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La scuola Pascoli al "Petruzzelli di Bari

Mercoledì 12 ottobre 2016

Al  Teatro Petruzzelli di Bari per la “Cenerentola”
“C’era una volta…” inizia così, come molte altre fiabe, quella di Cenerentola, che alcuni scrittori famosi come G. Basile, C. Perrault e i fratelli Grimm, con la passione di miti e leggende, hanno trascritto e tramandato alle generazioni future.
Gli alunni della Scuola Secondaria I° grado “ G.Pascoli” di Ceglie Messapica hanno avuto la possibilità di assistere in uno dei più bei teatri italiani, il Petruzzelli di Bari, all’ opera “Cenerentola”, in un atto unico, in forma Singspiel,  che unisce la prosa alla musica, composta da Cristian Carrara, su Libretto di M .Grazia Pani, che ne ha curato la regia.
A questo appuntamento così importante e gettonatissimo dalle scuole di tutta la regione, non poteva mancare la presenza del I’istituto Comprensivo di Ceglie e pertanto un grosso grazie va alla Dirigente Scolastica Prof.ssa CONCETTA PATIANNA, che ci ha permesso di partecipare ad un evento di tale calibro, ai docenti accompagnatori: N. Amati, L. Mola, A. Pinto, L. Soloperto, A. Suma e ai docenti organizzatori A. Macchitelli e P. Sternativo.
La vicenda messa in scena è quella nota, ma la presenza nella storia di alcune figure nuove, come la mamma di Cenerentola, l’amico del principe, Petronio e la figura del re, padre del principe, arricchiscono la trama.
Il bello del personaggio di questa Cenerentola è stata la sua atipicità, che pur inserito nell’ ingranaggio della fabula, mostra un tratto forte di resilienza, affronta con vigore le avversità, divenendo in tal modo un individuo unico e irripetibile.
Il tratto fondamentale del Libretto è stato senz’altro la sua semplicità linguistica, con termini che si intrecciano in giocosi scioglilingua in metrica, quasi a voler riconoscere un omaggio all’ Opera lirica italiana.
Una Cenerentola dunque questa, che aiuterà i ragazzi a crescere, tenendo in tal modo ben saldo il suo scopo pedagogico.
 

Prof.ssa Antonella Macchitelli
La DS Prof Concetta Patianna

1 commento:

  1. Per camminare sono importanti le scarpe.
    Se un piede è piccolo se ne valorizza la bellezza.

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