Mercoledì 29 novembre 2017
Ieri
a Ceglie Messapica si è tenuto il consiglio comunale. Lo stesso si è interrotto
prima del dovuto a causa dell’abbandono dall’aula di alcuni consiglieri di
opposizione.
Per il video realizzato da Rocco Monaco
Dopo
l’appello ad opera del presidente del consiglio ha preso la parola il consigliere
comunale di maggioranza Marcello Antelmi che ha chiesto, a tutti i presenti, l’inversione
dei punti all’ordine del giorno spostando per ultimo la discussione sulla
relazione dell’Anac. A
questo punto Nicola Trinchera, non sentendosi rispettato nel suo ruolo di consigliere
comunale, almeno da quanto riferito nel suo intervento, ha abbandonato l’aula, seguito a ruota dai consiglieri Rocco Marrazza
e Pierino Mita.
Sono
stati discussi rapidamente i primi due punti e il consiglio comunale è stato
interrotto, cosi come per legge, per la mancanza dei consiglieri proponenti.
A
caldo, subito dopo la chiusura del consiglio comunale, sono venuti fuori due
comunicati stampa che vi allego di seguito.
Comunicato della maggioranza
L’opposizione fugge dal consiglio comunale: Il loro obiettivo è solo distruggere.
Nella giornata di oggi i Consiglieri Comunali di opposizione hanno
scritto una delle pagine più brutte e più cupe della nostra città.
Una semplice richiesta di inversione di un punto iscritto all’Ordine del Giorno, venuta dalla maggioranza, ha provocato una inopinata ed una ingiustificata fuga dal Consiglio Comunale da parte dei sette Consiglieri di opposizione. Si tratta, quindi, di comportamenti ed atteggiamenti propagandistici e strumentali con cui una minoranza, ormai allo sbando più assoluto, calpesta ed evita il confronto democratico e si rifiuta di affrontare la discussione sulle tematiche da loro stessi richieste a gran voce.
Dopo gli esposti, le denunce e gli incontri istituzionali con il Prefetto di Brindisi, la fuga dal Consiglio è davvero gravissima per la mancanza di rispetto istituzionale nei confronti di S.E. il Prefetto e di tutti gli organi che sono stati investiti.
Ma la cosa ancora più grave è che non hanno assecondato le richieste di Nicola Ciracì. Infatti i Consiglieri Comunali Convertino Domenico, Santoro Pasquale, Manfredi Riccardo, Argentiero Gianluca, Trinchera Nicola, Marrazza Rocco e Mita Pietro ci hanno ripensato e hanno abbandonato l’Assise Civica contravvenendo ai diktat dello stesso Ciracì.
Ma Nicola Ciracì, non appena è venuto a conoscenza di quanto fatto dai Consiglieri di opposizione, ha subito imposto agli stessi di richiedere una nuova convocazione del Consiglio Comunale. Infatti già nel pomeriggio di oggi è stata presentata la richiesta di convocazione, indirizzata oltre che al Presidente del Consiglio Comunale anche, ancora una volta, al Prefetto, rischiando davvero di cadere nel ridicolo.
I cittadini devono sapere chi sono questi personaggi che hanno in animo solo la distruzione di tutto quanto fatto, che è in corso di realizzazione o che verrà fatto da questa Amministrazione Comunale.
Sette burattini senza fili guidati da un burattinaio ormai allo sbando più completo.
Una semplice richiesta di inversione di un punto iscritto all’Ordine del Giorno, venuta dalla maggioranza, ha provocato una inopinata ed una ingiustificata fuga dal Consiglio Comunale da parte dei sette Consiglieri di opposizione. Si tratta, quindi, di comportamenti ed atteggiamenti propagandistici e strumentali con cui una minoranza, ormai allo sbando più assoluto, calpesta ed evita il confronto democratico e si rifiuta di affrontare la discussione sulle tematiche da loro stessi richieste a gran voce.
Dopo gli esposti, le denunce e gli incontri istituzionali con il Prefetto di Brindisi, la fuga dal Consiglio è davvero gravissima per la mancanza di rispetto istituzionale nei confronti di S.E. il Prefetto e di tutti gli organi che sono stati investiti.
Ma la cosa ancora più grave è che non hanno assecondato le richieste di Nicola Ciracì. Infatti i Consiglieri Comunali Convertino Domenico, Santoro Pasquale, Manfredi Riccardo, Argentiero Gianluca, Trinchera Nicola, Marrazza Rocco e Mita Pietro ci hanno ripensato e hanno abbandonato l’Assise Civica contravvenendo ai diktat dello stesso Ciracì.
Ma Nicola Ciracì, non appena è venuto a conoscenza di quanto fatto dai Consiglieri di opposizione, ha subito imposto agli stessi di richiedere una nuova convocazione del Consiglio Comunale. Infatti già nel pomeriggio di oggi è stata presentata la richiesta di convocazione, indirizzata oltre che al Presidente del Consiglio Comunale anche, ancora una volta, al Prefetto, rischiando davvero di cadere nel ridicolo.
I cittadini devono sapere chi sono questi personaggi che hanno in animo solo la distruzione di tutto quanto fatto, che è in corso di realizzazione o che verrà fatto da questa Amministrazione Comunale.
Sette burattini senza fili guidati da un burattinaio ormai allo sbando più completo.
Il Sindaco e la Maggioranza Consiliare
I consiglieri di minoranza del Comune di Ceglie Messapica esprimono grande rammarico e delusione per un fatto gravissimo avvenuto nell'odierno Consiglio Comunale in cui la maggioranza capeggiata dal Sindaco Caroli e da un fedele Presidente del Consiglio mettono in scena l'ennesima furbata non rispettando gli accordi della conferenza dei capigruppo, in cui la minoranza concedeva di aggiungere altri punti all'o.d.g. con la condizione che il punto sull'ANAC venisse discusso come primo punto.
Pertanto, come già annunciato a S.E. il Prefetto Dott. Valenti, la maggioranza conferma un modus operandi molto discutibile.
Un Sindaco in fuga che vuole far apparire in modo distorto la realtà e non vuole discutere della relazione ANAC in cui si parla di "criticità", "illegittimità" e "discrezionalità" del suo operato.
Inoltre, si comunica che in data odierna è stata già nuovamente protocollata presso l'Ente una nuova richiesta di convocazione del Consiglio Comunale monotematico sulla relazione ANAC, questa volta senza concedere nulla ad una maggioranza che opera quotidianamente a spregio di regole politiche e amministrative.
I Consiglieri di minoranza
.Comunicato della minoranza
I consiglieri di minoranza del Comune di Ceglie Messapica esprimono grande rammarico e delusione per un fatto gravissimo avvenuto nell'odierno Consiglio Comunale in cui la maggioranza capeggiata dal Sindaco Caroli e da un fedele Presidente del Consiglio mettono in scena l'ennesima furbata non rispettando gli accordi della conferenza dei capigruppo, in cui la minoranza concedeva di aggiungere altri punti all'o.d.g. con la condizione che il punto sull'ANAC venisse discusso come primo punto.
Pertanto, come già annunciato a S.E. il Prefetto Dott. Valenti, la maggioranza conferma un modus operandi molto discutibile.
Un Sindaco in fuga che vuole far apparire in modo distorto la realtà e non vuole discutere della relazione ANAC in cui si parla di "criticità", "illegittimità" e "discrezionalità" del suo operato.
Inoltre, si comunica che in data odierna è stata già nuovamente protocollata presso l'Ente una nuova richiesta di convocazione del Consiglio Comunale monotematico sulla relazione ANAC, questa volta senza concedere nulla ad una maggioranza che opera quotidianamente a spregio di regole politiche e amministrative.
I Consiglieri di minoranza
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