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La "Pascoli" al teatro Team di Bari

Venerdì 20 Novembre 2015


Le docenti Mola-Macchitelli per Cronache e cronachette.


QUESTO SPETTACOLO S’HA DA VEDERE”


Leggere un libro è bello, ancora più bello è vederlo rappresentato in teatro!
Il regista Michele Guardì, il maestro Pippo Flora, con un cast eccezionale hanno portato in scena in tutta Italia, il testo più famoso della letteratura italiana “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, tra lirica e pop, dove Renzo e lucia si sposano in musical, definito dai critici “ il musical italiano all’altezza di Broadway”!
Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado “Giovanni Pascoli”, 1° Comprensivo “ di Ceglie Messapica, hanno avuto la fortuna di poter partecipare ad uno spettacolo di tale calibro, che ha agganci con l’attualità in una celebrazione di un mondo denso di suggestioni umani, storiche e poetiche, che riprendono le varie problematiche dell’essere: l’amore, il potere, la giustizia e la fede.
il plot manzoniano è stato rispecchiato fedelmente, ma le scintille emotive sono scattate nel momento in cui le frasi hanno strizzato l’occhio all’idea di opera popolare, che ha innescato la chiave di tutto.
Michele Guardì ha scelto inoltre una regia lineare e importanti sono stati soprattutto i momenti di flashback eseguiti in carne ed ossa, che hanno creato emozioni a non finire.
Che occasione hanno avuto i nostri alunni, anche perché hanno, in tal modo, avuto riassunto questo romanzo, che alla nostra generazione era dato da leggere integralmente e alle volte si cercava di trovare qualche riassunto per memorizzare un intreccio così complesso!
Scenografie maestose, voci irraggiungibili, costumi appropriati, musiche bellissime, tripudio di colori: questo è stato lo spettacolo, proposto nel Teatro Team di Bari.
Tutti gli attori sono stati protagonisti in momenti precisi e tutti hanno concorso a renderlo meraviglioso agli occhi di ogni spettatore, seguendo tutti un leitmotiv e cioè quello dell’amore, espresso magistralmente nella struggente interpretazione “amor che non posso amare”.
Spettacolare è stata inoltre la scena finale, dove tutti gli interpreti hanno potuto cantare il “Pater Noster”, dove l’odore di incenso e un particolare effetto scenico hanno dato l’idea di quella pioggia purificatrice che lava tutti i mali.

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