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Comunicato del comitato ospedaliero

Lunedì 25 Gennaio 2016

COMITATO CITTADINO DI SALVAGUARDIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA

La presente missiva per comunicarle che questo Comitato Cittadino più volte ha dimostrato le varie disfunzioni ed ha contestato le scelte effettuate sul territorio riguardante la sanità nel nostro ex Ospedale Civile di Ceglie Messapica, convertito con l’ultimo Piano di Riordino in Presidio Territoriale Polifunzionale non attivando mai completamente i servizi deliberati dalla Regione Puglia.
In data 20.08.2015, 26.10.2015, 11.12.2015 ho chiesto al Presidente della Regione Puglia, le motivazioni per la chiusura di alcuni servizi e la mancata attivazione di certi reparti già decretati nella D.G.R. n. 427 dell’11.03.2015 cioè l’Ospedale di Comunità 16 p. l., Pediatria 8 p. l., Centro Risvegli 30 p. l., Centro Semiresidenziale per DCA 10 p. l., “evidenziando che la Delibera ASL BR/1 n. 3140 Progetto di attivazione Centro Risvegli e n. 3136 del 06.12.2011 Progetto di riorganizzazione e riqualificazione dell’ex Stabilimento Ospedaliero” non hanno trovato mai nessuna attuazione completa tanto è vero che sono state contestate nella Conferenza dei Sindaci del 17.09.2013.
Ai sensi dell’art. 14.1 “Diritto all’informazione” Statuto della Regione Puglia, chiedo alla S.V. di precisare definitivamente la motivazione per la mancata realizzazione di questi servizi, in quanto sono trascorsi 10 mesi e nulla si è visto fino ad oggi e non invece programmare nuovi ospedali depauperando denaro pubblico e togliendo l’assistenza sanitaria ai cittadini, quando invece basterebbe recuperare quelli già esistenti.
Oltretutto faccio presente che nelle Premesse del Patto per la Salute 2014-2016 nell’ambito dell’attuale assetto di riparto di competenze tra Stato e Regioni viene inserita la programmazione della spesa sanitaria con l’obiettivo di potenziare e non di penalizzare la rete territoriale garantendo i bisogni della salute.
Infine, ricordo ancora una volta che già in data 18.8.2014, 09.03.2015 e 29.12.2015 con raccomandata a. r. il sottoscritto comunicò la mancata attivazione di servizi al Signor Ministro della Salute.
Pertanto, alla luce di quanto innanzi detto, intendo conoscere quale soluzione intraprenderà per garantire ai cittadini di Ceglie Messapica e dei paesi adiacenti il diritto di assistenza sanitaria.
Ringrazio sinceramente a nome mio personale in qualità di rappresentante del Comitato Cittadino e dell’intera cittadinanza cegliese di una vs attenta considerazione della presente.

Il presidente
Cataldo Rodio

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