MERCOLEDI' 21 SETTEMBRE 2011
Ieri mattina dopo 1 mese di chiusura...torna all'attacco Pasquale Epicoco,operatore
ecologico, addetto alla pulizia e lavaggio dei bagni pubblici siti
nella stradina di piazza Sant'Antonio a Ceglie Messapica...ha chiesto nuovamente
l'intervento dei Vigili Urbani,degli operatori ASL e dei suoi
"superiori" della COGEIR in quanto la situazione non è cambiata ...ogni mattina canali
intasati, escrementi e presenza di topi in tutto il locale...struttura fatiscente e locali inaccessibili.
per rispettare i bagni pubblici, dovrebbero chiuderli,oppure farli a pagamento, e poi quando si rivolgono ai negozianti per utilizzare i bagni dovrebbero accettare solo dopo aver consumato, forse così si potrebbe rispettare il bene comune e gli operai che lavorano......questo succede già nelle grandi città, vi posso garantire che funziona
RispondiEliminaAllora dobbiamo anche dire che e propio un vizio di alcuni cegliesi che si divertono a imbrattare i bagni,vi e mai capitato di andare in un bagno di qualche negoziante e di dover comunicare al proprietario che nel bagno qualcuno ha spalmato a dovere i suoi carissimi bisogni? questo e segno di una tale cattiveria nel DNA Cegliese di fare dispetti a chi mette a disposizione un servizio,nelle grandi CITTA' vive gente con la testa da adulto, nel nostro paese invece bambinoni lasciati andare in giro fuori orario senza che prima i genitori gli abbiano educati a saper fare i propri bisogni
RispondiEliminanel centro della tazza,Vergogna!!! vergogna!!! nei confronti di turisti che sono incappati nel vomitoso evento,non c'è rispetto, ne educazione
ne civiltà.