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Elezioni comunali 2015 - Stefano MENGA

Venerdì 29 Maggio 2015
Questa volta è Stefano MENGA ad utilizzare lo spazio politico autogestito sul blog "Cronache e cronachette di Ceglie Messapica". 
In questo piccolo trafiletto vorrei chiedere un VOTO a tutti i Cittadini che mi seguono su questa piattaforma, quelli non mi seguono, ma soprattutto a tutte quelle persone che mi ritengono un uomo onesto e all'altezza di poter svolgere e ricoprire il ruolo di consigliere comunale nella città di Ceglie Messapica, per il quinquennio 2015-2020. Da parte mia tutta la piena disponibilità a ricoprire il ruolo di consigliere comunale, qualora fossi eletto, mettendomi a disposizione di tutti i cittadini, nessuno escluso, per la risoluzione di tutte le problematiche inerenti la vita amministrativa della città. Grazie a tutti.
        Stefano Menga

Barrate il nome Luigi Caroli, barrate il simbolo INSIEME PER CEGLIE-CAROLI SINDACO e scrivete MENGA.

Di seguito vi allego la lettera alla città del Sindaco uscente Luigi Caroli, pubblicata sul giornalino di bilancio di fine mandato.


 
    
“Care Amiche, Cari Amici,

al termine di questo cammino, entusiasmante ma molto complicato, per prima cosa sento il dovere di ringraziarvi ad uno ad uno. Senza il sostegno e l’incoraggiamento di molti di voi non sarei mai riuscito a portare a termine il gravoso ‘lavoro’ di Sindaco di questa bellissima città, la nostra amata Ceglie Messapica. Oggi, a gran voce, posso dire di aver avuto la fortuna di non essere solo. Insieme ai consiglieri e agli assessori uscenti, persone coraggiose e di buona volontà, che hanno scelto di accompagnarmi e sostenermi in questa avventura, tante persone giovani e nuove si sono avvicinate in questi anni mettendoci la faccia, creando un movimento mai visto fino ad ora nella nostra città, una forza positiva e contagiosa, portatrice di grande entusiasmo, e dimostrando a tutti che è bello impegnarsi per la propria città.
Insieme, abbiamo scelto di andare avanti e di riproporci alla città più e meglio di prima, forti di un bilancio positivo di oltre 100 azioni di Buona Amministrazione e ricchi di tante Buone Idee per la Ceglie del 2020.
Oggi c’è molta disaffezione alla politica specie nella componente giovanile e non solo. Mi dispiace molto quando, nella sfiducia e nello sconforto, sento dire: i nostri politici sono tutti uguali. È un qualcosa che come adulto, come padre, mi mette tristezza. Ebbene vi posso dire che mai come in questo momento io e la mia squadra ci sentiamo diversi dagli altri. Noi siamo diversi perché autonomi e soprattutto liberi. Ho lavorato per cinque anni cercando di dare alla città il meglio possibile, superando mille difficoltà, anche quando qualcuno aveva deciso che questa esperienza doveva interrompersi, che Ceglie doveva essere consegnata ancora una volta ad un nuovo lungo ed infruttuoso periodo di commissariamento. Tutti voi mi avete votato per fare gli interessi della città, per elevarne il prestigio e per difenderla da ogni sopruso.
Credo di non aver deluso le aspettative e lo stia ancora facendo nel peggiore momento storico degli ultimi 50 anni. Ed è per questo che quando ho dovuto fare una scelta tra l’interesse privato di qualcuno e l’interesse della collettività, io ho scelto Ceglie, decidendo, durante il mio mandato, di dare un taglio netto col passato. Il Comune guidato dalla mia Amministrazione è stato, è e continuerà ad essere una casa di cristallo. Crediamo fermamente che le cose possano cambiare, anche se la situazione finanziaria dei comuni da un po’ di tempo a questa parte è sostanzialmente peggiorata.
Abbiamo avuto tagli per circa 5 milioni di euro rispetto al 2010. Pensate cosa sarebbe stata Ceglie senza un sindaco e senza un’amministrazione comunale che ama la propria città; cosa sarebbe stata Ceglie con un Commissario Straordinario: tante opere non avrebbero mai visto la luce, tanti investimenti non ci sarebbero mai stati. E la nostra forza è stata proprio la scelta di investire al massimo sull’immagine della città, con i tanti lavori di riqualificazione e con i grandi eventi turistici. Da persona follemente innamorata di Ceglie non potevo non fare un investimento puntando all’innamoramento dei turisti nei confronti della città, trasformandolo in linfa vitale per il progresso sociale ed economico.
Ora inizia una nuova partita. La strada è dura, la meta è ormai vicina. Insieme come comunità cittadina, dal primo giugno, scriveremo un’altra pagina della storia più bella della città e porteremo Ceglie nel futuro.
Ceglie Messapica, Capitale della gastronomia pugliese, sulla base del progetto internazionale transfrontaliero IN.CO.ME. (International Centre of Mediterranean Gastronomy), nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia- Italia 2007-2013 è riuscita a far nascere la Mediterranean Cooking School.
Oggi, a distanza di solo un anno dall’inaugurazione, è già riuscita a diventare punto di riferimento per la formazione di alta qualità a livello nazionale e internazionale.
Il percorso, iniziato molti anni prima, ha avuto una svolta determinante con l’avvento della giunta guidata da Luigi Caroli  Marketing territoriale e duro lavoro per l’avvio della scuola: un binomio che sta dando i suoi frutti.
La promozione di un sogno che stava per realizzarsi è iniziata a ferragosto del 2012, i primi allievi nella sede definitiva sono arrivati ad ottobre 2014. La gastronomia può essere, e lo sta dimostrando nei fatti, il settore che riesce ad unificare tutte le vocazioni del territorio cegliese. La Valle d’Itria, con le sue celebri bontà, ha oramai un punto saldo di riferimento nella Med Cooking School.
Il primo traguardo che ha fatto il giro del mondo è stato ottenere qui, nell’antico Ex Convento dei Domenicani, il primo (e unico) Corso di Tecniche di Base di ALMA, aggiunto a quello della sede centrale di Colorno (Parma). Questa, che è la più prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana, fondata e guidata dal Maestro Gualtiero Marchesi, aveva oltre 20 sedi distaccate nel mondo ma nessuna in Italia. La solidità della giunta del sindaco Caroli, unitamente alla cura con la quale l’immobile cinquecentesco è stato riqualificato, con una oculata gestione da parte dello staff della Med Cooking School, hanno costituito gli elementi di decisa importanza nel dare il via per la prima volta, nella storia della cucina italiana di eccellenza, ad un centro di formazione culinario nel Mezzogiorno.
La posta in gioco è alta, mantenere il livello altissimo è impegnativo, interessare le giovani generazioni ed il pubblico amatoriale, unitamente a quello dei professionisti della cucina, è un lavoro incessante e quotidiano. Attraverso il funzionamento della Med Cooking School si stanno attivando numerosi effetti benefici per la comunità cegliese, primo fra tutti il deciso avvio della destagionalizzazione del turismo, unitamente alla rivitalizzazione del bellissimo borgo antico. Gli allievi, proprio per questo, alloggiano in monolocali o bilocali arredati siti nel centro storico. La foresteria, con 8 posti letto all’interno della sede, è riservata solo ai docenti.
L’effetto mediatico della scuola è di notevolissima importanza. A gennaio, solo per citare gli ultimi traguardi, grazie alla scuola di cucina, il Corriere della Sera e il Quotidiano (edizione nazionale) hanno parlato di Ceglie Messapica. A febbraio, su Rai Uno, è andata in onda una spettacolare puntata di Linea Verde Orizzonti che ha avuto picchi d’ascolto molto elevati e durante la quale la scuola è emersa in tutto il suo splendore unitamente al territorio con le sue fiorenti campagne belle come giardini.
Ceglie Messapica ha fatto tanto per questo progetto, col sindaco Luigi Caroli sempre in prima fila, riuscendo a coinvolgere investitori e sponsor privati che hanno garantito risorse che il Comune, da solo, non aveva.
Ultimo della collezione è stato, nella Med Cooking School, l’Educational per Chef canadesi. Per l’autunno 2015 si stanno progettando corsi con chef americani sempre con l’obiettivo di sponsorizzare la cucina italiana, lo stile mediterraneo e la creazione di attività a Ceglie Messapica che siano aperte tutto l’anno, incrementando il turismo, il commercio e tutte le attività collaterali.
A tutti è rivolto l’invito di venire nella Med Cooking School, per continuare a frequentare i corsi anche amatoriali per i quali, da tutta Italia, tanti allievi di ogni età continuano ad affollare la scuola. Qui, in questo antico chiostro, è racchiusa la tradizione e la moderna eredità di una città che da sempre accoglie al meglio i visitatori.
La Med Cooking School è certamente la punta di diamante della rinascita del borgo antico di Ceglie Messapica. Sviluppo in chiave moderna e in sintonia con la vocazione tradizionale del territorio: ecco la “ricetta” per la rivitalizzazione del centro storico di questa amministrazione comunale che, utilizzando la scuola come attrattore principale, vuole e sta realizzando numerosi altri progetti – realizzati, in corso di realizzazione o in fase progettuale – che potranno contribuire alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed enogastronomico del borgo messapico e dell’intera Puglia”.
                     F.to
             Luigi Caroli



Comizio di chiusura di Luigi Caroli

Venerdì 29 Maggio 2015
Questa sera ore 22:00, in Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica, comizio di chiusura della campagna elettorale del Sindaco uscente Luigi Caroli.
Interverranno, oltre a Luigi Caroli Candidato alla carica di Sindaco, Ciro Argese candidato al consiglio regionale di Puglia e altri candidati delle liste collegate a Luigi Caroli.
Per vedere ed ascoltare il comizio del 23-5-2015

Comizi rionali nelle strade con la gente

Venerdì 29 Maggio 2015
In data 27 Maggio u.s, tutte le liste collegate al sindaco uscente Luigi Caroli, hanno tenuto dei comizi rionali nella città di Ceglie Messapica. Numerosissima la partecipazione attiva dei cittadini che hanno voluto ascoltare, ma anche proporre, alcuni interventi e progetti per Ceglie. Al termine dei tre incontri è stato distribuito il giornalino del programma elettorale "Buone idee per Ceglie 2020".

Cerimonia di chiusura dell'anno accademico 2014-15

Giovedì 28 Maggio 2015
Locandina
PER IL VIDEO (CLICCA QUI )
Ieri alle ore 19:00, presso la sala del castello ducale di Ceglie Messapica, si è tenuta la cerimonia di chiusura del XIV anno accademico dell'Università delle tre età. nella stessa setrata ha esordito il Coro dell'Unitre diretto dalla M.a Valentina Carriero e concerto lirico con Mariella D'Urso e Lorena Zaccaria. 
Il presidente Dott. Pietro Maggiore
Il pubblico
Il coro
I cantanti lirici
La prima uscita pubblica del coro 
La conclusione della cerimonia

Due sequestri del Corpo Forestale dello Stato

Giovedì 28 Maggio 2015
Tre persone sono state deferite alla Autorità Giudiziaria dagli uomini del Comando Stazione Forestale di Ostuni, per violazioni alle normative urbanistico edilizie ed al testo unico per la tutela del paesaggio, in due distinti interventi operati negli scorsi giorni, rispettivamente nei comuni di Ceglie Messapica ed Ostuni.
In particolare in località Spasimato del comune di Ceglie Messapica, all’interno di un oliveto sono state poste sotto sequestro penale opere edilizie in corso di realizzazione prive del permesso di costruire. Tra queste una vasca per la raccolta di acque meteoriche, una strada ed uno sbancamento della roccia circostante un complesso di trulli per una superficie di circa 500 mq.
L’attività di contrasto all’abusivismo edilizio condotta dagli uomini del Comando Stazione Forestale di Ostuni coordinati dal nuovo Comandante V. Ispettore Rosselli Giovanni, ha inoltre portato in località  Masseria Montalbano Vecchia del Comune di Ostuni, al sequestro penale di un cantiere edile sito all’interno di un oliveto secolare, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, realizzato in assenza dell’autorizzazione paesaggistica e del permesso di costruire.
Il sequestro, che ha interrotto sul nascere l’intervento abusivo, ha riguardato una superficie complessiva di circa 800 mq. relativi ad uno scavo con sbancamento della roccia di oltre tre metri di profondità per la costruzione di un immobile residenziale ed uno spianamento e livellamento del terreno agricolo per la realizzazione di una strada di collegamento alla “Strada Vicinale Montalbano Vecchio”. Inoltre per far posto all’immobile abusivo, all’interno del cantiere, senza alcuna autorizzazione sono stati spostati e gravemente danneggiati due ulivi monumentali. Per tale condotta illecita, in violazione alla Legge Regionale che tutela gli olivi monumentali, è stata elevata una sanzione amministrativa pari ad un importo di 12.000 €.  
Le attività di prevenzione e repressione dei reati contro il territorio, in particolar modo perpretati in violazione delle leggi in materia di tutela del paesaggio ed urbanistico-edilizie, si inquadrano nella specificità operativa dei reparti territoriali del Corpo Forestale dello Stato, che agiscono spesso in sinergia con i cittadini sempre più sensibili alle tematiche in difesa del territorio.
Una sinergia che frequentemente trae origine dall’utilizzo del numero di emergenza ambientale 1515 che rappresenta lo strumento istituzionale più immediato per dare avvio alle attività di pronto intervento, di salvaguardia dell'ambiente e di investigazione svolte dal Corpo Forestale dello Stato.  

Il caso di Padre Pantaleone Palma

Giovedì 28 Maggio 2015
Il pubblico intervenuto

Barbara Moromarco per BrindisiReport

Il caso di Padre Pantaleone, un servo di orfani e poveri accusato ingiustamente.
Monsignor Domenico Caliandro
“Chi visse tutta la sua vita per l’assistenza degli altri non trovò assistenza per sé; chi procurò agi e cure per migliaia di orfani non trovò agi e cure per sé; chi predilesse la carità, la virtù, la giustizia, non trovò carità, virtù, giustizia per sé né in vita, né in morte”. Scrisse così, il 3 Settembre 1935, Padre Ignazio Beschin, Rettore Magnifico dell’Antonianum, il giorno dopo la morte di un encomiabile sacerdote rogazionista della nostra provincia, Padre Pantaleone Palma (Ceglie, 15 Aprile 1875 - Roma, 2 Settembre 1935). Parole colme di amarezza per un sacerdote che dopo aver dedicato la propria vita a servire Dio e ad aiutare i poveri e i giovani più sfortunati,  fu ingiustamente accusato di colpe amministrative e morali da alcune suore e confratelli. 
A ricordare la figura del sacerdote di Terra di Brindisi e collaboratore del santo Annibale Maria Di Francia, è stato il Centro Studi per la Storia dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni con la collaborazione della sezione locale della Società di Storia Patria per la Puglia nel corso del XXXVII colloquio di studi e ricerca storica svoltosi lunedì, alle 17.30, presso l’antica chiesa di Sant’Anna, in via San Benedetto a Brindisi. Al convegno, moderato ed introdotto dal professor Antonio Mario Caputo, hanno preso parte Giacomo Carito, direttore del Centro Studi per la Storia dell’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni, lo storico Gaetano Di Thiene Scatigna Minghetti, il professor Gaetano Passarelli, storico delle cause dei santi, e Padre Agostino Zamperini, postulatore dei Rogazionisti. A presiedere e concludere i lavori del convegno, l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico. 
Padre Pantaleone Palma fu, come ricordato dal professor Caputo, un uomo di preghiera, un educatore, che “apportò aiuti spirituali e materiali con fedeltà e generosità, donandosi senza condizioni, per essere segno trasparente della carità”.  Fu il professor Vincenzo Lilla, originario di Francavilla Fontana, a convincere il Palma a trasferirsi a Messina per intraprendere gli studi universitari in Lettere e Filosofia. “In terra siciliana”, ricorda ancora Caputo, “fu travolto dall’ideale che spingeva Padre Annibale Maria Di Francia a rapportarsi con i poveri e con i ragazzi disagiati e con la gioventù più sfortunata per aiutarla a liberarsi dalla miseria e dal rischio di finire nelle bande criminali”.
Il professore ha quindi ricordato che Padre Annibale Maria Di Francia fondò a Messina le Congregazioni delle Figlie del Divino Zelo (nel 1887) e dei Rogazionisti del Cuore di Gesù (nel 1897) e che Padre Pantaleone Palma lasciò gli studi universitari per seguirlo. Il Di Francia aprì scuole, istituti professionali e laboratori prima a Messina e poi in altre città d’Italia. Caputo ha quindi ricordato le capacità organizzative di Palma, il suo carattere coriaceo, e il terremoto che distrusse nel 1908 Messina e gli edifici fondati da Padre Annibale Maria Di Francia che furono trasferiti poi a Oria. Nel 1927 Padre Annibale morì e, come ricordato ancora dal professor Caputo,  il Palma, già nominato dal santo erede universale dei suoi beni, per “ingiustificate invidie e gelosie  fu tacciato di indicibili calunnie amministrative e morali e dopo un’inchiesta sommaria e non adeguatamente approfondita fu sospeso dai sacramenti, segregato alla Scala Santa e affidato ai Padri Passionisti”. 
Caputo ha concluso la sua introduzione evidenziando come in quel triste periodo emerse la santità di don Pantaleone Palma, e che il Papa Pio XI si adoperò affinchè riprendesse a celebrare. Ma dopo la riabilitazione e il riconoscimento della falsità delle accuse, il sacerdote morì il 2 settembre 1935, “minato profondamente nel fisico e nell’anima”. Il professore ha quindi sottolineato come Palma fosse stimato dal direttore della Scala Santa e da tanti religiosi che divennero suoi figli spirituali e che la salma del sacerdote riposa ad Oria dal 2013. 
Il direttore del Centro Studi per la Storia dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, Giacomo Carito, ha invece evidenziato come la figura di Padre Pantaleone Palma si leghi a quella del Beato Bartolo Longo, con il quale il sacerdote cegliese era in corrispondenza e dal quale “trasse sicuramente spunto per l’organizzazione degli orfanotrofi dei Rogazionisti”. Carito ha inoltre evidenziato il filo che lega le realizzazioni fatte ad Oria con quelle che farà poi Don Italo Pignatelli. Il direttore del Centro Studi ha quindi preannunciato che i prossimi impegni del centro proseguiranno su questa traccia di ricerca storica che vuole ricostruire l’itinerario che, dall’Unità d’Italia ad oggi, ha portato “all’approfondimento  spirituale e morale della nostra area
Il professor Gaetano Di Thiene Scatigna Minghetti ha messo in evidenza come nella figura di Padre Palma  si avveri il carattere del vero cegliese, pertinace nel portare avanti i propri propositi. Il professore ha letto quindi un passo della lettera che Padre Palma scrisse alla sorella Giacinta nel 1933 e dal quale si coglie un concetto teologico importante, “riportato in auge da Papa Giovanni Paolo I nella sua catechesi settimanale”, ossia Dio padre e madre, concetto questo già espresso da Isaia e che “va al di là della paternità e della maternità umane”. 
Questo, per il professore Di Thiene, denota che “Padre Palma non soltanto era un grandissimo organizzatore, che era anche attrezzato e fornito teologicamente di quegli elementi che fanno, di una persona dedicata alla vita consacrata, un vero, autentico, sacerdote”. Di Thiene ricorda quindi che il Palma discendeva da una famiglia cegliese “di sani e santissimi principi, morali, religiosi, e attaccata al lavoro e alla famiglia”. 
Infine il professore ricorda l’incontro del sacerdote con un’altra “anima eletta”, Madre Antonia Lalia, fondatrice e prima superiora generale delle suore domenicane missionarie di San Sisto Vecchio, che ricevette dal Palma, prima di morire, gli oli santi. 
“Con questa biografia ufficialmente è finita la ‘Damnatio Memoriae’ del Padre Palma”, afferma Padre Agostino Zamperini, postulatore generale dei Rogazionisti, riferendosi alla prima biografia stampata del sacerdote cegliese il cui autore è il professor Gaetano Passarelli. Zamperini prosegue quindi soffermandosi sulla definizione che del sacerdote cegliese diede Padre Annibale Maria Di Francia: ossia “il mio più intimo figlio di benedizione”, sulla formazione al seminario di Oria, sulla stabilità economica che portò all’Istituto Antoniano attraverso l’organizzazione delle segreterie antoniane. Palma si dichiarò sempre innocente e chiese la revisione del processo solo perché glielo impose in coscienza il suo confessore, in quanto aveva deciso di accettare tutto con spirito di mortificazione, di obbedienza. Chiese inoltre, ricorda ancora Zamperini, la ricerca della verità, per la memoria del fondatore che lo aveva scelto e per non macchiare il sacerdozio di Cristo. 
Ultimo intervento del convegno è stato quello dello storico delle cause dei santi, il professor Gaetano Passarelli, che ha esposto come è attualmente la situazione. Non si può ancora parlare dell’avvio di un’inchiesta diocesana perché ufficialmente Padre Palma è ancora condannato al Sant’Uffizio. Il professor Passarelli sta lavorando a una biografia documentata di riabilitazione di Padre Palma. Le conclusioni  di Monsignor Domenico Caliandro hanno infine concluso il XXXVII colloquio di studi e ricerca storica”. 
Prof. Gaetano Scatigna Minghetti
 Prof. Giacomo Carito
Prof. Gaetano Passarelli
Padre Agostino Zamperini

Intervento politico autogestito della lista INSIEME PER CEGLIE - CAROLI SINDACO

Mercoledì 27 Maggio 2015
Stefano Menga e  Silvano Conte
PER IL VIDEO (CLICCA QUI)
Il 25 Maggio u.s. l'emittenza televisiva Video M Italia del patron Rocco Monaco, ha ospitato Stefano Menga e Silvano Conte, in uno spazio autogestito, in rappresentanza della lista Insieme per Ceglie - Caroli Sindaco per le prossime elezioni comunali 2015.

Articolo sul giornale "L'eco di Brindisi"

Mercoledì 27 Maggio 2015
Sul numero 36 di Maggio 2015 de "L'Eco di Brindisi", diretto dal Dott. Lionello Maci, è stato pubblicato un articolo inerente il libro pubblicazione di Stefano Menga "Cronaca di un atto d'amore" riguardante la vicenda dell'omicidio del Carabiniere Angelo Petracca, avvenuto in Ceglie Messapica il 22 Gennaio 1990.

Comizi rionali in città

 Mercoledì 27 Maggio 2015
Stasera comizi rionali da parte delle liste che appoggiano il Sindaco Luigi Caroli. Si inizia alle ore 19:30 in via Risorgimento, poi alle ore 20:00 in via Sandro Pertini e per finire alle ore 20:30 in via Canonico Vito Palazzo.

Cerimonia di chiusura del XIV Anno Accademico

Mercoledì 27 Maggio 2015
Stasera alle ore 19:00, presso la sala del castello ducale di ceglie Messapica, cerimonia di chiusura del XIV anno accademico dell'Università delle tre età. Esordio del Coro dell'Unitre diretto dalla M.a Valentina Carriero e concerto lirico con Mariella D'Urso e Lorena Zaccaria. 

Conferenza stampa del Ceglie basket

Mercoledì 27 Maggio 2015
La Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 informa che, in data di oggi alle ore 20:00, si terrà una conferenza stampa presso il Capolinea Cafè di Ceglie Messapica.
Si invita la cittadinanza a partecipare!

La rivista "Vero" parla della nostra città

Martedì 26 Maggio 2015
Il settimanale "VERO" parla di ABC della Puglia e della bella Ceglie Messapica...

Mi chiedono pubblicazione per una bambina di Ceglie Messapica

Martedì 26 Maggio 2015



Basta un piccolo vostro gesto per dare una speranza a Paola e a tutti bimbi... affetti da questa fatale malattia...
VAI SULLA PAGINA "IL MONDO DI PAOLA"


Distribuito il giornalino del programma elettorale "Buone idee per Ceglie 2020"

Domenica 24 Maggio 2015
Ieri, dopo il comizio pubblico tenutosi in piazza Plebiscito a Ceglie Messapica, è stato distribuito il giornalino del programma elettorale "Buone idee per Ceglie 2020".
PER SCARICARLO (CLICCA QUI)

Comizio pubblico in piazza

Domenica 24 Maggio 2015
Un bagno di folla incredibile ieri ha accolto Luigi Caroli in  Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica.
Erano in tantissimi in piazza nel primo comizio pubblico in vista delle consultazioni elettorali per prossimo 31 Maggio 2015. Tanti applausi per il candidato sindaco uscente soprattutto nel momento in cui ha elencato le numerose opere realizzate nella città. I cittadini hanno applaudito anche gli altri interventi fatti da: Francesco Locorotondo, Daniele Gioia, Pierangelo Mita e Ciro Argese. 

Pubblico comizio in Piazza Plebiscito

Sabato 23 Maggio 2015
Questa sera ore 20:30 Pubblico Comizio - in piazza Plebiscito - di Luigi Caroli candidato alla carica di Sindaco per Ceglie Messapica, di Ciro Argese candidato al Consiglio Regionale di Puglia e dei candidati tutti al Consiglio Comunale.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
A seguire - Comizio Rionale zona CENTRO STORICO.