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Le mie osservazioni al PUG e le relative controdeduzioni dei tecnici

Venerdì 18 novembre 2016

In pratica le mie osservazioni sono state accolte sulla carta ma di fatto "rigettate". Infatti qualcuno pensa di poter far costruire tante palazzine sull'acqua, basta state attenti alla stessa. 
Mi dispiace per qualcuno che nel suo prossimo futuro ha messo in cantiere di fare il "palazzinaro", perchè la mia battaglia contro lo scempio del territorio di Ceglie Messapica andrà avanti finchè la legge me lo consentirà.

"L'edificabilità in tale zona è subordinata alla preventiva verifica e messa in sicurezza dell'area sotto l'aspetto idrologico"

Al Sig. SINDACO 
CEGLIE MESSAPICA

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale 
CEGLIE MESSAPICA

Al Sig. Segretario Comunale 
CEGLIE MESSAPICA

Al Progettista del P.U.G. 
Ing. Claudio CONVERSANO

Al Responsabile del Procedimento 
Ing. Giovanni CHIATTI




OGGETTO : Osservazioni alle Norme Tecniche di Attuazione del P.U.G. del Comune di Ceglie Messapica adottato con Delibera del C.C. N.33 del 14 luglio 2016.                 



Io sottoscritto Menga Stefano, nato in Ceglie Messapica il 19-01-1970  e residente a Novedrate (CO) via Monte Resegone 14B con domicilio in via Sandro Pertini n° 64 a Ceglie Messapica,  con la presente, osserva alle S.V. in indirizzo quanto segue in conformità a quanto previsto dall’Avviso Prot. nr 20653 del 22/07/2016 del Comune di Ceglie Messapica:



-         CU3 – Contesto Urbano in via di Consolidamento – (zona omogenea B3):



Secondo la tavola 22_1 (zonizzazione 2000) in allegato a), si pone l’attenzione sull’appezzamento di terreno situato a ridosso della Via Fedele Grande essendo stata prevista la edificabilità di circa la metà dello stesso. Sempre secondo la stessa tavola delle N.T.A. si rileva facilmente dalle quote di livello come il sito interessato sia in posizione depressa rispetto al circondario, infatti attualmente funge da raccolta delle acque piovane, inoltre, si evidenzia che il terreno sopracitato è sottoposto rispetto al livello stradale di circa 1,5 mt.

Bastano pochi mm di acqua piovana per allagare il terreno con conseguente allagamento della strada, quindi una edificabilità della zona potrebbe solo aggravare la già difficile situazione come dimostrato dalla foto in allegato b).

Nella stessa area insiste anche il vincolo come terreno a pascolo naturale così come disposto dal PPTR approvato con DGR n° 176 del 16 febbraio 2015.



Tanto si osserva per le successive azioni di competenza allegando alla presente:



a)    Stralcio della Tavola 22_1 (zonizzazione 2000) della parte programmatica del P.U.G.



b)    Fotografia dell’area dopo precipitazioni ad intensità moderate.
        IN FEDE 
 Stefano Menga

                            Controdeduzioni fatte alle osservazioni


6 commenti:

  1. di chi è questo terreno? sarebbe bello saperlo.

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    1. Beh è nota la proprietà del terreno, ecco perchè forse si è arrivati al punto di renderlo edificabile, non c'è da meravigliarsi! E sempre forse per questo si è proceduto all'abbattimento di tutti gli alberi presenti, nel silenzio generale.

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  2. Chi prima non pensa...dopo tracima(con tanto rispetto per quelle di rapa).

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  3. Ma quella zona non fu interessata da un incendio con tanto di verbale dei vigili del fuoco? Ma se non erro le aree interessate da incendio non vengono escluse da interventi edificatori per un certo numero di anni?
    Caroli nemico giurato(solo a parole) ha perso la parola o vuoi vedere che i due sono d'accordo e per fregare i cegliesi fanno finta di farsi la guerra? E lon acchiat l fess.

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  4. L'associazione dei tecnici a riguardo cosa dicono?

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