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PRECISAZIONE DELL'ASSESSORE PALMISANO E DELLA GIORNALISTA ROBERTA GRASSI


 LUNEDI' 22 LUGLIO 2013
          Essendo un comunicato stampa dove viene menzionata, non la redazione , ma la giornalista  firmataria  dell'articolo Roberta Grassi, ho chiesto telefonicamente alla stessa, autorizzazione alla pubblicazione e lei , ha insistito  nel dire di pubblicare immediatamente senza aspettare domani ,in quanto il suo articolo  è stato redatto nella trasparenza e linearità più assoluta.
(LEGGI L'ARTICOLO DI ROBERTA GRASSI)


                  COMUNICATO DI ANGELO PALMISANO
          Città di Ceglie Messapica  Provincia di Brindisi

                                                     
                                                    
Dopo aver letto l’articolo apparso su BrindisiReport del 20/07/2013 a firma di Roberta Grassi, devo constatare con grande rammarico che ci sono consiglieri che pur di avere un minimo di visibilità sono disposti a tutto, finanche ad infangare il buon nome e l’immagine della propria città. Come purtroppo mi dispiace rilevare a quale livello è sceso il nobile lavoro del giornalista, senza una verifica delle notizie ricevute, senza un contraddittorio, senza preoccuparsi minimamente del danno e delle conseguenze che si possono provocare accostando accadimenti di diversa natura e diversa rilevanza giuridica. Insomma siamo in un paese dove il garantismo è diventato una utopia. Andiamo ai fatti.


Nessuno della  giunta o della  maggioranza ha mai avuto rapporti di lavoro o personali con la società in questione, quindi ci sembra quanto mai azzardato e anzi diffamatorio accostare  le perplessità di qualche consigliere ad un accadimento dai risvolti penali come quello di Brindisi.

Peraltro,  conoscendo il Sindaco Consales come persona perbene,  sono  convinto della sua estraneità ai fatti riportati. Uno degli aspetti più sconcertanti è che  il giornalista non ha letto o, laddove l’avesse fatto,  non ha  compreso la nota dei revisori dei conti, i quali dopo una premessa che spiega a cosa si riferiscono l’art.163 del 267/00 e l’art. 57 del D.Lgs 163, chiariscono in maniera inequivocabile che,con delle dettagliate motivazione, le procedure adottate sia per l’individuazione e l’affidamento alla Ghironda(art 57 D.Lgs 163) che per l’impegno in dodicesimi(art.163 del 267/00) sono coerenti con i dettami delle suddette leggi. La Determina N.449 del 10-07-2013, contiene chiaramente le  motivazione e i riferimenti, a cui i revisori dei conti fanno cenno, sia per quanto riguarda l'art. 57 del D.Lgs 163/06 che dell'art.163 del D.Lgs 267/00.

Ci piacerebbe sapere inoltre se la giornalista oltre a ricevere e pubblicare le farneticazione diffamatorie di qualche amico di vecchia data, si sia preoccupata di valutare e analizzare realmente le due offerte pervenute presso gli uffici del nostro Comune, cosa che le avrebbe permesso di constatare non solo quale fosse l’offerta  più conveniente ma di come l’altra fosse strumentale e artatamente costruita per sollevare inutili e infamanti polveroni.  Atteso che la Ghironda è un evento unico e proponibile solo da chi ne ha la titolarità del marchio, i nostri uffici hanno provveduto comunque a confrontare le due offerte pervenute. Dall’ esame dell’ istanze si rilevava che  solo per i due concerti di Capossela e Molinari risultava esserci  una offerta da parte di entrambe le  società:
-         la Ghironda preventivava, con un progetto dettagliato e professionale, la spesa di €55.000 per i due concerti  realizzazione grafica, stampa di materiale informativo e comunicazione degli eventi.

-         la SineSpatio, attraverso una sequenza di e-mail di qualche rigo ricevuta frettolosamente a cartellone ormai quasi definito, preventivava la spesa di € 52.514 solo per i concerti.

 E’ evidente, anche a un bambino abituato ad usare il pallottoliere, che  l’offerta più conveniente nella sua completezza e non nel mero confronto economico, risultava essere quella della Ghironda. Se dovessimo quantificare specificatamente le spese relative alla realizzazione stampa di materiale informativo e comunicazione degli eventi, il prezzo dell'offerta della Ghironda scenderebbe di parecchio come anche se l'offerta della SineSpatio dovesse prevedere le stesse salirebbe di molto. Quindi ritengo la valutazione del Dirigente assolutamente in linea con il comportamento del buon padre di famiglia e con le leggi di riferimento.

Rilevato che anche i riferimenti alle altre cifre riportate nell’articolo del 20/07/2013 sono assolutamente non veritiere, ci preme sottolineare il grave atto perpetrato da parte della  giornalista nei confronti della nostra comunità,  che per il nostro tramite e con grande  sacrificio e tanta passione sta cercando di costruire un’immagine fatta di sani principi e tutela del bene comune e non di beceri personalismi, i quali  hanno caratterizzato l’attività politica di chi  da un ventennio ha condizionato negativamente l’attività amministrativa  della nostra Ceglie. Sono sereno e tranquillo per l’operato mio e dei miei collaboratori, pertanto sarà mia premura pubblicare a rendiconto tutte le spese sostenute per gli eventi nel 2013, ma per completezza anche quelli del 2012.  Tanto era dovuto per chiarire la posizione della nostra Amministrazione, riservandoci di meglio analizzare il contenuto dell’articolo uscito su Brindisi Report il 20/07/2013  a firma di Roberta Grassi a tutela dei legittimi interessi della città di Ceglie Messapica e del buon nome dei suoi amministratori.

Ceglie Messapica 


Assessore Angelo Palmisano

1 commento:

  1. Se Angelo dice la verità più di qualcuno gli dovrà chiedere scusa.
    Consiglio x Angelo: pubblica tutte le carte.
    Poi un'altra cosa sempre x Angelo: sappiamo bene ( e lo sai anche tu!!!) che i tuoi ex amici hanno amicizie tra i giornalisti e le tv, locali e su internet. Come hanno creato queste amicizie??? Lo sappiamo bene.
    Ancora x Angelo e la giunta: ci voleva tanto x capire con chi avevate a che fare? SI dice: meglio tardi che mai. voi però avete perso troppo tempo x scaricarli.

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