VENERDI' 24 AGOSTO 2012
IERI SI E' SVOLTA REGOLARMENTE LA 53ESIMA COPPA MESSAPICA...ENTUSIASMO ALLE STELLE CON TANTI CITTADINI CHE HANNO SEGUITO LA GARA INCURANTI DEL CALDO TORRIDO...IO PERSONALMENTE NON SEGUO PIU' LA COMPETIZIONE DA QUANDO E' STATA STRAVOLTA ...NEL SENSO CHE LA GARA SI ESTENDE NEI VAI COMUNI BRINDISINI...IO PREFERIVO IL CIRCUITO CLASSICO DELLA NOSTRA CITTA'...LA GARA ERA PIU' AVVINCENTE ED OGNI 5 MIN. SI VIVEVANO PIU' INTENSAMENTE E I CORRIDORI VENIVANO INCORAGGIATI OGNI MOMENTO...TORNANDO ALLA GARA DI IERI... IL VINCITORE HA AVUTO UN BUON FINALE MA HA COMPIUTO UN GESTO IMPROPRIO : PER I FESTEGGIAMENTI HA UTILIZZATO IL GESTO DELL'OMBRELLO...QUASI UN VAFFANCULO A TUTTI...E NON MI SEMBRA CORRETTO VERSO TUTTI I CEGLIESI CHE HANNO ATTESO 3,30 SFIDANDO IL CALDO TORRIDO ...PER APPLAUDIRE IL SUO TRIONFALE ARRIVO...NEMMENO LA TENSIONE DELLA GARA TROVA UNA SCUSANTE AD UN GESTO SIMILE .
LO SPEZZONE VIENE ESTRAPOLATO DAL VIDEO GIRATO DA FRANCESCO MONACO
non credo che vada interpretato come un gesto offensivo, innanzi tutto andrebbe capito a chi era rivolto e poi poteva anche trattarsi di un gesto scaramantico semplicemente per scaricare la tensione, in ogni caso non creiamone un caso e siamo SPORTIVI
RispondiElimina...purtroppo se vuoi crescere ti devi misurare con gli altri. In questo caso con gli altri comuni, bussare alle loro porte con il nostro nome per mezzo della nostra manifestazione che cresce di anno in anno. Puntiamo in alto ragazzi.
RispondiEliminaUnAmicodaLOntano
troppo esagerato....ma dai!!!!quel gesto non di certo era riferito a noi spettatori....sempre il marcio vedi??
RispondiEliminasecondo me non lo ha fatto a noi cittadini ma lo ha fatto ai giocatori che aveva dietro.
RispondiEliminaChe c'entra il misurarsi con gli altri...col bussare alle porte degli altri comuni...sono gli atleti che compino la gara non i comuni; il comune al massimo si appresta a dare il contributo economico...mah...!
RispondiEliminaCaro Stefano,
RispondiEliminapermettimi di dissentire dalle tue valutazioni.
Bisognerebbe conoscere quello che è successo nella gara e poi magari dare un giudizio. Il gesto di Luca
Ferrante è sicuramente volgare ed è da condannare ma non era rivolto agli spettatori:
mai un ciclista risponderebbe in quel modo a chi lo sta incitando e lo sta applaudendo per la vittoria.
La gara è stata avvincente con continui cambiamenti dovuti alla grande battaglia che ha
sostenuto la squadra del vincitore contro le altre compagini che puntavano
fortemente alla vittoria. Se tu fossi venuto vicino al traguardo e avessi seguito la splendida cronaca di Stefano Bertolotti, lo speaker ufficiale del Giro d'Italia che ha splendidamente
informato gli spettatori,ti saresti accorto che subito dopo la fine della gara si è accesa una animata discussione tra i compagni di squadra di
Ferrante ed i componenti di un'altra formazione.
Il gesto, ripeto da condannare, era rivolto a loro.
Voglio infine chiarire un aspetto emerso dalle tue critiche.
La gara da tre anni è ritornata con il percorso che ricalca la sua tradizione e le sue origini.
Chi ha la mia età ricorda sicuramente che in passato si attraversavano altri paesi e che si scalava la Gravina di Cisternino.
In più bisogna ricordarsi che noi facciamo parte della provincia messapica.
Infine, bisogna riflettere sulla difficoltà che
si ha nel gestire solo per 45 minuti il blocco del traffico della nostra città e quanto sarebbe arduo
poterlo fare per più di tre ore per garantire l'incolumità degli atleti che partecipano alla gara.
Ora permettimi caro Stefano di fare a te un appunto. Sarebbe stato sicuramente meno volgare scrivere nel titolo: vai a quel paese Luca.
Disponibile per altri chiarimenti ti porgo cordiali saluti.
Pietro Stoppa
Presidente ASDC GSC ORAZIO LORUSSO