Domenica 5 novembre 2017
Sulla
questione antenne, il botta e risposta tra il consigliere Nicola Trinchera e il
sindaco Luigi Caroli.
Sulla
questione “stazioni radio base” per telefonia (dette anche antenne telefoniche), il
consigliere di opposizione Nicola Trinchera aveva posto in essere, nei
giorni scorsi, un’interrogazione urgente con la quale ha chiesto al presidente
del Consiglio comunale, al sindaco Luigi Caroli, al segretario comunale
e al responsabile del Servizio Ambiente, di dare delle risposte su diversi
punti (esistenza di un censimento, di autorizzazioni, di monitoraggi e
soprattutto di un regolamento) ed evidenziando, nel contempo, il fattore di
altissimo rischio per la salute dei cittadini che dette antenne rappresentano.
Dell’interrogazione,
con i dettagli dei vari punti, ne ha parlato con un ampio pubblicato, il
4-11-17, sulle pagine de “La Gazzetta del
Mezzogiorno” la giornalista Agata Scarafilo, che si riporta di
seguito:
Ora, in attesa
della risposta ufficiale alla nota, che avverrà nei canonici 30 giorni, il
sindaco Luigi Caroli, intervistato sulla medesima questione dalla dott.ssa
Agata Scarafilo, interviene condividendo le preoccupazioni per i rischi
per la salute, ma evidenziando che l’alternativa alle antenne sono solo le “cabine
telefoniche a gettoni” alle quali si è detto favorevole a ritornare indietro con
un atto di coraggio non indifferente, sopratutto se è questo che vogliono i
cittadini di Ceglie Messapica.
Per quanto riguarda
le risposte ai vari punti oggetto di interrogazione da parte del consigliere
Trinchera ed acquisite in anteprima dalla giornalista Scarafilo, si rimanda
all’articolo della stessa, pubblicato sempre sulle pagine de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di oggi
(5-11-17) che si riporta di seguito:
Quelle antenne sono altamente dannose per la salute. ...ma evidentemente non importa a queste persone beote. ..
RispondiEliminaInvece milioni di apparati wi-fi a casa accesi h24 non fanno male vero? quello fa bene serve per far giocare i bambini, ti guardi i film anzi le partite e magari si gioca a poker e slot on line, non bisogna dare la colpa ad altre persone quando il problema più serio è in casa propria, informatevi chiedendo pareri a tecnici professionisti, infine quando comprate il cellulare leggete il manuale dove spiega che non bisogna usare il telefono quando ci sono poche tacche di conseguenza il telefono aumenta la sua potenza per collegarsi al ripetitore che si trova a chilometri di distanza e le radiazioni diventano molto elevate partendo dal telefono vicino alla testa, quindi con un buon segnale il telefono lavora al minimo della sua potenza.
RispondiEliminaTutto ciò è assolutamente vero. , ma il problema è un altro. ...io non ho wi-fi intanto e credo che girare attorno ad un problema così evidente mi sembra da incosciente. .quindi visto che ormai i pericoli per la salute ne abbiamo da vendere, crearne un altro mi sembra da omicidio. ..quindi non va assolutamente costruito alcun ripetitore e se possibile togliere anche quelli fatti in passato....
RispondiEliminaSi può sapere chi è la figura istituzionale che deve difendere i cittadini,da questo problema delle antenne,se c'è un inquinamento ambientale da telefonia?
RispondiEliminaA Ceglie abbiamo mai avuto difensori dei problemi dei cittadini ?....assolutamente no. ..
RispondiEliminaHai proprio ragione, questo paese è completamento allo sbando,basta vedere le opere pubbliche abbandonate, regolamento delle antenne mai attuato,zona mercato abbandonata,campo sportivo fatti i lavori si concede ai forestieri,casa mea abbandonata, mercato piazza coperta abbandonato,campetti zona S. Anna abbandonati,proclamazione cinema istituto musicale abbandonato,parco dei cani via Crispi abbandonato e per concludere Ospedale abbandonato dall'amministrazione,comprele le Cappelle della via Crucis.
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