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Si parla di potenziamento ma nel frattempo non riusciamo a garantire un prelievo di sangue

Lunedì 30 Marzo 2015
Pochi giorni fa tutti quanti, nessuno escluso, hanno espresso soddisfazione per i nuovi “Criteri di riordino della rete ospedaliera 2015/2016 e definizione di modelli di riconversione dell’assistenza ospedaliera” sanciti dalla delibera della Giunta Regionale Pugliese n.427 dell’11 Marzo 2015, delibera che riguarda anche il nostro ospedale .
Nel frattempo a Ceglie Messapica non si riesce a garantire nemmeno un regolare prelievo di sangue.
Ma andiamo alla vicenda. Sabato mattina una signora, L.M. del posto, si è recata in ospedale con regolare impegnativa per eseguire un prelievo di sangue. Il primo passo è stato il pagamento del ticket all’ufficio preposto, operazione rinviata, in quanto i computer risultavano fuori uso. Gli operatori informavano la signora che poteva comunque effettuare il prelievo del sangue e il pagamento del ticket sarebbe stato effettuato al ritiro dei risultati degli esami. La signora si sposta nel laboratorio di analisi alle ore 8:00 e anche qui la situazione non è delle migliori. Il prelievo non poteva essere effettuato in quanto il corriere per il ritiro dei campioni di sangue passava alle ore 9:30 e, siccome la signora doveva effettuare il secondo prelievo alle ore 10:00, le vien detto che l’operazione doveva essere rinviata. Sì, sembra assurdo, ma tutto rinviato a data da destinarsi perché il corriere non può aspettare, o quanto meno, non può passare più tardi delle ore 10:00. A Questo punto, mi chiedo e vi chiedo: anziché promettere, ancora sulla carta, fantomatici potenziamenti dei reparti, non sarebbe opportuno sistemare e far funzionare in primis i servizi già esistenti? Non dimentichiamoci che si sta parlando di un semplice prelievo di sangue e non di un intervento di alta chirurgia.

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