GIOVEDI' 1 NOVEMBRE 2012
FOTO DA SITI INTERNET
L'altro giorno un professionista del posto era intento a svolgere dei lavori nella sua proprieta'...una caduta accidentale gli aveva provocato una seria frattura alla gamba...da qui cominciava il suo "calvario sanitario"... Primo passaggio al nostro centro di "smistamento" ovvero l'ex ospedale civile di Ceglie Messapica...raggi X con responso finale "lei ha una seria frattura e necessita di urgente ricovero per intervento chirurgico", a Ceglie pero' non vi e' piu' niente...quindi... bisogna spostarsi in altri centri... Si decide di andare a Manduria (TA),giunti al PRONTO SOCCORSO,l'attesa diventa infinita, in quanto l'ortopedico era impegnato in sala operatoria... Dopo aver atteso fino alle 15,00 un parente decide di andare al reparto per chiedere con precisione i tempi di attesa...e qui la sgradita sorpresa: il medico aveva fatto rientro a casa lasciando l'infortunato in sala d'aspetto con tutti i suoi dolori... Oltre al danno la beffa: non vi era nemmeno un posto letto disponibile... Si è deciso, su consiglio degli operatori sanitari di turno, di andare a CASTELLANETA (TA) e qui finalmente dopo una giornata di attesa e di dolori lancinanti il professionista cegliese viene ricoverato.
P.S. l'intervento verra' effettuato dopo le feste, in questi giorni mancano tanti medici... speriamo quanto prima venga effettuato questo benedetto intervento, in modo tale da ristabilire il funzionamento dell'arto rotto...W LA SANITA' PUGLIESE E CEGLIESE.
Perchè mai il professionista cegliese dovrebbe essere esonerato?Caro Menga il diritto alla salute viene oggigiorno negato a tutti senza distinzione di sorta.Ha fatto bene a denunciare il fatto ma doveva riportare l'esperienza di un comune "cittadino cegliese".In attesa di una sua delucidazione in merito,La saluto.
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