Visualizzazioni totali

TUTTA L'OPPOSIZIONE NON VUOLE LO STAFF DEL SINDACO

MERCOLEDI' 13 NOVEMBRE 2013

Oggetto: richiesta di revoca della delibera n. 207 del 25/10/2013 “Ufficio Staff del Sindaco”


I sottoscritti Nicola Trinchera, Rocco Argentiero, Donato Gianfreda in qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Ceglie Messapica chiedono la revoca della delibera di Giunta Comunale n.207 del 25.10.2013 ad oggetto “Costituzione Ufficio di Staff del Sindaco per attività di indirizzo e controllo attuazione programma” essendo la stessa palesemente illegittima.


La delibera in esame espone l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di assumere nell’Ente 2 unità di personale, con qualifica da funzionario categoria D1, ai sensi dell’art. 90 del TUEL. Tale articolo disciplina gli uffici di supporto agli organi di direzione politica dell’Ente Locale posti alle dirette dipendenze del Sindaco per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell’Ente o da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato. In proposito, si richiama l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’assunzione dei collaboratori esterni da assegnare agli uffici così detti di staff del Sindaco debba avvenire con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato e conseguente applicazione del contratto nazionale di lavoro del personale degli Enti locali escludendo che si possa far luogo all’assunzione mediante contratti di lavoro autonomo. Per cui il personale assunto ai sensi dell’art. 90 del TUEL non fa parte dell’attività gestionale che la legge affida ai funzionari dell’Ente Locale, per questo gli stessi non possono andare a sovrapporsi a competenze gestionali ed istituzionali dell’Ente. L’inquadramento contrattuale di questo tipo di personale, così come affermato da tempo dalla giurisprudenza contabile, deve essere considerato come un’ipotesi rotazionale, trattandosi per l’appunto di incarichi che, in quanto volti a supportare l’esercizio delle funzioni politiche, sono conferiti fiduciaramente. Pertanto, qualora l’Amministrazione Comunale voglia ricorrere all’assunzione di personale esterno con contratto a tempo determinato, deve in ogni caso computare tale onere nell’ambito delle spese di personale che sono soggette a vincoli normativi generali di contenimento, senza possibilità di introdurre alcuna esclusione, dal predetto computo, che non sia espressamente prevista dalle leggi di finanza pubblica. I Revisori dei Conti devono, nel prospetto della relazione sul rendiconto dell’esercizio concluso, inserire le spese sostenute per il personale assunto ai sensi dell’art. 90 del TUEL, tra le componenti considerate per la determinazione della spesa nel rispetto delle disposizioni previste dal comma 28, art. 9, del D.L. n. 78/2010. E’ bene ricordare che tale comma così recita: a decorrere dall’anno 2011, gli Enti Locali, possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di co.co.co., nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009. Il mancato rispetto dei limiti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale. Il Comune di Ceglie Messapica ad oggi non può conferire assunzioni ai sensi dell’art.90 del TUEL avendo impegnato tutte le risorse a sua disposizione della spesa riguardante il personale a tempo determinato. Siamo di fronte ad un provvedimento che se venisse adottato sarebbe palesemente in violazione dei minimi criteri di diligenza che devono caratterizzare l’attività di chi assume un mandato di pubblico amministratore in aperta violazione delle comuni regole di prudenza. Mentre Ceglie Messapica attraversa una delle crisi economiche (e non solo) senza precedenti, il Sindaco decide con una scelta sciagurata di aumentare la tassa sui rifiuti di oltre il 50 per cento e per non farsi mancare niente è in procinto di assumere 2 persone che andrebbero a formare l’ufficio dello staff del Sindaco impegnando una cifra che in questo momento il Comune non può sicuramente permettersi. Come Consiglieri Comunali del centro sinistra invitiamo il Sindaco a fermarsi, di non continuare a sperperare denaro pubblico e di affrontare con urgenza la situazione disastrosa in cui versa la città. 

           F.TO
 Nicola Trinchera
 Rocco Argentiero
 Donato Gianfreda

6 commenti:

  1. Bravi ragazzi, vigilate sui nostri soldi. Che vadano a lavorare questi due signori come tutti, non ad essere assunti grazie ai favori o clientelismi!

    RispondiElimina
  2. Carletto non lo vuole nessuno?

    RispondiElimina
  3. perchè non lo avete invitato a dimettersi?
    non ne sta facendo una buona! e voi ancora lo invitate a fermarsi e ad affrontare con urgenza la situazione disastrosa in cui versa la città.
    Ma se è tutta opera sua e dei suoi nuovi consiglieri!
    Hanno combinato in pochi mesi quello che le cavallette avrebbero fatto in anni!
    A CASA! ABBAST!!!

    RispondiElimina
  4. Il guaio è che tu lo hai votato e fatto votare e adesso dagli altri vuoi la grazia.

    RispondiElimina
  5. Scusatemi, ma questo Laveneziana che capacità specifiche ha, cosa ha studiato , che titoli, che dottrina? Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima, ma l'avete mai guardato negli occhi?

    RispondiElimina
  6. l'importante è che si faccia un concorso pubblico per questo staff.. i sinistroidi che si lamentano si ricordano cosa hanno fatto alla scuola di gastronomia?? che non parlassero di raccomandazioni.. grazie

    RispondiElimina