Visualizzazioni totali

Comunicazione sanitaria del Sindaco Angelo Palmisano

 Venerdì 30 aprile 2021

SEDUTE DI VACCINAZIONI HUB CEGLIE

Informo i cittadini che domani 1^ maggio, domenica 2 e lunedì 3 l’hub vaccinale del Palazzetto dello Sport della nostra città sarà regolarmente aperto per la somministrazione delle seconde dosi di Pfizer programmate dalla Asl e per la sola giornata di domenica 2 anche per le somministrazioni, da parte dei medici di base, del vaccino Pfizer per i soggetti fragili individuati dagli stessi medici di base.

Il Sindaco Angelo Palmisano

Gruppo FDI Puglia sulle nuove nomine di Emiliano

 Venerdì 30 aprile 2021

ANCORA NOMINE POLITICHE E NON TECNICI ALL’ALTEZZA DEL RUOLO.

Parliamo di povertà educativa e poi quale esempio diamo ai nostri figli, se al merito e all'istruzione facciamo prevalere il buon pacchetto di voti dato a Michele Emiliano? È quanto ci siamo chiesti nella conferenza stampa di questa mattina, considerato che il nostro gruppo consiliare, all’indomani della nomina dei nuovi capi dipartimento della Regione, resta nuovamente sconcertato dall’utilizzo del consolidato "metodo Emiliano".

Anche in questo caso, come affermato dal capogruppo FDI Ignazio Zullo, siamo di fronte ad alcune nomine di soggetti sonoramente bocciati alle urne, dalle dubbie qualità richieste dal ruolo ricoperto, che scavalcano addirittura dirigenti con una pluriennale esperienza amministrativa. Abbiamo ad esempio il fratello di un importantissimo Sottosegretario o, ancora, un candidato alle Regionali sponsorizzato al ruolo di capo dipartimento dal ministro Speranza.  E che dire poi del Movimento 5 Stelle che, in altri tempi, avrebbe fatto la conferenza stampa che oggi abbiamo fatto noi, usando toni anche più scomposti dei nostri, e che invece impone alla stregua degli altri partiti di maggioranza poltrone senza evidente merito?

Tutti noi, consiglieri di Fratelli d’Italia, sentiamo il dovere di chiedere scusa ai/alle 600 candidati/e che hanno invano presentato il curriculum e al territorio brindisino che in questa infornata di nomine non è stato rappresentato, forse per ripicca politica.

Il consigliere regionale Luigi Caroli sulle vaccinazioni

 Venerdì 30 aprile 2021

CITTADINI ESASPERATI, NEL BRINDISINO E’ TUTTO FERMO E INSPIEGABILMENTE SARA’ COSI’ FINO AL 6 MAGGIO.

Tutti oggi applaudono al grande risultato nazionale: quasi 500mila italiani sono stati vaccinati...

Francamente da brindisino ho ben poco da esultare.

Nella nostra provincia le difficoltà che stiamo incontrando sono quotidiane, e gettano nello sconforto soprattutto gli anziani.

Andiamo con ordine: intanto i centri vaccinali e gli hub sono chiusi, uno stop di 15 giorni se non inspiegabile quanto meno sicuramente non giustificabile, visto che la somministrazione è sempre andata a rilento anche quando non vi era carenza di vaccini.

Ora a questo disastro si è aggiunto che coloro che erano prenotati nella fascia 1952-1961 sono stati rimandati indietro.

La Asl di Brindisi chiaramente ha la convinzione di avere a che fare con cittadini tutti ‘smart’ e quindi invita a consultare il sito LA PUGLIA TI VACCINA fra una settimana, vale a dire dal 6 maggio, oppure ad andare in farmacia (ma molte non hanno risposte da dare) o a chiamare numeri verdi e fissi.

Allora, tocca a me dire al direttore generale Pasqualone: molte di quelle persone, rimandate indietro, ogni giorno si presentano ai centri vaccinali per avere informazioni.

Mettete lì del personale preposto a fornire informazioni e risposte.

Così si evita il disagio di chi non avendo molta pratica con pc e telefonini è abituato a chiedere a voce cosa deve fare.

Rispettare il cittadino è, forse, anche più importante che fornire un servizio! Se al disservizio si aggiunge il non rispetto e allora è la fine.

Ancora contagi da Covid al "San Raffaele"

 Venerdì 30 aprile 2021

Ceglie Messapica. Focolaio Covid tra pazienti ed operatori San Raffaele, situazione rientrata.

Un focolaio Covid, tra pazienti ed operatori sanitari, si è sviluppato nell'arco degli ultimi venti giorni all'interno della struttura di riabilitazione San Raffaele di Ceglie Messapica, nonostante il personale abbia ricevuto entrambe le dosi di vaccino ed i pazienti non abbiano avuto nessun tipo di contatto con i familiari. La situazione pare sia rientrata e la Asl di Brindisi è impegnata nella campagna di screening.

 "Grazie allo screening settimanale effettuato in struttura a pazienti e dipendenti e alla collaborazione costante con il dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale di Brindisi -spiega il direttore sanitario, Luigi Antonio Fino - sono stati identificati alcuni casi di positività al Sars-Cov 2 nella nostra struttura. Una misura importante che si affianca a quelle adottate sin dall’inizio della pandemia, nell’inverno 2020: si è provveduto ad erogare dispositivi di protezione sia individuali (Dpi per gli operatori) che collettivi. Sono stati attivati percorsi differenziati ben definiti, sanificazioni più serrate, tamponi rapidi per dipendenti e pazienti, tamponi molecolari e vaccinazioni per tutti gli operatori a cura del servizio di igiene pubblica della Asl Brindisi oltre a interrompere le visite dei congiunti. L’azienda sanitaria di Brindisi, in tutte le proprie articolazioni, ci ha sempre offerto ed offre, la più completa collaborazione”.

Il primo caso ha riguardato un paziente risultato positivo al coronavirus scoperto circa venti giorni fa. Da quel momento e fino alla scorsa settimana, si sono registrati 16 pazienti positivi più 2 operatori, tra i quali una infermiera che aveva già contratto il virus durante la prima ondata del 2020. Questo ha fatto sì che dei circa 80 pazienti ricoverati nella struttura messapica, alcuni siano stati dimessi, altri autodimessi e quelli positivi trasferiti nei reparti Covid degli ospedali della provincia.  La struttura è stata già al centro di un focolaio tra marzo e aprile 2020, quando otto pazienti e cinque terapisti risultarono positivi al Covid e numerosi operatori furono messi in quarantena con conseguente sospensione degli accessi di persone dall'esterno.

Il vivo ricordo di Suor Giacomina

 Mercoledì 28 aprile 2021

Un vivo ricordo della figura di Suor Giacomina dalle parole dell'avvocato Carlo Gasparro:

"Per tante generazioni “Suor Giacomina” è stata maestra e guida.

Alla sommità di vico II° Paolo Chirulli, nel cuore del centro storico, si ergeva l’Istituto di Gesù Eucaristico.

Di fronte l’asilo gestito dall’indimenticabile Suor Lina.

Asilo e scuola elementare, solo un breve tratto di pochi metri univa la presenza didattica delle suore di Gesù Eucaristico nella nostra città.

Suor Giacomina era nata nel Gargano e lì è morta, ieri notte a Manfredonia, accompagnata dalle preghiere della sua comunità di sorelle.

E’ stata una maestra molto apprezzata nella congregazione e forte è il mio ricordo e quello di intere generazioni.

Figura austera, sobria, apparteneva alla generazione delle maestre cui era rimesso l’insegnamento di tutte le “materie”; una scuola anni luce lontana da quella odierna, ma non meno affascinante ed educativa.

Forte è il ricordo di quella aula così piccola dove eravamo addirittura in 35!

I grembiuli bianchi alle femminucce, blu ai maschietti; le ore trascorse lì seduti, di fronte a lei.

Aveva occhiali grandi e spessi che le ampliavano il viso e la imponevano, a noi piccoli ragazzetti, come figura autorevole.

Amante della letteratura, della storia e della matematica, incentrava la sua attività educativa sull’educazione cattolica.

Chi può dimenticare i “lavoretti” (prodotti da noi ragazzi in occasione delle festività ed occasione di gioia dei genitori e nonni), le processioni del mese di Maggio ma soprattutto indimenticabile era quel percorso di un piano che facevamo dal terzo al secondo per accedere alla “cappella del Santissimo”.

Lì, in adorazione, ci voleva far capire come tutta la sua vita fosse stata orientata all’antico motto “sine dominico non possumus”: senza l’adorazione del Signore non si può vivere!

Era un modello educativo che oggi appare forse poco moderno, ma che aveva una precisa strada da seguire: Gesù, la sua Vita, la sua Parola.

E se tanti in queste ore la stanno ricordando con un sorriso, quella strada da Lei indicata for- se non è poi così “fuori moda”.

Ora sta alla casa del Padre e con le preghiere la ricordo, fissando per sempre nella memoria quella voce ferma e quel sorriso sincero e sicuro".