Domenica 24 giugno 2018
CONTRO L’AZZARDOMANIA: L’INVASIONE DEI GIOCHI DI STRADA
Al
via la XVI edizione del Festival dei giochi di strada di Ceglie Messapica
27-28-29-30
giugno e 1 luglio 2018
Preti,
suore, acrobati professionisti, circensi improvvisati. E ancora carrettoni
costruiti a mano con legni di recupero, cuccagne per piccoli e per grandi che
adulti non lo diventeranno mai troppo. La gara di lentezza che premia chi
arriva ultimo. Il grande tiro alla fune che riunisce intorno alla stessa corda
700 più 700 concorrenti collegando le due piazze principali della città, a
dimostrazione che basta una fune per cavarsi fuori dall’isolamento e ritrovarsi
in una comunità. E ancora spazi inediti di gioco per le vie del centro storico
e musica, tutta la musica che c’è. È con i giochi di strada che il Festival dei
giochi di Ceglie Messapica combatte ludopatia e azzardomania, prendendo
possesso delle chiavi della città vecchia per il 14esimo anno consecutivo.
L’armata
dei cento volontari generazione sixteen riuniti sotto le insegne di Casarmonica
dal capo banditore Mirko Lodedo, ideatore e organizzatore del festival, sta
ultimando i lavori per la XIV edizione del Festival dei giochi che occuperà la
scena urbana di Ceglie Messapica (Brindisi) ininterrottamente dal 27 giugno al
1 luglio 2018. È l’apice di un calendario inaugurato agli inizi di maggio e
scandito da appuntamenti settimanali che hanno registrato una partecipazione
spontanea e numerosa, primo atto della lotta ludica permanente ingaggiata
contro l’industria delle slot che ingrossa le casse delle stato e le fila
dell’isolamento.
La
cinque giorni prenderà il via con la sottoscrizione del Patto per il Gioco come
Bene Comune redatto da Labsus e già sottoscritto da molti comuni di Italia,
promosso a Ceglie Messapica dall’associazione no profit ComuniTazione:
“Vogliamo con questo riconoscere il valore del Gioco come strumento di
aggregazione della comunità, marcando una netta linea di separazione con altre
forme di non-gioco che nulla hanno a che fare con lo spirito che da sempre lega
i giochi di strada alla cura e alla valorizzazione delle relazioni all'interno
di gruppi sociali”. Primo firmatario il sindaco di Ceglie Messapica Luigi
Caroli: “Vogliamo restituire al Gioco, attraverso questo Patto, la dignità, il
ruolo culturale e sociale che gli spettano di diritto, dandogli il valore di
Bene Comune”, ha spiegato il primo cittadino, “in fondo il Gioco è un patto
implicito sottoscritto da tutti i giocatori in cui regole, ruoli e
responsabilità sono ben delineati. E non abbiamo altre armi per combattere le
ludopatie se non quelle di cui Casarmonica è portabandiera da sempre, una
rivoluzione ludica e piena di gioia”.
L’edizione
numero 14 alza il livello di gioco, allarga i confini e ridisegna le
tradizionali geografie del Festival. Un albero della cuccagna nuovo di zecca
giganteggerà con i suoi 10,5 metri di altezza (contro i 7,5 delle passate
edizioni) in piazza Sant’Antonio, patrimonio materiale messo a disposizione
dall’associazione Acrobati della Cuccagna in trasferta da Bergamo, esperti
scalatori che insegneranno ai concorrenti come si fa a raggiungere la vetta.
Una fune di 150 metri collegherà invece le squadre concorrenti che si
fronteggeranno nel Grande tiro alla fune fra la chiesa di San Rocco e piazza
Sant’Antonio. Il gigantismo che caratterizza i giochi di Casarmonica
trasformerà i calcio balilla canonici nel Biliardone umano. La grande gara dei
carrettoni vedrà grandi e bambini fronteggiarsi in spericolate discese
all’interno della casa municipale. Last but not least, la Partita della
salvezza vedrà scendere in campo preti contro suore in piazza Plebiscito per
uno degli appuntamenti più attesi del Festival.
Un
calendario fitto di appuntamenti, tutti gratuiti e tutti aperti al pubblico.
Perché se non è gratis, come tutte le attività del Festival dei giochi, è
un’altra cosa.
Appuntamento
a Ceglie Messapica dal 27 al primo luglio 2018.
State
ludici e fate attenzione: il gioco crea indipendenza!
Info
al numero 392.2156074
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