e notturne viene tolta la reperibilità del tecnico di laboratorio analisi.
Questa è la prova inconfutabile che il progetto politico del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è quello di penalizzare la Città di Ceglie Messapica e il territorio limitrofo.
Non è possibile togliere la reperibilità del tecnico di laboratorio, essendo questo servizio di supporto al Pronto Soccorso, nel momento in cui determinati ammalati raggiungono l’Ospedale col proprio mezzo in preda per esempio ad un sospetto quadro clinico di ischemia cardiologica o insufficienza respiratoria, evitando così l’intasamento dei Pronto Soccorsi di altri Ospedali e le spese di trasporto dello stesso paziente con l’ambulanza.
Pertanto, devo rammentare che disattivando tutti i reparti del nostro Ospedale, non sono stati convertiti i servizi per la mancata applicazione delle delib. ASL BR/1 n 804 e 1334, arrecando gravi conseguenze di ordine sanitario ai cittadini di Ceglie Messapica e al territorio che lo circonda.
Tutto questo è in controtendenza con quanto ha dichiarato la D.ssa Ciannamea durante il Consiglio Comunale del 6.1.2012 circa la riqualificazione e riorganizzazione della struttura.
A conclusione, si invita l’ASL BR/1 a rivedere tale atteggiamento di ulteriore ridimensionamento della struttura ed in particolar modo del laboratorio di analisi, diversamente saremo costretti a prendere altre decisioni per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini di Ceglie Messapica e del territorio vicino.

Con Ossequi
Il Consigliere Comunale
Rodio Cataldo

16 commenti:

  1. ma vi rendete conto che a ceglie non abbiamo piu un solo servizio mentre in altre realta piu piccole tipo san pietrio vernotico anche potenziato il loro ospedale.....misteri della politica,qui ci prendono a pesci in faccia vergogna

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  2. Forse san Pietro ha un sindaco capace di farsi ascoltare e rispettare.
    Ognuno ha quello che si merita.
    Ha noi tocca questa penitenza

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  3. Non credo il sindaco di San Pietro centri qualcosa con il destino che è toccato al suo ospedale.
    Al massimo a paladino del ospedale può essere eletto il consigliere regionale Romano che i nostri magnifici 4 hanno anche eletto baluardo del nostro ospedale ottenendo però pochissimi se non nulli risultati.
    Forse quando Ceglie finirà di appoggiarsi a baluardi esterni che pensano in fin dei conti solo ai loro orticelli potrà ottenere tutta unità qualche misera briciola.

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  4. io l'avevo detto: più "Napoleone" protesta più questi ci chiudono, come volevasi dimostrare...

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  5. Ma questo signore quando la smetterà di interessarsi del nostro ospedale? Ogni qualvolta che parla ci tolgono qualcosa.
    Ma chi rappresenta?

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  6. Bene ha fatto l'amico Consigliere Rodio ad interessarsi ancora di quello che è rimasto della chiusura totale di tutti i reparti dell'ospedale.
    Vuoi vedere che si pronunciano sempre quelli che in questo paese vogliono veramente il male, facendo ridurre persino l'attività del laboratorio analisi, creando seri problemi agli ammalati che si recano al Pronto Soccorso ?

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  7. CATALDO TI VOLLIAMO SINDACO

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  8. Bene ha fatto l’amico Consigliere Rodio ad interessarsi ancora di quello che è rimasto della chiusura totale di tutti i reparti dell’ospedale.
    Vuoi vedere che si pronunciano sempre quelli che in questo paese vogliono veramente il male, facendo ridurre persino l’attività del laboratorio analisi, creando seri problemi agli ammalati che vanno al Pronto Soccorso. ?

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  9. E' una vergogna continuare a dire a chi sta cercando di difendere l'esistenza dell'ospedale che "più parla e più ci tolgono qualcosa".
    Questa è la prova evidente che la critica a chi ha distrutto l'ospedale non viene accettato.

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  10. Al posto dell'ospedale aprite una scuola serale di recupero per gli attuali amministratori.

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  11. Non si capisce molto nel messaggio precedente,

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  12. La realta' dei fatti e' che nonostante il buon Rodio scrive, si agita ,cerca di crearsi consensi al fine di essere rieletto cercando di riciclarsi ora con il Prof. Magno poi con il Dr. Ciraci' la prossima volta ancora deve decidere a secondo del miglior offerente,non lo caga nessuno.

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  13. ABBASTAAAAA!!!!!!!!!!!!! ABBASTAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!

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  14. MI CHIEDO QUANTI DIRITTI SOTTO RIPORTATI NON VENGONO RISPETTATI?? MA A CHI INTERESSA ??? TANTO CHI HA LA POSSIBILITà DI SPOSTARSI LO FA ....E CHI NON PUO?....


    Carta europea dei diritti del malato

    Presentata a Bruxelles il 15 novembre 2002

    1. Diritto a misure preventive

    Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia.

    2. Diritto all’accesso

    Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio.

    3. Diritto alla informazione

    Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti quelli che la ricerca scientifica e la innovazione tecnologica rendono disponibili.

    4. Diritto al consenso

    Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alla ricerca scientifica.

    5. Diritto alla libera scelta

    Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni.

    6. Diritto alla privacy e alla confidenzialità

    Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medico-chirurgici in generale.

    7. Diritto al rispetto del tempo dei pazienti

    Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento.

    8. Diritto al rispetto di standard di qualità

    Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di precisi standard.

    9. Diritto alla sicurezza

    Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza.

    10. Diritto alla innovazione

    Ogni individuo ha il diritto all’accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie.

    11. Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari

    Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia.

    12. Diritto a un trattamento personalizzato

    Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali esigenze.

    13. Diritto al reclamo

    Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno e ha il diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione.

    14. Diritto al risarcimento

    Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e psicologico causato da un trattamento di un servizio sanitario.

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  15. a nomino rodio fai meglio se tiritiri non sei capace a fare niente tu con il signore sindaco

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  16. Caro Cataldo Rodio ,lascia perdere, cerca di fare l' infermiere se ti riesce, la politica non fa' per te.

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