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COMUNICATI STAMPA

MERCOLEDI' 1 OTTOBRE 2014

1° COMUNICATO
                 Interrogazione
Oggetto: Lavori percorso di Ceglie Messapica “Rete dei centri storici,percorsi tematici e viabilità lenta per fruizione sostenibile” PO FERS 2007- 2013 ASSE VII AZIONE 7.2.1.
Premesso che:
-          l’Amministrazione Comunale  di  Ceglie Messsapica del Sindaco Federico, in data 15.01.2010, con la  Delibera  n. 5, approvava il protocollo d’intesa tra i Comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, San Michele Salentino,San Vito dei Normanni e Villa  Castelli per la redazione del Piano Regionale territoriale –Asse VII Misura 2 P.O. Fesr  2007-2013;
-          l’intesa   determinava : Comune capofila San Vito dei Normanni e per il Comune di Ceglie Messapica il finanziamento ( più consistente tra i cinque Comuni) di euro 633.402,08,  per la riqualificazione in particolare di Via Muri e Piazza Vecchia;
-          durante i lavori,  in più occasioni, cittadini, tecnici  e  consiglieri comunali  evidenziavano  perplessità  sulla corretta esecuzione dei lavori;
-          in data 23.10.2012 lo scrivente sottoponeva queste perplessità all’apparato  tecnico e al Sindaco di San  Vito dei  Normanni , Comune Capofila dell’intero progetto.  Nella nota di risposta, protocollo n 15962 , il responsabile del Procedimento ing. Olivieri evidenziava che i funzionari dei Comuni partecipanti all’intesa , con regolare compenso,  erano di supporto  nella direzione e controllo dei lavori. Per il Comune di Ceglie ,per queste incombenze, con Determina n. 17 del 26.01.2012 del Responsabile del Settore Ufficio Tecnico del Comune di  San Vito dei Normanni,  veniva nominato l’ing. Maurantonio;
-          pur in presenza di diverse problematiche in merito alla messa in opera della pavimentazione di Via Muri e piazza Belvedere , in data 05.07.2012, il Comune di Ceglie Messapica , senza che i lavori fossero stati collaudati, prendeva in consegna dal Comune Capofila piazza Belvedere e via Muri;
-          per quanto riguarda  Piazza  Vecchia , già nel mese di ottobre del 2012, chiedevamo una attenta verifica dei lavori con particolare riferimento alla qualità delle basole,alla loro posa in opera  e alle pendenze ;
-          durante i lavori del  Consiglio Comunale del 18 .02.2014, nello spazio dedicato alle interrogazioni verbali, lo scrivente sottoponeva, ancora una volta,all’attenzione dell’Amministrazione Comunale questa problematica,  con particolare riferimento alla situazione di grande disagio per gli abitanti del centro storico, i quale erano  impossibilitati, per il flusso d’acqua che si creava quando pioveva,  ad attraversare la Porta di Giuso ,ingresso da  piazza Vecchia per il centro storico. Probabilmente, la messa in opera delle chianche non aveva  tenuto conto delle precedenti pendenze che garantivano, agli abitanti, il transito anche durante le giornate piovose. Ancora una volta chiedevo di sapere se le opere erano state certificate e collaudate. In risposta  all’interrogazione  l’Assessore ai Lavori Pubblici ammetteva che il collaudo definitivo   non era stato fatto   e in Piazza Vecchia avevano provveduto a “limare e migliorare quella che era la difficoltà” e  la colpa era del basolato  nuovo: “ l’acqua scende più veloce”. Ovviamente dopo  queste risposte,  come interrogante, dovetti    esprimere tutta la mia insoddisfazione.

Considerato che:
-          non ci è dato sapere se i lavori per il Comune di  Ceglie Messapica,  determinati  dal programma “ Rete dei centri storici,percorsi tematici e viabilità lenta per fruizione sostenibile” PO FERS 2007- 2013 ASSE VII AZIONE 7.2.1. , sono stati completati, se il capitolato di  appalto è stato rispettato, se  i lavori hanno  ottenuto una certificazione di regolare esecuzione ,  il collaudo  definitivo e tutto quello previsto per   un’opera pubblica che  viene consegnata all’ente proprietario dopo i lavori determinati da una procedura di appalto;
-          in Piazza  Vecchia i disagi dei cittadini residenti e forestieri è notevole durante le giornate di pioggia, quando diventa pericoloso camminare;
-          dal dicembre 2012 i centottanta giorni naturali e consecutivi  per il completamento delle opere sono abbondantemente passati.
Tutto ciò premesso e considerato si  chiede di avere:
-          copia di tutte le comunicazioni  e certificazioni  in merito all’ ultimazione dei lavori o, in caso di mancata consegna,  quelle  attualmente prodotte;
-          copia della   documentazione prodotta dal componente dell’ufficio di direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori “ Rete dei centri storici,percorsi tematici e viabilità lenta per fruizione sostenibile” PO FERS 2007- 2013 ASSE VII AZIONE 7.2.1.” per il Comune di Ceglie Messapica.

                                                                   Si chiede di sapere:

-          quali interventi urgenti e risolutivi si intende adottare per risolvere le problematiche e le difficoltà che riscontrano i cittadini del centro  storico  e i turisti  durante le giornate piovose  attraversando la Porta di Giuso  e Piazza Vecchia;
-          quali interventi urgenti e risolutivi si intende adottare per garantire al comune di Ceglie Messapica  la consegna delle opere, oggetto della presente interrogazione, munite dell’apposita certificazione di regolare esecuzione dei lavori e collaudo definitivo.
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie Messsapica “Noi  con Federico”

2° COMUNICATO

"L’impianto generale della procedura de qua presenta profili di criticità nettamente contrastanti con quanto previsto dalla normativa di settore”. Seguono sette gravi contestazioni e l’invito a comunicare l’espletamento di una futura “adeguata procedura”.
Si è così definitivamente pronunciata, in data 24 settembre ’14, l’Autorità Nazionale Anticorruzione in merito all’affidamento a cura del Comune di Ceglie di alcuni servizi ad un consorzio di cooperative (ne avevamo ampiamente parlato mesi fa,  per un costo pari a 178.000 Euro.
La decisione dell’Autorità prende le mosse da un esposto presentato dal Meetup e successivamente ribadito da due consiglieri comunali (T. Argentiero, Lista Noi con Federico e D. D’Ipollito, DC).
A tal proposito evidenziamo che il Meetup, in un’ottica di collaborazione che da sempre lo caratterizza, in data 8 aprile ha inviato una lettera circostanziata (mai pubblicata prima di oggi) al sindaco ed al responsabile dell’area interessata per informarli con urgenza del grave rischio che avrebbe corso il Comunequalora la procedura di affidamento fosse stata portata avanti. Per tutta risposta la procedura in questione ha seguito il suo corso senza interruzioni, con le disastrose conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: sulla faccenda è intervenuta non solo l’ANAC ma anche la giustizia amministrativa dando torto al Comune.
Ora sarà premura del Meetup inviare un esposto alla Corte dei Conti per far sì che siano accertate le gravi responsabilità amministrative di chi, quantomeno con colpa grave e piena consapevolezza, non ha annullato l’iter di una procedura gravemente deficitaria che ha causato un danno non solo economico ma anche di immagine all’intera collettività cegliese. Riteniamo che chi di dovere dovrà rimborsare di tasca propria i fondi spesi dal Comune per affrontare e risolvere le numerose vicissitudini che sono scaturite. Questo è ciò che chiederemo alla magistratura contabile.

Il Meetup "Ceglie a 5 Stelle".


2° COMUNICATO
Dopo il TAR di Lecce anche L’autorità Nazionale Anticorruzione Vigilanza Contatto Pubblici  boccia tutto l’iter amministrativo, determinato, nel mese di aprile sorso, dal Comune di Ceglie Messapica  per  l’affidamento   in convenzionamento diretto, per l’importo di 200.000,00 euro, alla cooperativa sociale di tipo b “ consorzio Nuvola “ di Francavilla Fontana,  per i servizi  di pulizia e manutenzione ordinaria degli immobili comunali, servizi cimiteriali,manutenzione aree verdi e rete viaria, guardiania del patrimonio comunale ecc.
L’Autorità di Vigilanza arriva a questa determinazione e definizione del procedimento evidenziando che in merito non esistono dubbi interpretativi, inoltre ,  la questione, per casi simili, è stata oggetto di precedente pronuncia .
L’Autorità di Vigilanza  ha evidenziato che:
-           manca nella convenzione, come elemento centrale, che giustifica la procedura in deroga alle regole ordinarie dettate dal Codice degli appalti, la peculiare finalità di carattere   sociale, dove il programma di recupero e reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate  possa essere oggetto  di specifica  valutazione nell’ambito del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quale parte integrante  del progetto tecnico. Criterio quest’ultimo estraneo alla procedura di affidamento;
-          L’oggetto della convenzione non può essere costituito dall’esecuzione di lavori pubblici, attività che invece risultano elencate all’art.  1 dell’avviso pubblico e ribadite nelle controdeduzioni fornite del Comune di Ceglie Messapica;
-          I servizi in questione, affidati dall’ente dal 2011, presentano  un  carattere di regolarità e  sono destinati ad essere rinnovati. L’affidamento ultimo di solo 8 mesi  rappresentava il modo artificioso per rimanere sotto soglia comunitaria ,consentendo la procedura di affidamento diretto a cooperativa sociale;
-          L’ente doveva promuovere l’esperimento di una procedura competitiva di tipo negoziato  tra soggetti interessati, evidenziando gli obiettivi di inserimento sociale e lavorativo che intendeva perseguire;
-          la limitazione territoriale della sede legale è in contrasto con il principio Costituzionale di parità di trattamento;
Queste , in sintesi, sono alcune delle “criticità” evidenziate dall’AVCP  Anticorruzione  che determinano l’annullamento  dell’affidamento diretto dei servizi alla Cooperativa sociale “Nuvola” .
L’Autorità  di Vigilanza chiude  la sua nota di “Definizione del procedimento”, inviata, per quelle che sono le specifiche competenze,  alla Corte dei Conti Procura Regionale della Puglia, chiedendo  all’Ente  di  comunicare le eventuali determinazioni circa l’espletamento di adeguata procedura  di affidamento sopra soglia comunitaria.
l’Amministrazione Caroli e la sua  maggioranza  del Nuovo Centro Destra  avrebbero certamente fatto    migliore  figura  votando la Mozione dell’  11 .04.2014 con la quale chiedevo l’annullamento  in autotutele di tutti gli atti che  riguardavano questo affidamento diretto senza alcuna comparazione per un importo che superava la soglia comunitaria!

 Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale  Ceglie Messapica “Noi con Federico”

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