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INTERVENTO DI ANTONIO PICCOLI

 SABATO 1 GIUGNO 2013



La crisi Politico/Amministrativa locale che da mesi si protrae con conseguenti danni per l’intera comunità mi obbliga a fare alcune precisazioni-riflessioni.
Del crollo di fiducia nei partiti e di riflesso dei suoi eletti che ha avuto il culmine con le elezioni politiche scorse sembra che nessuno se ne sia reso conto, soprattutto a livello locale.
Anche per i meno esperti la crisi della locale amministrazione e della sua maggioranza, quasi monocolore, dovrebbe essere risolta seguendo un percorso unitario ed il più possibile condiviso tra i partiti per evitare di dare la parola anticipata agli elettori, a mio avviso ultima soluzione.  
Le cause della crisi amministrativa sono ben più complesse e vengono anche da lontano, dalla mancanza di preparazione politica-amministrativa, di una guida sicura, autorevole, equilibrata e condivisa sia a livello amministrativo che politico.
Le guerre personali in questo paese non servono a nessuno, hanno solo fatto danni alla collettività ed hanno aumentato la sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e dei politici, sarebbe ora che questa sfiducia venisse trasformata in fiducia ed apprezzamento .
Trova mia condivisione il tentativo della segreteria politica provinciale dell’UDC di evitare per il bene del Paese un anticipato scioglimento della consiliatura, dato i tanti problemi irrisolti che la cittadinanza aspetta da tempo, ma questo ribadisco fermamente deve avvenire nel modo più condiviso possibile e senza sostituzione di nessuno.
Questa logica trova condivisione nel nuovo corso politico di alleanze intraprese appunto dall’UDC  a livello nazionale dopo le ultime consultazioni politiche, percorso che dovrebbe portare alla costituzione del PPE e che trova il mio più convinto appoggio a tutti i livelli.
Queste riflessioni sono state già esternate dallo scrivente in modo chiaro durante le consultazioni del 26/05/13 alla presenza del Sindaco e del segretario provinciale dell’UDC, aggiungendo che il sottoscritto non avrebbe in alcun modo ostacolato tale tentativo, astenendosi appunto sull’accordo politico e valutando sempre con spirito costruttivo, collaborativo e propositivo come sempre ho fatto unitamente alla Lista Magno sui vari problemi. 


Ceglie Messapica  

Antonio Piccoli

Consigliere Comunale UDC

3 commenti:

  1. Un messaggio per Argese : hai fatto fuori Ciraci, hai fatto fuori Epifani adesso per rendere idilliaco questo progetto fai fuori anche Piccoli e la città ti sarà grata per i prossimi 20 anni

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  2. basta piccoli devi uscire fuori dalla politica hai rovinato un paese ancora parli

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