Sabato 25 aprile 2020
“Ricordare la
Resistenza e il 25 Aprile è un dovere morale e civile”.
“ Il 25 aprile del
1945 nasceva , dalle rovine della guerra, una nuova e diversa Italia, che pone
i suoi fondamenti nella dignità umana, nel rispetto dei diritti politici e
sociali, nell’uguaglianza delle persone, nel ripudio del razzismo e delle
discriminazioni”…” oggi come allora c’è bisogno di donne e uomini libere e
liberi, fiere e fieri che non chinino la testa di fronte a chi, con la
violenza, con il terrorismo, con il fanatismo religioso vorrebbe farci tornare
ad epoche oscure…”
Con
queste parole dense di significato il Presidente Sergio Mattarella celebrava il
25 Aprile 2019.
Quest’anno
il 75esimo anniversario della Festa della Liberazione, evento fondante della
nostra Repubblica, cade in pieno «distanziamento sociale», in un momento tra i
più difficili che la nostra comunità nazionale abbia mai attraversato.
Sarà
una Festa della Liberazione atipica, che non potremo celebrare nelle piazze e
nelle strade come sempre, ma che ci vedrà uniti nonostante la distanza, una
Festa che vivremo con il cuore e con la mente, nel calore delle nostre
famiglie, parlandone con i nostri figli e nipoti, magari imbandierando le
nostre finestre con un tricolore.
In
questo momento di difficoltà, più che mai, MANTENIAMO VIVI I VALORI di unità,
solidarietà, partecipazione e democrazia, onorando in questo modo la memoria
dei Caduti della Resistenza e di tutti i Caduti per la libertà.
Interpretando
i sentimenti della comunità, sarà deposta una corona di alloro presso il
Monumento ai Caduti
“Restiamo
Uniti nonostante la distanza”
Buona Festa della
Liberazione a tutti!
IL COMMISSARIO
STRAORDINARIO
Erminia Cicoria
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