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TOMMASO UNO FUORI DAL "COMUNE"


MERCOLEDI' 5 DICEMBRE 2012


             Oggetto: Parere regolarità contabile alla Delibera di G.C. n. 211 del 27.11.2012


Premesso che:

-         con Delibera n. 211, del 27.11.2012, la Giunta Comunale di Ceglie Messapica  deliberava in merito all’iniziativa “Noi compriamo a Ceglie- 3^ edizione” Compartecipazione – Atto di indirizzo”;

-         con questa Delibera la Giunta andava  oltre le proprie competenze di indirizzo, considerato che indicava nello specifico le somme da destinare all’iniziativa, i capitoli di bilancio dove prelevare le somme necessarie e dava mandato al Funzionario di procedere alla predisposizione di tutti gli atti relativi e consequenziali per la promozione dell’iniziativa attraverso la liquidazione delle fatture relativamente alle spese di organizzazione e di promozione dell’iniziativa. E’ evidente che la Giunta, in questo modo, si  sovrapponeva alle competenze del Responsabile dell’area Pianificazione del Territorio, unico titolato a determinare gli atti propedeuci  di liquidazione necessari e consequenziali per l’iniziativa “Noi compriamo a Ceglie”;


-         sulle varie e specifiche  competenze e responsabilità presso il Comune di Ceglie da diverso tempo metto in evidenza errori e contraddizioni, ma questo sembra non interessare a nessuno;

-          con la presente si vogliono  evidenziare   sue precise  responsabilità  in merito al parere espresso alla Delibera di Giunta Comunale n. 211:



Considerato che:


- la Delibera n.221  fa riferimento per l’impegno di spesa a sostegno dell’iniziativa  a capitoli di spesa  che   nulla hanno che vedere con l’oggetto della stessa:

a)   cap. 1224/40 “Acquisti per feste e solennità civili”
b)      cap 6233/15 “Spese e interventi per manifestazioni e promozione attività sportive”
c)      cap. 10443/15 “Spese per prestazioni diverse – servizi diversi alla persona.

- solo il riferimento al Cap. 11533/57 “Servizi relativi al commercio” ha attinenza con l’iniziativa “Noi Compriamo a Ceglie”;


-   l’art. 153 del DLgs 267  comma 5 prevede che il responsabile del servizio finanziario effettua le   attestazioni di copertura della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa;


- l’art. 191 del DLgs comma 1 prevede che gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo di bilancio di previsione e l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’rt. 153 comma 5;

-         con gli impegni di spesa determinati nella Delibera di Giunta n. 211, con il parere favorevole del Responsabile del Servizio Finanziario, risulta violato il principio della contabilità pubblica di specificazione della spesa, ove si prevede che le spese si applicano a quelle prescritte negli stanziamenti del bilancio;

-         i capitoli impegnati a sostegno dell’oggetto dell’atto deliberativo, avendo finalità diverse rispetto allo scopo della spesa impegnata, si pongono in contrasto con la natura autorizzatoria del bilancio di previsione, di conseguenza rendono  giuridicamente inesistente l’attestazione della copertura finanziaria e conseguentemente nulla la Delibera n. 211 del 27.11.2012, sussistendo inoltre la possibilità di eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento della spesa per finalità diversa da quella per cui era destinata.

 Tutto ciò premesso e considerato,

la invito a rivedere il parere favorevole, in ordine alla Regolarità Contabile, espresso alla Delibera n. 211 del 27.11.2012, considerato che possono essere a lei attribuite responsabilità amministrative specifiche poiché ha permesso che le spese, a sostegno di questo atto, fossero imputate falsamente su capitoli assolutamente non pertinenti determinando una sostanziale assenza di copertura finanziaria.

 Inoltre, non si  riesce  a capire , considerato che alcuni giorni fa la maggioranza in  Consiglio Comunale ha votato  alcune variazioni al bilancio di previsione, come mai  il Responsabile del Servizio non ha ritenuto necessario evidenziare la necessità di  impinguare  il capitolo di bilancio attinente all’iniziativa “Noi compriamo a Ceglie”.

L’iniziativa “Noi Compriamo a Ceglie” va salvaguardata poiché, non da tre anni, ma essa nasce, nel dicembre 2005, con l’ Amministrazione Federico, riesce, nel periodo natalizio,  a incentivare le vendite presso le attività  commerciali e produttive nella nostra città  e non è giusto che per l’improvvisazione e l’incapacità amministrativa di questa Giunta Comunale  la Città perda anche questa opportunità.

Pertanto si chiede di  determinare  atti amministrativi corretti per garantire anche quest’anno la realizzazione dell’iniziativa “Noi Compriamo a Ceglie”




Ceglie Messapica  04.12.2012                             
                                                                     Tommaso Argentiero
                                                         Consigliere Comunale Ceglie Messapica

3 commenti:

  1. forse sono altri personaggi che stanno mettendo le mani sul comune......

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  2. bravo tommaso... sempre presente

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  3. quann jun na tten niend da fa'... s'attacc pur...

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