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Minacce con un'ascia per un parcheggio

Mercoledì 31 gennaio 2018

LITIGA PER UN PARCHEGGIO E TIRA FUORI UN’ASCIA – DENUNCIATO A PIEDE LIBERO.
 

In data di ieri, alle ore 15,15 circa, veniva richiesto l’intervento della Polizia Locale per una lite in corso con minacce a mano armata a causa di un parcheggio in una via del centro abitato di Ceglie Messapica.
Immediatamente la pattuglia del Pronto Intervento interveniva sul posto per gli accertamenti di rito.
Qui giunti, gli operatori di P.L. constatavano che si trattava di una lite tra vicini a causa di un parcheggio sfociata, dopo reciproche accuse, nella minaccia da parte di uno dei contendenti con un’ascia spaccalegna prelevata dall’interno dell’abitazione di residenza.
A seguito di ciò il predetto, dopo le formalità di rito, veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per minaccia aggravata e l’arma impropria posta sotto sequestro.
Ancora un intervento connotato da efficienza e professionalità del Corpo di Polizia Locale di Ceglie Messapica, impegnato sul fronte della sicurezza pubblica e della tutela dei cittadini, come da precise indicazioni e direttive del Comando e dell’Amministrazione comunale.

Angelo Palmisano ritorna presidente dell'Ambito

Martedì 30 gennaio 2018
CONSORZIO AMBITO SOCIALE BR 3 DI FRANCAVILLA FONTANA: E' ANGELO PALMISANO IL NUOVO PRESIDENTE PER IL TRIENNIO 2018-2020.
 
E' Angelo Palmisano, Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ceglie Messapica, il nuovo Presidente del Consorzio Ambito Territoriale Sociale Br 3 di Francavilla Fontana. Succede a Carmine Brandi, già Sindaco di Carovigno, a seguito del relativo scioglimento del Consiglio Comunale che ne ha provocato la decadenza dall'incarico.
Per Angelo Palmisano si tratta di un ritorno, avendo ricoperto il medesimo ruolo per un triennio (2014-2016).
E' stato eletto all'unanimità dall'Assemblea Consortile composta dai rappresentanti dei Comuni di Oria, Villa Castelli, Carovigno, Francavilla Fontana, San Michele Salentino, Ceglie Messapica. La medesima Assemblea ha nominato: Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione la Dott. Pasqua Erminia Cicoria, Commissario Straordinario del Comune di Oria e Vice Prefetto Vicario presso la Prefettura di Brindisi; componente del Consiglio di Amministrazione il Dr. Vincenzo Calignano, Sub Commissario Vicario del Comune di Francavilla Fontana e Funzionario presso la Prefettura di Lecce.
Il nuovo Cda, unitamente all'Ufficio di Piano diretto dal dott. Gianluca Budano, avrà da subito il compito di programmare i servizi per il prossimo triennio attraverso la redazione del nuovo Piano Sociale di Zona.

Testimonianze e riflessioni degli alunni

Martedì 30 gennaio 2018
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi questa mattina ha organizzato una riflessione sul tema della "giornata della memoria ". Le classi terze di entrambi i Comprensivi sono state invitate a portare una testimonianza attraverso poesie, pensieri, video.  Molta attenzione è stata posta al tema della memoria che va coltivata come "vaccino contro l'indifferenza " come sostiene la senatrice a vita Liliana Segre. A sottolineare il tutto il prof. Antonio Scialpi che ha ribadito l’importanza dello studio per non cadere nell’ignoranza e ha aiutato i ragazzi ad attualizzare l’evento storico. Una bella lezione di cittadinanza attiva che arriva dai ragazzi del CCR e un inno alla speranza di un mondo migliore, come si è augurato il sindaco dei ragazzi Anna Argese.

Presentazione del libro di Catena Fiorello

 Martedì 30 gennaio 2018
Catena Fiorello sarà la protagonista del gemellaggio gastronomico Sicilia-Puglia domenica 11 febbraio alle ore 21 presso “I Capatosta Wine&Food” nel borgo antico di Ceglie Messapica. L’autrice di “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” ( Rizzoli Editore) incontrerà i lettori golosi per narrare ricordi, sogni e ricette della sua famiglia. Un dialogo di parole e di sapori: Catena Fiorello farà rivivere la stessa intensità dei profumi che riempivano la sua infanzia, perché la ricchezza era tutta nei piatti della mamma Sara, che ispirandosi unicamente alla sua fantasia ogni giorno metteva in tavola. Un incontro tra amalgamati ricordi e sapori siciliani, accuratamente scelti dallo staff del ristorante e preparati dalla cuoca Luisa. Ad accompagnare le pietanze sicule, i vini della Cantina Colucci di Martina Franca.
Il libro. Chiunque leggendo “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” si ritroverà in quella ragazzina che passava i pomeriggi a fare i compiti in cucina. A scandire quel tempo ormai lontano la zuppa di legumi che cuoce lenta sul fuoco o la padella in cui sfrigolano deliziose polpette di melanzane o saporite fettine di carne. Un vortice di profumi e sapori capaci di trasformare latenti languori in istinti famelici. Nel libro non mancano, inoltre, modi di dire del capo famiglia. “I grilli” ad esempio, erano quei piatti semplici e poveri che la famiglia era costretta a mangiare per tirare fino a fine mese. Un racconto intimo e nostalgico, a tratti comico ma anche una dichiarazione d’amore, un gesto di gratitudine dell’autrice verso i genitori. Un padre sempre presente, altruista, con tanta voglia di scherzare e una madre un po’ fragile ma capace di trasformare cibi semplici in deliziose pietanze. Il racconto autentico di una famiglia del sud Italia di tanti anni fa, un nucleo fondato su valori come l’umiltà e l’altruismo.
Nel costo della cena è incluso un libro a coppia.
Per informazioni e prevendita: 320.9654847 (Antonella Parisi)

I Carabinieri incontrano gli studenti

Domenica 28 gennaio 2018

Ceglie Messapica: i Carabinieri incontrano gli studenti.


Il 26 gennaio 2018, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito dei seminari per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato gli studenti della scuola elementare del 1° Istituto Comprensivo "De Amicis" di Ceglie Messapica. Al meeting hanno preso parte 85 alunni delle quinte classi che nella circostanza hanno affrontato con il Comandante della Compagnia, Capitano Diego Ruocco, diverse tematiche di rilevante attualità, che hanno suscitato nei giovani interlocutori grande entusiasmo ed attenzione. Infatti, i ragazzi hanno alimentato l'incontro ponendo all’Ufficiale numerose domande sulle tematiche affrontate.

Provvedimento restrittivo operato dai Carabinieri

Domenica 28 gennaio 2018

Ceglie Messapica: Carabinieri eseguono provvedimento restrittivo per droga.

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno tratto in arresto ……….., 28enne del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brindisi, dovendo espiare una pena di 3 anni, 1 mese e 16 giorni di reclusione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, fatti commessi in Ceglie Messapica nell’anno 2016. ……………, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

Le poesie in vernacolo di Daminano Leo

Domenica 28 gennaio 2018


A MAMME I LLU FIGGHIJE

Mà, uè mà, lasse a ddo sctè zugghije
ca t’agghije ddisce na cosa amburtande
iave proprie assè, iave da tande
ci na tà diche mu, na mini vogghije
a tèrre, u mare i tutt’u firmamiènde,
pozza asparì ijnde a sctu mumènde.

         Aspètte co’ na scì fuscènne, ijagghije paciènze
         scto sctriche u pane i nna pozze lassà
         vè fatte nu ggire, lasseme sctà
         và alla funanne cu mmumele i mènze
         ijattande quanne da fore si ritire
         si vole llave, prime cu ssi ijènghije li canalire.

A lla fundanne, mà, ije scive ijère
ijnd’a scta case ni sctame natu sètte
ijnd’a lla vèndre na cose m’agghije mmètte
si no agghije scì zumbà a lla fère
i senza manghe cu mmi mmuscete na mane
a ddà lu ijacchije nu sctuèzze de pane.

         Mèna piccì, na ffà u bbrigande
         sbrighete i ffà ci oca ti disce a mamma tove
         ca quanne tuèrne ti fazze acchijà do ijove.
         Mèna, curciù, lèvete da nande
         ca aqqua lu tièmbe nange avascte ma’
         so assè le cose ca a mamma tove à ffà.

Va bbène, mà, ije voche a lla fundane
ma tu cuscineme nu piatte de maccarrunne
ca l’ove nna li vogghije, na lli vole nisciune
ijnde a scta casa, l’ove dalle a lli cane
ije na mi ‘mbègne cu quidde ziarièdde
ije vogghije pascte i carne fatte a fèdde.

         A vèndra chiène spara casce
         figghiju mije ci tinive fame vèramènde
         l’ove ti li mangiave senza trimènde
         i ti mittive l’anima a ‘mbasce
         ate ca nna vogghije scta cosa a qqua
         na vogghije manghe quèddate a dda!
Uè mà, na ffa accussì, na dì scti fissarije
Cuscineme nu piatte di fischittune.
Camini co’, o tagghije trà na cosa a ‘ndruzzulune
o agghije ddalà, quanne t’azzèche, a ddo sia sije.
Ciocca cuscine, ti l’agghije ddisce arrète,
ti ta mmangià, si no vè mmiènete grète a nnu parète.



LA MAMMA E IL FIGLIO

Mamma, ehi mamma, lascia dove stai impiastrando / perché ti devo dire una cosa importante / è proprio da molto, è da tanto / se non te la dico ora, non me ne voglia / la terra, il mare e tutto il firmamento, / possa sparire in questo momento. // aspetta cuore non andare di fretta, abbi pazienza / sto lavorando il pane e non posso smettere / vai a farti un giro, lasciami stare / vai alla fontana con giara e anfora  / tuo padre quando da campagna viene / si vuole lavare, prima di riempirsi la gola. // Alla fontana, mamma, io andai ieri / in questa casa ce ne siamo altri sette / nella pancia una cosa mi devo mettere / altrimenti devo fare un salto alla fiera / e senza neanche che mi sporchi le mani / lì lo trovo un pezzo di pane. // Forza, piccino, non fare il brigante / sbrigati e fa’ quel che ti dice la tua mamma / perché quando torni ti faccio trovare due uova. /  Dai, passerotto, togliti davanti / perché qui il tempo non basta mai / sono assai le cose che la mamma tua deve fare. // Va bene, mamma,  io vado alla fontana / ma tu cucinami un piatto di maccheroni / perché le uova non le voglio, non le vuole nessuno / in questa casa, le uova dalle ai cani / io non mi sazio con quelle cosucce / io voglio pasta e carne fatta a fette. // La pancia piena tira calci /  figlio mio se avevi fame veramente / le uova le mangiavi senza guardare / e ti mettevi l’anima in pace / altro che non voglio questa cosa qua / non voglio neanche quell’altra là! // Ehi mamma, non fare così, non dire queste fesserie / cuocimi un piatto di penne grosse. / Cammina cuore, o ti devo tirare una cosa addosso / o devo colpire, quando ti afferro, dove sia sia. / Quel che cucino, devo dirtelo nuovamente, te lo devi mangiare, altrimenti vai a gettarti dietro un muro.         

Arresto per droga

 Domenica 28 gennaio 2018
Ceglie Messapica: Tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 19enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto grammi 220 di marijuana e la somma di € 3.700,00, abilmente occultati all’interno di un’autovettura in disuso parcata all’interno del cortile della sua abitazione, il tutto sottoposto a sequestro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito e come disposto dell’A.G., è stato rimesso in libertà.

Uscita didattica per la Giornata della Memoria

Sabato 27 gennaio 2018

La Giornata della Memoria è una ricorrenza doverosa per una popolazione civile e le scuole hanno il dovere di educare al rispetto e alla solidarietà, perché ricordare è anche rivivere, rinnovare, trarre insegnamento dagli eventi.
Quest’anno volevamo approfondire alcuni aspetti storici di recente scoperta che hanno visto protagonisti la Puglia e i suoi abitanti; le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado ‘Leonardo da Vinci del Secondo Istituto Comprensivo Statale di Ceglie Messapica, con Dirigente scolastico Pietro Federico, hanno colto l’occasione per ricordare questo evento attraverso una visita guidata al Museo Ebraico di Lecce (inaugurato nel 2016), presso il Palazzo Taurino. Due giorni di emozioni (25 e 26 gennaio).
Tale Palazzo sorge sul fulcro dell’antico quartiere ebraico in quanto qui vi era la Sinagoga; a testimonianza ancora oggi è possibile leggere nomi di strade che ne ricordano l’antico insediamento relativo alla comunità ebraica leccese del XV-XVI secolo nel quartiere ebraico (Via Umberto I, Via della Sinagoga, Via Abramo Balmes, Palazzo Adorno, Vico della Saponea). Il percorso tematico ha riguardato il Museo all’interno del quale si incontra la cultura quotidiana ebraica medievale della popolazione che allora conviveva pacificamente con la comunità locale (pugliesi, veneziani, albanesi, greci). 
Qui sono conservate le antiche vasche di abluzione (mikvaot) utilizzate per i bagni purificatori, un’epigrafe e un vano che conteneva la muzuzah. Nel percorso è stato possibile scoprire altresì che sotto la città di Lecce scorre un antico fiume, l’Idume, che l’attraversa per 7 Km, sfociando nel mare Adriatico, a Torre Chianca. Questo fiume, già citato dal poeta cinquecentesco Ascanio Grandi, scorre anche sotto il Palazzo Taurino, cui le acque sorgive venivano utilizzate per i bagni purificatori, effettuati soprattutto dalle donne e da chi veniva in contatto con la morte, di persone o animali. Attualmente nel Palazzo è possibile identificarne il sito. 
La realizzazione del Museo è stata resa possibile grazie al contributo del professore Fabrizio Lelli, docente di Lingua e Letteratura Ebraica presso l’Università del Salento. La ricostruzione storica ha inoltre appurato le prevalenti attività lavorative degli ebrei locali che si occupavano primariamente della saponificazione, della concia delle pelli e commercio.
Il viaggio è proseguito verso un altro sito di interesse storico, Santa Maria al Bagno (Nardò) dove si trova  il Museo della Memoria e dell’Accoglienza, inaugurato il 14 gennaio del 2009, che raccoglie le testimonianze della permanenza a Santa Maria al Bagno di ebrei sopravvissuti all’orrore dei campi di sterminio della seconda guerra mondiale. In una Puglia appena liberata dagli alleati, a partire dal settembre del 1943, un flusso di profughi di provenienza soprattutto balcanica interessò la Regione. 
La gente di questa frazione aiutò gli ebrei a transitare presso la terra promessa. Nel Museo della Memoria e dell’Accoglienza sono presenti i Murales di Zvi Miller recuperati dopo un complesso lavoro diretto dalla restauratrice Nori Meo-Evoli. Non si tratta dell’ennesimo Museo che racconta dello stermino e della persecuzione del popolo ebraico. Chi varca la soglia si trova all’interno di un luogo che narra una storia diversa, la storia di una speranza rinnovata. Le varie fotografie esposte ne sono la testimonianza: gli ebrei sono ritratti felici insieme alla popolazione locale.
Gli anni tra il 1943 e il 1947 quando nella località di Santa Maria al Bagno le forze militari alleate allestirono un campo di accoglienza (conosciuto come Campo n° 34 o Campo Santa Croce) con lo scopo di accogliere migliaia di profughi ebrei di diversa nazionalità, in gran parte provenienti dall’Europa centrale e scampati ai campi di concentramento nazisti.
L’esperienza si è conclusa con la visita all’Acquario del Salento di Santa Maria al Bagno dove è stato possibile fare un incontro ravvicinato con alcune specie faunistiche del Mediterraneo.