VENERDI' 30 AGOSTO 2013
SENZA I SERVIZI PROMESSI QUALE AVVENIRE
PER IL “PRESIDIO TERRITORIALE POLIFUNZIONALE” ?
Il sottoscritto Rodio Cataldo, in qualità di Consigliere Comunale con
delega alla Sanità, ha appreso dalla stampa in data 21 u.s. che il
Consigliere Regionale Giovanni Epifani invitava il Presidente della Regione
Puglia Nichi Vendola e l’Assessore alle Politiche della Salute Elena Gentile ad
un incontro con l’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica, per un
confronto sulle problematiche della struttura alternativa all’O.P.G. che
dovrebbe sorgere nell’ex Stabilimento ospedaliero di Ceglie Messapica.
Mi meraviglio di questa Sua pretesa, in quanto avrebbe dovuto confrontarsi
prima che l’ASL BR/1 adottasse la delibera n. 1197 del 27.6.2013 avente come
oggetto “adozione progetto di realizzazione e attivazione di struttura
sanitaria alternativa agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, in quanto la
Regione Puglia con nota del 20.2.2013 prot. n. AOO/0002312/PATP/4
tramite l’Assessore alle Politiche alla Salute, ritenendo opportuno dotare di
una struttura alternativa all’O.P.G. anche la zona sud della Regione, ha
invitato l’ASL BR/1 ad effettuare uno studio di fattibilità di un modulo da
15/20 posti letto da allocare negli ambienti già destinati al Servizio
Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ex ospedale Civile di Ceglie Messapica,
senza confrontarsi con l’Amministrazione Comunale e con i cittadini del
territorio.
Per di più, vorrei chiedere al Consigliere Regionale, visto l’obbligo
che tutte le Regioni si devono fornire di spazi idonei per queste
strutture alternative all’O.P.G., quali sono i criteri adottati che
porteranno alla nascita di tali strutture nei Comuni di Ceglie Messapica ,
Torremaggiore, Mottola in merito all’O.P.G. Con nota n. 20584 del
19.3.2013 il Direttore Generale ASL BR/1 Dottoressa Paola Ciannamea ha
comunicato al Comune di Ceglie Messapica che l’ASL BR/1 non aveva prodotto
alcun provvedimento in merito all’O.P.G. e che sarebbe stato loro intendere
rendere noto gli sviluppi di tale argomento.
In questo preciso momento, devo ricordare al Consigliere Epifani che
farebbe bene ad impegnarsi per far nascere nell’ospedale di Ostuni questa
struttura essendo un ospedale intermedio e nelle giuste condizioni per poter
assicurare in modo migliore tale assistenza.
La scelta di far nascere nell’ex Struttura ospedaliera di Ceglie Messapica
l’O.P.G. essendo stato dismesso il reparto di Psichiatria , non deve
rappresentare un’alternativa alle delibere ASL BR/1 n. 3136 e 3140 del
6.12.2011 visto che non sono state portate ancora a termine dopo circa
venti mesi.
Con la delibera del Consiglio Comunale del 07.8.2013 n.34 si chiede al
Direttore Generale ASL BR/1 Dottoressa Paola Ciannamea la revoca
immediata della delibera n. 1197 del 27.6.2013, poiché incompatibile con la
programmazione sanitaria riguardante l’intera struttura.
Qualora entro 30 giorni dalla delibera non si dovesse aver esito positivo
della richiesta di revoca si impegna il Sindaco di determinare tutti gli atti
utili e necessari per il tramite l’ufficio legale del Comune, ad evitare
l’allocazione sul territorio di Ceglie di un reparto sostitutivo
dell’O.P.G. ed indire una consultazione popolare per investire l’intera
cittadinanza.
Inoltre si impegna il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di far applicare
immediatamente le delibere n. 3136 e 3140 del 6.12.2011.
Tale atto è stato notificato al Presidente della Regione Puglia,
All’Assessorato Regionale alla Salute e al Direttore Generale dell’ASL di
Brindisi.
Con nota n. 20584 del 19.3.2013 il Direttore Generale ASL BR/1 Dottoressa
Paola Ciannamea ha comunicato al Comune di Ceglie Messapica che l’ASL BR/1 non
aveva prodotto alcun provvedimento in merito all’O.P.G. e che sarebbe stato
loro intendere rendere noto gli sviluppi di tale argomento.
In questo preciso momento, devo ricordare al Consigliere Epifani che
farebbe bene ad impegnarsi per far nascere nell’ospedale di Ostuni questa
struttura essendo un ospedale intermedio e nelle giuste condizioni per poter
assicurare in modo migliore tale assistenza.
La scelta di far nascere nell’ex Struttura ospedaliera di Ceglie Messapica
l’O.P.G. essendo stato dismesso il reparto di Psichiatria , non deve
rappresentare un’alternativa alle delibere ASL BR/1 n. 3136 e 3140 del
6.12.2011 visto che non sono state portate ancora a termine dopo circa
venti mesi.
Pertanto sarebbe giusto da parte Sua confrontarsi per portare a conclusione
gli attuali servizi che i cittadini attendono da moltissimo tempo come la
situazione del Laboratorio Analisi diventato Punto Prelievo con chiusura il
Sabato, Centro Risvegli, Day Service della Cataratta, la TAC, il Centro
Assistenza Dialitico, il Modulo di RSA, l’Ospedale di Comunità più efficiente
come personale infermieristico.
A conclusione devo rilevare che durante il Consiglio Comunale del 7 Agosto
2013 è stato deliberato un unico ordine del giorno con i voti dell’attuale
maggioranza e centrosinistra, contrari PDL e DC.
Per quanto innanzi detto, invito tutta la cittadinanza cegliese a
voler partecipare in massa alla consultazione popolare che dovrà
realizzarsi in tempi brevi.
Il
Consigliere Comunale D. S.
Rodio
Cataldo
catadde attenzione! accertati di dire cose vere prima di scrivere....
RispondiEliminae vero prima che parli Cataldo sappia dire realmente le cose come stanno che sei ridicolo ,non ce nemmeno bisogno di andare dove dicono le barzellette .Poi lospedale giudiziario lo stanno aprendo per voi andateci voi alla manifestazione ,lo sapete che figura fate ,gente come te e compagnia non ce ne sono burattini .E non rompere a fermare la gente semifermi la risposta lavrai
Eliminase anno chiuso l ospedale non e colpa del governo la colpa e stata vostra quando eravate in servizio facevate in modo di non far fare mai i nterventi allospedale consigliavate sempre di andare fuori adesso cosa volete basta avete rovinate una citta vergognatevi
RispondiEliminama la verità e che i nostri consiglieri loro anno fatto chiudere tutto è loro anno mangiato ,e buttono fango alla regione e alla vecchia amministrazione ,e meglio se non vi fate vedere ingiro siete vergognosi
RispondiEliminaVorrei dire all'anonimo che il fango è stato buttato sui cittadini cegliesi altro che vergogna per quanto riguarda la chiusura dell'ex ospedale.
RispondiEliminaVeramente in questo paese non c'era niente, ma la regione Puglia ci ha tolto quel poco di assistenza ospedaliera, mentre a rodio vorrei fare un complimento che sicuramente più' di tutti ha fatto per l'ospedale, pertanto a rodio bisogna dare i meriti per quel poco che è' rimasto, avendo lottato da solo senza l' appoggio di nessuno nel vero senso della parola.
RispondiEliminaSono una Signora e vorrei complimentami con il Signor Rodio per quanto riguarda l'impegno che ha messo e continua a mettere per la sanita' in questo paese. Oltre tutto è una persona molto disponibile in quanto ha risolto un problema di mio padre riguardante l'assistenza sanitaria che non riuscivo a risolvere da circa due mesi. grazie Cataldo
RispondiEliminasignora buono per te e tuo padre ,ma a mio parere molto serio rodio da noi e venuto solo per il voto e ci a fermato ,a mio malgrado essendo giovane o problemi serii e non a mosso un dito e rischio gravemente ,per me e una persona che vale zero .,ma il nostro ospedale e chiuso completamente in mano a lui non diciamo che siccome si è mosso per voi ed è una persona coretta .Ansi io voglio denunciare a quei farabutti che non si muovano e una vergogna se lei signora vuole capisce la mia gravità e se volete potete commentare ma sappiate dire le cose che qui e un male maledetto e la rabbia e tanta ma è uno schifo la nostra amministrazione
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