Novità importante per il Conservatorio

Lunedì 1 aprile 2019

APPROVATA DAL MINISTERO LA PIANTA ORGANICA DEL CONSERVATORIO – SEDE DI CEGLIE MESSAPICA.

L’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica esprime soddisfazione per l’approvazione della nuova pianta organica del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce - sezione staccata Ceglie Messapica.

Dopo tanti anni di lungaggini burocratiche, il Ministero ha apposto la firma alla rideterminazione della pianta organica della sede staccata di Ceglie Messapica.

Si tratta di una notizia importante che consentirà un regolare e sereno svolgimento dell’attività didattica e la cessazione dei numerosi disagi subiti in passato da docenti e studenti.

I cittadini di Ceglie Messapica hanno contribuito in maniera importante per sostenere economicamente l’istituzione musicale e garantirne il funzionamento, sin dalla nascita dell’Istituto Musicale quarant’anni fa. Finalmente è giunto il tanto atteso momento della statizzazione.

In questi anni l’Amministrazione Comunale, di concerto con le istituzioni del Conservatorio, si è spesa affinché venissero riconosciute alla sede cegliese le necessarie risorse, che sono state accordate nell’ultimo biennio grazie anche alla disponibilità del Sottosegretario Angela D’Onghia.

Il buon lavoro portato avanti in questi ultimi anni dal Presidente del Conservatorio On. Biagio Marzo e dal Direttore Maestro Giuseppe Spedicati, in continua e costante collaborazione con la nostra Amministrazione Comunale, hanno portato i frutti sperati.

Ora è il momento di godersi il meritato successo e stringersi tutti insieme per permettere al Conservatorio cegliese di raggiungere ulteriori mete.

L’Amministrazione Comunale rinnova la disponibilità a programmare, insieme al Conservatorio, eventi ed iniziative per tutto il corso dell’anno, mettendo a disposizioni i luoghi più rappresentativi della città (Castello Ducale, Museo MAAC, Teatro Comunale, ex Convento San Domenico, Auditorium, piazze e vicoli del Centro Storico, Grotte di Montevicoli, parchi e giardini pubblici, ecc.); chiedendo la disponibilità delle autorità competenti per l’utilizzo di chiese o strutture religiose; concedendo il Patrocinio dell’ente comunale ed eventuale sostegno economico nel limite delle disponibilità di bilancio.