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Eventi di oggi Cegliestate 2018

Sabato 30 giugno 2018

Articolo del Giornale di Cantù

Sabato 30 giugno 2018
Giornale di Cantù di oggi 30 giugno 2018.

Successo per “Io Sono Qui” di Donato Lerna

Sabato 30 giugno 2018
Il cantautore Donato Lerna
Strepitoso successo per Donato Lerna che, mercoledì 27, ha fatto sognare con le canzoni del suo primo album, presentato presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Ceglie Messapica. Così con l’album “Io sono qui” Donato Lerna si è fatto apprezzare da moltissime persone che, con l’occasione della prima presentazione, lo hanno applaudito e riempito di complimenti per le emozioni che è riuscito a regalare. Ed emozionato è apparso anche lui che ha avuto parole di gratitudine per tutti coloro che lo hanno supportato nella realizzazione di un progetto che, anche a causa della sua disabilità, ha incontrato non pochi ostacoli.
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato organizzato dai giovani dell’associazione “CreAttivaMente”, presieduta dalla dott.ssa Maria Grazia Conte che è intervenuta, nel corso della  bella serata, insieme al socio Vito Rodio e al direttore del Conservatorio “Tito Schipa”, il M° Giuseppe Spedicati. 
 
                                                          Maria Grazia Conte

 Vito Rodio
Inoltre, hanno preso la parola, altresì,  il sindaco Luigi Caroli e il discografico Frank Cotardo della “Triode Productions”, che ha prodotto l’album del talentuoso cantautore cegliese.
Il sindaco Luigi Caroli
L’iniziativa è stata egregiamente moderata dalla giornalista Agata Scarafilo de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, che ha saputo intrattenere il pubblico ed interloquire con il cantautore Donato Lerna
 Donato Lerna e Agata Scarafilo
Si tratta di una raccolta di ben 6 canzoni in stile cantautorale pop/rock, il cui lancio al grande pubblico è stato anticipato dall’uscita, nei giorni scorsi, di un videoclip che ha visto la collaborazione del regista Ronny Di Serio del singolo "La vita è una sola".

Comunicato dei consiglieri Convertino-Santoro

Sabato 30 giugno 2018
 
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 27 giugno, in qualità di consiglieri di opposizione, abbiamo dimostrato alla città il senso di responsabilità, che ha sempre contraddistinto la nostra azione politica, dando un valido contributo oltre al voto favorevole per lo sblocco burocratico del centro raccolta materiali e per le varie problematiche relative ai diritti di superficie nella zona 167 (palazzetto). Siamo, inoltre, estremamente rammaricati per la strana ed immotivata assenza per ben 2 giorni consecutivi dei consiglieri del centro sinistra. Continueremo per i prossimi 2 anni a fare opposizione dura e costruttiva con l’obiettivo, alle prossime amministrative, di essere alternativi al disastroso Caroli, ad un centro sinistra ormai scomparso ed a tutti coloro che essendo stati già bocciati dall’elettorato stanno pensando di ricostruire ammucchiate politiche che nel passato hanno arrecato molteplici danni alla città.

I CONSIGLIERI COMUNALI
SANTORO PASQUALE
DOMENICO CONVERTINO

Eventi di oggi 29 Cegliestate 2018

Venerdì 29 giugno 2018

Anniversario Episcopale per Monsignor Domenico Caliandro

 Venerdì 28 giugno 2018
Prima uscita pubblica, con messaggio di auguri a firma di Papa Francesco, per il vescovo di Brindisi, monsignor Domenico Caliandro, dopo circa due settimane dalla rovinosa caduta da cavallo, durante la processione del Corpus Domini. Ancora convalescente (il vescovo deve ancora riprendersi del tutto dai postumi delle fratture alle costole provocate dall’impatto con le chianche di via Montenegro), Caliandro, in presenza di altri quattro vescovi, ha officiato la messa celebrativa del suo 25esimo anniversario dell’ordinazione episcopale che si è svolta giovedì sera presso la basilica cattedrale di Brindisi.
Nell’occasione è stato letto ai fedeli una lettera che il pontefice ha inviato al vescovo, nato 71 fa a Ceglie Messapica. “Al venerabile fratello Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni – si legge in uno stralcio della missiva, tradotta dal latino - mentre rivolgiamo il nostro pensiero alla crescita e alla salvezza dell’intero gregge del Signore, volentieri desideriamo scrivere a te, venerabile fratello, sapendo che il giorno 28 del prossimo mese di giugno celebrerai il giubileo d’argento della tua Ordinazione episcopale, e  perciò con questa lettera vogliamo esprimerti con speciale affetto le nostre felicitazioni per il lungo ministero”.
Particolarmente emozionante è stato il momento in cui quattro diaconi sono stati ordinati sacerdoti (conferimento dell’Ordine sacro del presbiterato). Si tratta di padre Tommaso De Luca, don Roberto Ligorio, don Donato Pizzutolo e don Luca Tondo.

La Biennale di Venezia a Ceglie Messapica

Giovedì 28 giugnno 2018
La Biennale di Venezia a Ceglie Messapica  Personale di Riccardo Guarneri ed Esposizione di Opere originali di De Chirico Start – lunedì 2 luglio 2018, ore 19.00, MAAC – Museo Archeologico e di Arte Contemporanea.

Il MAAC - Museo Archeologico e di Arte Contemporanea di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi, uno dei contenitori del Polo Culturale Sistema Gusto d'Arte avviato nel maggio del 2016, inaugura un nuovo progetto di forte impatto culturale e semantico: la Biennale di Venezia a Ceglie Messapica, un evento espositivo di lungo respiro, che si prolungherà sino al prossimo inverno, con appuntamenti monografici dedicati ad artisti contemporanei che hanno esposto le loro opere in occasione di una tra le più antiche, importanti e prestigiose rassegne internazionali d'arte contemporanea al mondo, la Biennale di Venezia.
Si  parte  il prossimo 2 luglio 2018 alle ore 19.00, appuntamento nella Galleria espositiva del MAAC, con la Personale di Riccardo Guarneri, ottantaquattrenne artista fiorentino, ospite alla cinquantasettesima Biennale di Venezia, Viva Arte Viva, curata da Christine Macel.
Riccardo Guarneri si è imposto sia come una figura artistica indipendente, sia come precursore delle tendenze pittoriche astratte degli anni 70’. Dall’inizio della sua carriera negli anni 60’, ha sperimento senza sosta l’armonia tra segno, colore e luce, inventando un originale linguaggio lirico, infatti oltre ad essere un pittore, Guarneri è altresì musicista. L’intero repertorio dell’artista, che comprende strutture geometriche ma anche segni colorati più caldi ed organici, può essere inteso come un’ode all’ascolto, l’ultimo passo per permettere alla melodia intrinseca ai dipinti di penetrarci profondamente. La selezione di opere esposte sottolinea l’integrità artistica di un pittore dedicato a ricercare variazioni estetiche intorno ad un tema centrale.
L'artista ha centrato la sua ricerca intorno all’estetica del segno e della luce, liberandosi da preoccupazioni figurative o narrative senza però cedere al dogma concettuale caro al minimalismo. Quadrati e linee perdono plasticità a favore di vibrazioni cromatiche: la contemplazione prolungata dei dipinti rivela infatti un’asimmetria nelle figure geometriche. Calligrafie a matita, prive di significato semantico, ma visualmente sostanziali, accentuano il gioco di sfumature e di trasparenze luminose. Alcuni critici hanno sottolineato un’assonanza tra l’opera di Guarneri e le semplificazioni cromatiche dei pittori Color Field, bensì il paragone con Agnes Martin sembra più adatto all'approccio Zen e lirico del maestro. Le linee di Guarneri trasmettono l’illusione di essere definitive, i colori pastello esprimono dolcezza e, dissolvendosi l’uno nell’altro, rinforzano il sentimento di confini irresoluti. Le sfumature raffinate e le tonalità impalpabili dei suoi dipinti rendono la riproduzione fotografica problematica sia oggi che sessant’anni fa, in disarmonia con la subordinazione all’iconografia digitale e con l’istantaneità che distingue l’arte contemporanea. L’omogeneità della carriera artistica di Guarneri è un omaggio alla longevità della pittura e alla sua capacità ad essere continuamente reinventata.
Le opere di Guarneri rimangono presenze cariche di mistero. Cercano la complicità dello spettatore: lo invitano a uno sguardo prolungato per stabilire una  forma  di  intimità,  e  quindi  scoprirne  profili,  segni,  accordi  tonali  non
immediatamente intuibili. Opere del genere esprimono un ideale di quiete e di serena concentrazione. Al contempo però emanano un senso di energia: nella dialettica tra segni e forme, nella tensione tra la nettezza di un profilo e l’evanescenza  della  macchia.  Quella  di  Guarneri,  insomma,  è una pittura dal carattere anche evocativo. Per dirla con le parole dello stesso artista “una pittura che può essere leggerissima e insieme forte”.


La presenza temporanea della Biennale di Venezia al MAAC di Ceglie Messapica sarà rafforzata dall'esposizione parallela e contemporanea di due opere originali di Giorgio de Chirico, entrambe facenti parte della Collezione Arrigoni, anch'essa ospitata alla Biennale Arte di Venezia 2017, presso il Padiglione Armenia. Una scelta insolita quella di ospitare una collezione di grandi maestri del Ventesimo secolo alla Biennale, che consacra gli artisti contemporanei e soltanto di rado dedica spazio a quelli del passato. La Collezione Arrigoni è pregevole e contiene esemplari notevoli tra i quali le due opere in esposizione al MAAC a partire dal prossimo 2 luglio: Piazza d'Italia con Arianna, Olio su tela, 1916 e Aringhe, Olio su cartone telato, inizio anni Quaranta, opera tornata in Biennale dopo 75 anni. L'opera era già stata esposta nel 1942 alla 22a edizione della Biennale di Venezia, e recentemente, sottoposta all'autorevole parere del prof. Paolo Picozza, Presidente della Fondazione Isa e Giorgio de Chirico, ne ha suscitato il caloroso apprezzamento. Aringhe è un lavoro molto apprezzato dagli intenditori di Giorgio de Chirico, nonostante il soggetto non appartenga alla vocazione strettamente metafisica e nonostante non sia stata eseguita negli anni Dieci, quelli “sublimi” per il maestro.


Il nuovo progetto culturale ed espositivo che sarà ospitato al MAAC nei prossimi mesi è stato fortemente voluto e realizzato dall'Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica, dal sindaco Luigi Caroli, dall'Assessore Antonello Laveneziana e dal consigliere Angelo Maria Perrino, mediante la collaborazione con Art Relation, società milanese che si occupa di organizzare progetti per la business community collegati al mondo dell'arte, diretta da Milo Goj, giornalista esperto di comunicazione e del mercato dell'arte. Il vantaggio competitivo di Art relation, rispetto ad altre società e la competenza in entrambi i versanti del progetto: le strategie e la comunicazione d'impresa da un lato e il mercato dell'arte dall'altro.


L'appuntamento  per  l'inaugurazione  è  per  il prossimo 2 luglio 2018, alle ore
19.00, presso la sede del MAAC, in via E. De Nicola, con interventi del Sindaco Luigi Caroli, dell'Assessore Antonello Laveneziana, del Consigliere Angelo Maria Perrino,  del  Direttore  Onorario  del MAAC, prof. Isidoro Conte e di Milo Goj, direttore  di  Art  Relation,  giornalista esperto di comunicazione e del mercato dell'arte. Sarà presente l'artista, Riccardo Guarneri.
Dopo l'evento inaugurale sarà possibile visitare l'esposizione della Personale di Riccardo Guarneri e delle Opere originali di Giorgio de Chirico presso la sede del MAAC    Museo  Archeologico  e  di  Arte  Contemporanea  del  Sistema  Gusto d'Arte  di  Ceglie  Messapica,  via  E.  De  Nicola,  tutti  i  giorni,  dal  lunedì  alla domenica dalle ore 18.00 alle ore 21.00, con la possibilità di prenotare visite guidate e personalizzate al n° 0831/376123.
“Ho lasciato emergere la luce del bianco. Ho voluto che diventasse tutto leggerissimo, trasparente, poco decifrabile.
Affascinato dalle chine dei maestri Zen, ho lavorato sui quadri bianchi e, con matite o l’acquarello,
che trasfiguravano nella leggerezza e nella sfumatura il loro stesso colore, ho conferito la luminosità che volevo, divenuta poi caratteristica delle mie opere.
La luce viene dalle trasparenze, da dentro al quadro, e si proietta nell’esteriorità.” Riccardo Guarneri

Riccardo Guarneri – Cenni Biografici


Nato  nel  1933  a  Firenze,  dove  vive  e  lavora.  Inizia  a  dipingere  nel  1953, alternando la pittura all’attività musicale. Dopo una breve stagione informale, dal
1962 intraprende una ricerca fondata sul segno e sulla luce che diventano suoi principali oggetti di studio all'interno di un impianto geometrico minimale. Esordisce all'Aja nel 1960 con la prima mostra personale. Sei anni dopo partecipa alla Biennale di Venezia (con Agostino Bonalumi e Paolo Scheggi) e alla mostra Weiss auf Weiss alla Kunstalle di Berna. Nel 1967 è invitato alla Biennale di Parigi nella sezione "Nuove Proposte". Nel 1972 tiene la prima antologica al Westfalischer Kunstverein di Münster. Partecipa alle Quadriennali di Roma del
1973 e del 1986. Nel 1981 al Palazzo delle Esposizioni di Roma espone a Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980, mostra che nel 1997 viene riproposta alla Kunsthalle di Colonia Abstrakte Kunst Italiens '60/'90. Nel 2007 partecipa a Pittura Analitica, anni '70 al Palazzo della Permanente di Milano. Nel 2008 è tra gli artisti della mostra Pittura Aniconica presso la Casa del Mantegna di Mantova. Tre anni dopo prende parte a Percorsi riscoperti dell'arte italiana - VAF-Stiftung
1947- 2010 al Mart di Trento e Rovereto. Nel 2015 è tra gli artisti di Un’idea di pittura.  Astrazione  analitica  in  Italia,  1972-1976  presso  la  Galleria  d’Arte Moderna di Udine e nel 2016 partecipa ad altre due importanti mostre collettive: Pittura Analitica. Anni '70, presso la galleria Mazzoleni Art di Londra, e Gli anni della pittura analitica. I protagonisti, le opere, la ricerca al Palazzo della Gran Guardia di Verona. Nel 2000 realizza il progetto per il mosaico di 24 mq della stazione Lucio Sestio della metropolitana di Roma e nel 2004, presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze, si tiene l'importante mostra antologica Contrappunto luce. Con l'occasione viene edito un catalogo con saggi critici di Giovanna Uzzani e Maria Grazia Messina, dichiarazioni dell'artista e un'antologia di scritti critici, a tutt'oggi testo di riferimento per l'opera di Guarneri.
Ha insegnato pittura nelle Accademie di Belle Arti di Carrara, Bari, Venezia e Firenze ed è inoltre Accademico Emerito per l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Nel 2017 Guarneri è invitato alla 57. Biennale Internazionale d'Arte di Venezia
Viva Arte Viva, a cura di Christine Macel.

Eventi del 28 Cegliestate 2018

Giovedì 28 giugno 2018

Convocazione del Consiglio Comunale

Mercoledì 27 giugno 2018
Avviso di convocazione seduta del Consiglio Comunale

Ai sensi e per gli effetti degli artt.38 e 42 del T.U.E.L. 18 agosto 2000 N.267 e s.m.i., dell'art.25 del vigente Statuto Comunale e dell'art. 10 del Regolamento del C.C. nonché delle determinazioni assunte nella Conferenza dei Capigruppo nella seduta del 14 Giugno 2018, si comunica alle SS.LL. che il Consiglio Comunale si riunirà presso la Sala Consiliare della Sede Municipale (Via E. De Nicola) in seduta pubblica alle ore 12,30 del giorno 26 Giugno 2018 in I^ Convocazione e alle ore 12,30 del giorno 27 Giugno 2018 in II^ Convocazione per la trattazione del seguente O.d.g.:
    Approvazione verbali sedute consiliari del 22.01.2018, 12.02.2018, 09.03.2018, 30.03.2018, 10.04.2018, 24.04.2018 e  04.05.2018;

    Ratifica della Deliberazione di Giunta Comunale n. 95 del 15.05.2018 -  Applicazione dell’Avanzo e Variazione al bilancio 2018-2020;

    Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio. Ex art. 194 del D. Lgs. n. 267/2000. Sentenza n.1/2018 resa dal Giudice di Pace di Brindisi nel giudizio iscritto al N. 1327/2016 promosso da Conte Carella Tommaso nei confronti del Comune di Ceglie Messapica;

    Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio. Ex art. 194 del D. Lgs. n. 267/2000. Sentenza n.139/2018 resa dal Giudice di Pace di Brindisi nel giudizio iscritto al N. 1034/2015 promosso da Leo Vito nei confronti del Comune di Ceglie Messapica;

    Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio. Ex art. 194 del D. Lgs. n. 267/2000. Sentenza  n.2550/2017 resa dal Giudice di Pace di Brindisi nel giudizio di opposizione iscritto al N. 4766/2015 R.G. avverso il decreto ingiuntivo  n. 679/2015 emesso dal Giudice di Pace di Brindisi il 13.04.2015 nei confronti dell’Ente su istanza dell’Avv. Camillo Caliandro;

    Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio. Ex art. 194 del D. Lgs. n. 267/2000. Sentenza  n.62/2018 resa dal Giudice di Pace di Brindisi nel giudizio iscritto al N. 2762/2015 promosso dal Comune di Ceglie Messapica  nei confronti della Ditta IMIEL di Gallone Maria Vittoria;

    Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio. Ex art. 194 del D. Lgs. n. 267/2000. Sentenza n. n.476/2018 resa dal Tribunale di Brindisi nel giudizio iscritto al N. 730/2017 promosso dalla CR Costruzioni srl, in persona del suo legale rappresentante p.t. Amm. Unico Sig.ra Santoro Antonella, per conto della Società assegnataria Monna De Lizia Catering & Food  srl nei confronti del  Comune di Ceglie Messapica;

    Modifica Convenzioni già stipulate per la Cessione di suoli in zona 167 destinati alla costruzione di alloggi di edilizia residenziale convenzionata e/o agevolata;

    Dichiarazione di prevalenti interessi pubblici al mantenimento delle opere  realizzate sull’area del Centro Raccolta Materiali.