Visualizzazioni totali

Sulla sanità pugliese l'unione dei comuni fa la forza

Domenica 19 marzo 2017

Ceglie e Ostuni insieme per la tutela della salute.

In continuità con  l’incontro organizzato a Ceglie Messapica, martedì 14,  dal “Comitato per la salvaguardia del Presidio Ospedaliero di Ceglie Messapica“, ieri è stata la volta di Ostuni.
L’incontro pubblico, che ha visto la partecipazione anche del presidente del comitato cittadino Cataldo Rodio, è stato organizzato dal “Comitato per la tutela della salute del Nord brindisino”, capeggiato da Giovanni Amati.
Ambedue gli incontri sono stati moderati dalla giornalista Agata Scarafilo, nostra concittadina. 

 Agata Scarafilo
Ho ritenuto voler raccogliere proprio da lei, che da diversi anni segue la questione Ospedale, alcune considerazioni di sintesi dei due eventi.  
Incontro di Ceglie Messapica
Incontro di Ostuni

Allora Agata ci vuoi sintetizzare cosa è emerso dai due incontri?

Ho partecipato ben volentieri alla moderazione dei due incontri sul tema “Ospedale” organizzati dai comitati di Ceglie Messapica ed Ostuni e che, tra l’altro, hanno registrato la partecipazione, anche, dei comitati di Francavilla Fontana e di Grottaglie.
Non entro nel merito di considerazioni di natura prettamente politica, che lascio a quanti ne abbiano interesse. Pertanto, nel rispondere al tuo invito, mi limiterò ad una semplice constatazione dei fatti.
In ambedue casi sono emersi disagi e criticità derivanti da un “Piano di Riordino” che, da quanto evidenziato da operatori sanitari, cittadini ed esperti del settore, si traduce sostanzialmente in “tagli assistenziali” che, allo stato attuale, non trovano un’ adeguata  compensazione  con il supplemento di  servizi sanitari  alternativi o, più semplicemente, con un incremento di posti letto nei presidi ospedalieri limitrofi che dovranno, in un qualche modo, sopperire alla razionalizzazione messa in atto in  altre strutture sanitarie.
Nell’amara constatazione che non è più possibile tornare al passato, un aspetto sicuramente positivo l’ho potuto cogliere nella sinergica collaborazione tra i comitati. Si è incanalato, di fatto, un superamento del localismo attraverso un  allargamento dell’ottica d’azione su una territorialità più vasta che vede, in questo momento, concentrare l’attenzione sul Nord Brindisino.
Si è iniziato a parlare di rete e a valutare, così, la situazione sanitaria con un più ampio respiro.
Per dirla in breve la soppressione di  “Pediatria” ad Ostuni è diventato  un problema che tocca non solo gli ostunesi, ma anche i cegliesi e tutti i paesi limitrofi che del reparto ne hanno usufruito per anni ed anni. Si è comunque fatto riferimento al caso particolare di Ceglie Messapica che, soprattutto in riferimento al “Centro Risvegli”,  attende da anni quanto deliberato.
In questo contesto allargato, ancora più forte è diventata la neutralità dei comitati cittadini che, con l’unico scopo di salvaguardare il diritto alla salute, chiedono la partecipazione e l’impegno condiviso a tutti coloro che, a prescindere dal loro ruolo ed appartenenza politica, manifestano la loro volontà di voler dare un fattivo contributo alla causa.
Nel corso dell’incontro tenutosi ad Ostuni, a cui ha preso parte anche il comitato cittadino capeggiato da Cataldo Rodio, ho potuto prendere atto di una modalità d’azione che ha visto il Comitato di Ostuni collaborare, nella stesura di un documento di proposta, con tecnici, medici, avvocati ed esperti del settore.
Il documento, frutto di un’analisi puntuale che ha toccato vari aspetti (sanità, territorialità ed economicità) è stato consegnato ieri nelle mani del Direttore Giancarlo Ruscitti del “Dipartimento Regione Puglia- Promozione Salute”.
Per concludere, dalle dichiarazioni raccolte dei vari comitati è emerso che non è più solo tempo di protesta. Così, si ravvisa la necessità di azioni concrete che dovrebbero inevitabilmente coinvolgere anche le amministrazioni locali, chiamate ad uscire allo scoperto e a coalizzarsi per il solo bene dei cittadini che rappresentano. 

PER IL VIDEO DI CEGLIE  (CLICCA QUI)

Nessun commento:

Posta un commento