Visualizzazioni totali

MANDORLE, OLIVE E FICHI A CEGLIE MESSAPICA...

domenica 9 settembre 2012


Mi ero perso nelle lungaggini dell'articolo pubblicato dall'amico Edmondo Bellanova da San Michele Salentino...tanto da considerare l'email di Francesco Chirulli un ulteriore attacco a quanto  da me scritto...anche se in ritardo gli chiedo pubblicamente scusa...tornando ad Edmondo volevo solo precisare e concludere che la realta' a Ceglie o dei cegliesi è quella da me descritta...gente che vive con una pensione che oscilla da 400,00 a 600,00 euro mensili e grazie alla raccolta delle mandorle, delle olive e dei fichi, anche se sottostimati, le famiglie riescono a vivere la quotidianità con dignita' e compostezza...ecco perche' vedendo scendere dagli autobus uomini e donne, con la sofferenza stampata sul volto dopo 14 ore tra lavoro e viaggio per solo 30,00 euro di retribuzione...forse è preferibile raccogliere un sacchetto di mandorle, delle olive o dei fichi dei nostri terreni. 




1 commento:

  1. caro stefano, tu vivi in un'altro mondo, tu sai benissimo che noi non siamo un paese del terzo mondo; chi dici tu che va a lavorare per 30 euro sai benissimo di quanti benefici usufruisce;
    io personalmente non credo alla dissocupazione in quanto ad inizio stagione estiva cercavo personale x la mia azienda da assumere regolarmente e la risposta era sempre la stessa: se vuoi vengo a lavorare in nero se no perdo l'indennità di dissocupazione.
    Caro stefano io penso che queste persone hanno perso la dignità in cambio della indennità.
    Un caro saluto

    RispondiElimina