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Ride bene chi ride per ultimo...

 Sabato 21 Marzo 2015
Da ormai qualche tempo, nel mondo della blogosfera cegliese, vengo riconosciuto da alcuni misteriosi commentatori come l'uomo che sorride sempre; questo aspetto della mia personalità viene sempre più spesso stimolato dalle uscite degli esponenti di spicco della legione ciraciana: ultima esilarante fonte di ispirazione è il video “CEGLIE E' DEI CEGLIESI 2”, inscenato probabilmente da un parente dell'onorevole, sorridente e rassicurante come non mai. Nell'imperdibile video-messaggio in questione, la controfigura dell'alfiere fittiano annuncia di voler innalzarsi a “baluardo” di una città ormai entrata nelle mire dei colonialisti francavillesi che, servendosi di un “sindaco pupazzo” tele-comandato da “Viale Lilla”, parrebbero aver messo in ginocchio la comunità' di Kaelia tramite cooperative del male e somministrazione interinale di massa. Il tutto dopo un “ribaltone” che ha, di fatto, neutralizzato l'operato dei pochi consiglieri comunali ed assessori aventi a cuore gli interessi della collettività anziché quelli di onnipresenti consiglieri-consulenti di cooperative di ogni schieramento . I sei minuti e cinquantuno secondi di performance di fronte alla videocamera lasciano intuire l'intercorrere di un rapporto non proprio idilliaco tra attore e personaggio raffigurato… capita a tutti di non andare a genio ad un cugino. Quando questo accade la parodia è servita. Non può in effetti che trattarsi di un attore che fa il verso al Dott. Nicola Ciraci' (aspirante Sindaco azzoppato due volte da un corpo elettorale incapace di fiutarne il talento), vero recordman della politica cegliese, fermatosi ad un passo dall'essere il protagonista del quinto fallimento consecutivo del centrodestra cittadino: alle cadute dei sindaci Magno ed Annese non è riuscito ad affiancare quella dell'indegno Caroli solo a causa di interferenza esterna. Da protagonista attivo di tale intromissione, mi piacerebbe evidenziare al simpatico attore tutto quel che si sarebbe perso se suo cugino fosse riuscito nel suo intento:
- due anni circa di autorevole mandato di un Sindaco giovane ed intraprendente come Luigi Caroli, che sarebbe stato rimpiazzato da un Commissario Prefettizio;
- l'elezione del cegliese Angelo Palmisano alla presidenza di un Ambito Territoriale puntualmente svenduto in passato (a proposito di francavillesi invasori …);
- la ribalta di un Ciro Argese divenuto coordinatore provinciale di un partito da doppia cifra, decisivo nel nostro territorio;
 -la conseguente vice-presidenza della Provincia ad un cegliese verace come Francesco Locorotondo;
- l'apertura di un comando della Polizia Forestale nel territorio cittadino con annesso riutilizzo di un immobile confiscato alla criminalità' organizzata;
- il rilancio turistico di Ceglie Messapica e molto altro.
Il regista (nemmeno tanto) occulto del “Laboratorio Perrino” potrà dare del “traditore” o “ribaltonista” a chiunque egli desideri, se questo può consolarlo dalle sentenze inappellabili di una storia politica che lo ha sempre visto perdente, sabotatore di maggioranze e vincente solo e soltanto se nominato da padri e padrini. Il motto “Ceglie è dei cegliesi” fu ideato da chi scrive e dall'amico Tommaso Perna in occasione della campagna elettorale per le provinciali del 2009: consultazione in occasione della quale si palesò l'inguaribile inaffidabilità di un politicante in grado di sostenere due simboli diversi, tradendo l’amico di partito e l’alleato momentaneo. Da ciò segue la breve durata (al più annuale) di ogni gruppo che lo annoveri al proprio interno. L’invito che faccio, dunque, all’onorevole è quello di presentare quanto prima il suo “famoso” dossier delle cose fatte sia da deputato, sia da politico in genere, poiché attendiamo ormai da settimane; l’unica cosa che ricordo sono due interrogazioni parlamentari contro la nostra Ceglie (a firma congiunta con altri due onorevoli leccesi). Invito inoltre sempre l’onorevole a fare un giro per le via della città ed osservare le oltre cento piccole, medie e grandi opere pubbliche realizzate visto che, ormai, di cegliese gli è rimasta solo la residenza . . . sarà a sua completa disposizione anche un cicerone per dettagli vari.
       f.to
Consigliere Comunale

Domenico Convertino 

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