Mercoledì 5 dicembre 2018
IL
PROF. SILVANO MARSEGLIA A SARAJEVO CON I
PRESIDI DEI BALCANI.
Il
Prof. Silvano Marseglia, Presidente Europeo dell’AEDE, appositamente invitato
dalla preside del 1° Liceo di Sarajevo, prof.ssa Lejla Tuzlak, ha partecipato
nei giorni scorsi ad un incontro programmatico dei Presidi delle scuole dei
Balcani. Nelle due giornate riservate ai lavori è emersa chiaramente la
speranza dei rappresentanti dei vari paesi presenti, Serbia, Bosnia, Montenegro, di poter
far parte dell’Unione Europea alla pari di Slovenia e Croazia che già
beneficiano di questo stato.
Molto interessante è stato anche l’incontro che il prof. Marseglia ha avuto con l’Ambasciatore italiano in Bosnia, S.E. il dott. Nicola Minasi e con il dr. Valentin Inzko Alto Rappresentante della Bosnia presso la Commissione Europea. Al termine delle attività e degli incontri ufficiali programmati, il Prof. Silvano Marseglia, collaborato dal Preside Prof. Rade Zejak, presidente dell’AEDE della Serbia, ha avviato la procedura per la Costituzione della Sezione AEDE della Bosnia nominando Presidente la prof.ssa Lejla Tuzlak, Concludendo l’incontro il prof. Marseglia ha manifestato la grande speranza che l’AEDE possa affermarsi come una grande efficiente Sezione in Bosnia e che la Bosnia come gli altri paesi dei Balcani possano presto entrare a far parte della famiglia europea.
Molto interessante è stato anche l’incontro che il prof. Marseglia ha avuto con l’Ambasciatore italiano in Bosnia, S.E. il dott. Nicola Minasi e con il dr. Valentin Inzko Alto Rappresentante della Bosnia presso la Commissione Europea. Al termine delle attività e degli incontri ufficiali programmati, il Prof. Silvano Marseglia, collaborato dal Preside Prof. Rade Zejak, presidente dell’AEDE della Serbia, ha avviato la procedura per la Costituzione della Sezione AEDE della Bosnia nominando Presidente la prof.ssa Lejla Tuzlak, Concludendo l’incontro il prof. Marseglia ha manifestato la grande speranza che l’AEDE possa affermarsi come una grande efficiente Sezione in Bosnia e che la Bosnia come gli altri paesi dei Balcani possano presto entrare a far parte della famiglia europea.
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