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INTERVISTA A DAVIDE CHIARELLI...

venerdi' 6 luglio 2012


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Sette musicisti che si dividono fra conservatori e scuole di musica. Sei uomini e una donna. Età media ventidue anni. Giovani talenti made in Puglia che propongono musiche dal territorio. E non solo. Sono questi i Kaìlia che, come spiega Davide Chiarelli, uno fra i membri più giovani che ha da poco festeggiato i vent’anni e suona la batteria, “Nascono da un progetto creato da sette musicisti provenienti da varie esperienze musicali, che hanno l’obbiettivo di unire le proprie idee per dare vita ad una musica coinvolgente che faccia danzare!  Per questo siamo partiti dalla nostra musica tradizionale, quella pugliese, per poi intraprendere un viaggio ideale da Oriente a Occidente, quindi dall’Arabia ai Balcani, fino ad arrivare in Irlanda”. E allora le terre di Puglia diventano un punto di partenza ma anche d’arrivo. ”Kaìlia – continua Chiarelli  -  è l’antico nome di Ceglie Messapica, capitale dei Messapi, risalente a molti secoli fa e noi abbiamo scelto questo nome perché ci identifichiamo in questo territorio, e lo riteniamo il nostro punto di partenza per il famoso viaggio”. Un viaggio al centro della musica, fra suoni e vibrazioni che si sovrappongono. Al centro di tutto, c’è l’unica donna del gruppo: Paola Barone, classe 1990, nata a Poggiardo, una manciata di chilometri da Lecce. Paola che proprio a Lecce si sta adesso laureando in violino al Conservatorio “T.Schipa”, dove studia da quando aveva undici anni, e che ha risposto a delle domande sulla musica, sul senso e sulle difficoltà di suonare in Puglia e su cosa significa essere delle giovani musiciste oggi.FONTE LA REPUBBLICA BARI .IT

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