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Commedia "Storta va... dritta viene" della scuola "Pascoli"

Mercoledì 1 Giugno 2016

Storta va... dritta viene.

Grande un successo per la “La Piccola Bottega Teatrale G. Pascoli” e “I Salti in banchi", compagnia teatrale che fa capo al Plesso "Giovanni Pascoli" del Primo Istituto Comprensivo, guidato dal Dirigente Scolastico Giulio Simoni

Così con la commedia "Storta va... dritta viene", un cospicuo gruppo di alunni  hanno divertito, domenica 29, il numeroso pubblico presente nel Teatro Comunale di Ceglie Messapica.

Anche la presentazione della spassosa serata è stata affidata ad un alunno di prima della "Giovanni Pascoli". 
 Alunno Giovanni Urso nella veste di presentatore

L’esilarante commedia è stata adattata dal dirigente scolastico Giulio Simoni (Primo Istituto Comprensivo) che, tra l'altro, è anche regista di una compagnia teatrale amatoriale.

La traduzione in vernacolo cegliese, invece, è stata realizzata dai docenti del gruppo "Teatrando": Antonia CavalloEmilia CastellanaNicola Dione, Cosimina MiloneAdalgisa PintoMarinella RughiArcangela Suma.


Numerosi sono stati, poi, gli studenti che hanno realizzato, con il supportato dei docenti Catellana e Dione,  le scenografie, la cui attività si è avvalsa anche della collaborazione della docente Annamaria Vitto e delle esperte dell’arte della cartapesta Ligorio Dora e Lucia Palmisano.


Il progetto ha avuto numerosi obiettivi finalizzati al recupero, al consolidamento e al  potenziamento, che sono stati tutti raggiunti confermando la validità di  un' attività extracurriculare importante come il "Teatro".

Infatti, hanno permesso alle alunne e agli alunni coinvolti di migliorare anche il loro rendimento scolastico e di condividere un'attività comune.

La storia tratta di un amore tra due giovani che purtroppo è contrastato proprio dalle rispettive famiglie per motivi diversi, ma tutto si risolve con un lieto fine.

1 commento:

  1. Insegnare a recitare è una impresa ardua e di grande responsabilità.Se da una parte la recitazione aiuta a essere più disinvolti,dall'altra può indurre a essere ipocriti.

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