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Nozze di Diamante per i coniugi Bellanova-Urso

 Venerdì 30 agosto 2024

Il 27 agosto del 1964 i coniugi Giuseppe Bellanova Antonia Urso  convolavano felicemente a nozze. A distanza di sessant’anni hanno ripetuto il rito nella chiesa Matrice di Ceglie Messapica. La santa messa è stata officiata dall’Arcivescovo Mons. Gianfranco Gallone alla presenza dei figli, dei parenti e dei numerosi cittadini che hanno voluto condividere questo felice evento.
Va ricordato che Giuseppe Bellanova (Peppin U Sacristane) per oltre cinquant'anni ha ricoperto il ruolo di sagrestano proprio nella chiesa Matrice. Il suo ruolo, come quello di tanti altri sagrestani, è stato sempre da grande supporto nell'organizzazione degli eventi e delle cerimonie che si sono tenuti in chiesa.
In quasi tutte le famiglie di Ceglie Messapica è custodita almeno una foto che ritrae Giuseppe Bellanova avendo lui presenziato, come sagrestano, a migliaia di: battesimi, matrimoni, funerali, feste patronali e processioni.
Quello del 60esimo anniversario di vita insieme raggiunto dai coniugi Giuseppe Bellanova e Antonia Urso è, a mio avviso, un augurio d'amore per loro e soprattutto per tutte quelle coppie che in futuro decideranno di sposarsi. (Foto Mimmo Barletta)

Un nuovo talento nel calcio locale

Giovedì 29 agosto 2024
PASCARIELLO FRANCESCO: LA PROMESSA DEL CALCIO MESSAPICO.

Nato nel 2010, ha sempre avuto nelle vene la passione per il calcio: muove i suoi primi passi nella squadra della sua città, precisamente nella Taf AC Ceglie. Qui ha trascorso diverse stagioni, mettendosi in luce nel ruolo di centrocampista, attirando l’attenzione di diversi club. In particolare, c’è stato per lui il forte interesse della Virtus Francavilla con la quale nella stagione 2022/2023 ha firmato un contratto, sotto forma di prestito annuale, che grazie alle importanti prestazioni, è stato rinnovato anche per la stagione successiva. In quest’ultima annata è stato impegnato con la formazione U14 nel campionato nazionale che si è concluso con il terzo posto per la formazione francavillese nel proprio girone: durante questa fase ha spesso ricoperto il ruolo di capitano nella sua squadra. Da notare anche la partecipazione all’importante torneo giovanile “Trofeo Caroli Hotels” svolto in provincia di Lecce che ha visto anche la presenza di diversi club stranieri come il Bayer Leverkusen. Durante il suddetto torneo Francesco si è messo ulteriormente in mostra siglando alcune reti importanti. Tutto ciò è valsa l’ulteriore attenzione di altri club professionisti da cui è stato convocato per effettuare dei provini: in particolare il Pescara e il Perugia. Attualmente ha siglato un contratto biennale con la formazione del S.S. Monopoli Calcio 1966 che gli garantirà la partecipazione ai campionati nazionali di categoria.

Premio Turista Ambasciatore

Giovedì 29 agosto 204
Si è svolta l'altra, presso il Chiostro dei Domenicani, la cerimonia di consegna del premio Turista Ambasciatore che il Rotary Club Ceglie Messapica - Terra dei Messapi riconosce oramai da oltre 7 anni a "turisti" che, dopo aver scoperto il territorio di Ceglie Messapica, se ne innamorano e decidono di investire creandosi una propria dimora, diventando dei veri e propri ambasciatori e trasmettendo le emozioni, i piaceri e le bellezze del territorio cegliese.

Quest'anno il premio è stato consegnato al Prof. Leonzio Gobbi. Torinese, Docente di lettere, musicista ed esperto investigativo, ormai da qualche anno ha avviato, assieme alla moglie Loredana Ricci, la Fondazione Francesca Diletta Gobbi, con sede operativa presso l'agriturismo Le Specchie, a Ceglie Messapica, struttura di proprietà dove hanno dato vita ad una serie di progetti per il sociale. La Fondazione è nata nel ricordo della figlia Francesca Diletta, scomparsa a soli 10 anni per un male incurabile. L'associazione assiste bambini ed adulti sottoposti a cure, oltre ai loro familiari: un impegno volto a sostenere concretamente chi necessita di aiuto. Ma non solo. Presso la loro struttura Leonzio Gobbi e Loredana Ricci hanno anche avviato una serie di soggiorni e laboratori per ragazzi e ragazze che vengono guidati in mansioni pratiche e utili volte ad alimentare il senso del dovere, il valore dell'impegno e della responsabilità, l'amore per il più debole.

A fare gli onori di casa la Presidente del Rotary Club Ceglie Messapica Terra dei Messapi Maria Lucia Carone, che ha ringraziato tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione confermando l'intento di dare seguito alla bella iniziativa, il Prefetto del Club Alfio Guarrera, Tommaso Telesca segretario del Club, i soci del Club cegliese e di diversi distretti della provincia. 

Presenti anche Il Sindaco Angelo Palmisano e la Vicesindaca Mariangela Leporale. Il Sindaco Palmisano ha ringraziato tutto il direttivo del Rotary per l'impegno nel portare avanti un premio che rimarca allo stesso tempo, l'amore per un territorio e nuove importanti personalità che ne diventano ambasciatori e promotori.

Il Prof. Leonzio Gobbi ha invece ringraziato tutto il direttivo del Rotary Club per il premio attribuitogli : “Onorato di essere diventato un ambasciatore di un territorio bellissimo come quello cegliese”.

RIAPERTURA GROTTE DI MONTEVICOLI E AVVIO PROGRAMMA ESCURSIONI. 

Martedì 3 settembre 2024, alle ore 11, presso la Sala Istituzionale del Comune di Ceglie Messapica, si terrà una conferenza stampa di presentazione di un programma di promozione e valorizzazione del territorio.

Nel corso della conferenza stampa saranno presentati gli interventi che hanno riguardato le Grotte di Montevicoli, pronte per la riapertura, fissata per venerdì 6 settembre 2024 e sarà illustrato il programma di escursioni, a piedi ed in bicicletta, che riguarderà grotte e territorio cegliese con le relative modalità di prenotazione.

Interverranno l'Amministrazione comunale ed i rappresentanti della Cooperativa Thalassia.
Giovedì 22 agosto, alle ore 18:30, presso il Giardino della Poesia “Rita Santoro Mastantuono” del MAAC di Ceglie Messapica con Maddalena Fingerle, intervistata dalla giornalista Silvia Di Dio.

Maddalena Fingerle è un'autrice italiana. Nata a Bolzano nel 1993, ha studiato germanistica e italianistica ed è ricercatrice universitaria. Alcuni suoi racconti sono usciti su «Nazione Indiana», «CrapulaClub» e «Narrandom». Nel 2021 ha pubblicato "Lingua madre" (Italo Svevo), libro vincitore di vari riconoscimenti, tra cui il Premio Italo Calvino. Nel 2022 ha dato alle stampe "Una proposta stronza" (Tetra) e nel 2023 "L'Adone non è noioso" (Italo Svevo).

È stata ospite della rassegna con il libro "Pudore" (Mondadori, 2024).
Gaia non ha più voglia di essere se stessa: si rasa i capelli a zero e indossa parrucche, svende i suoi orecchini più preziosi su eBay, si libera dell'armadio e compra un letto nuovo – che poi non sa montare. Vuole ricostruire se stessa e l'ambiente in cui vive a immagine e somiglianza di Veronica: la sua amata, meravigliosa Veronica, da cui è appena stata lasciata. Veronica non è solo la persona di cui Gaia si è innamorata, ma anche la donna che lei vorrebbe diventare – come accade nei primi, furiosi innamoramenti. La famiglia di origine di Gaia appartiene alla solida borghesia di italiani che vivono a Monaco e incarnano tutto ciò che lei rifiuta: la cultura umanistica come sprezzatura e ostentazione, il culto dell'apparenza, la tendenza a delegare i compiti operativi ai subalterni. Veronica al contrario è una donna vitale, concreta, estroversa e solare come la terra da cui viene, il Salento. L'indole di Gaia è lunare, riflessiva, accesa da un'immaginazione sfrenata: il prestante energumeno che le si presenta alla porta per ritirare degli oggetti che vuole vendere non ha la faccia da Joe, è decisamente Iwan. Rinominare le persone, interpretare le situazioni in cui si trova è indispensabile per poterle integrare nel suo mondo. In un soliloquio ora arrabbiato e rivendicativo, ora spaurito e ostaggio di una miriade di sublimi ossessioni, ma sempre ironico e pungente, Gaia arriverà a conoscersi meglio e sarà pronta a correre davvero dei rischi per diventare l'individuo che vuole essere.
Ieri, nel corso di un evento svoltosi presso l'Auditorium comunale, è stata conferita la Cittadinanza Onoraria al dott. Cesare Fioro, facendo seguito ad una delibera approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale il 29/04/2024.

Le motivazioni che hanno determinato tale importante conferimento sono da ricercarsi nel legame profondo che il Dott. Cesare Fiorio ha stretto con Ceglie Messapica. 

Nella pergamena si legge: "Il Comune di Ceglie Messapica facendo seguito alla seduta del Consiglio Comunale del 29.04.2024, Conferisce al Dott. Cesare Fiorio, figura di spicco del Motorsport internazionale, fregiato dell'Onorificenza di "Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana", La Cittadinanza Onoraria, per aver stretto con la città di Ceglie Messapica un legame fortissimo, tanto da trasferirvi la propria residenza ed avviare delle strutture ricettive quali Palazzo Camarda ed una masseria immersa nel verde, Masseria Camarda, che dal 2021 ospita anche la Fiorio Cup, contribuendo a far conoscere in tutto il mondo il territorio cegliese, da lui stesso ribattezzato "territorio, dove tutto sa ancora di genuino ed autentico".

Alla cerimonia, presentata dall'avvocato Gianmichele Pavone, hanno preso parte i Consiglieri comunali, la Giunta, il Presidente del Consiglio comunale Nicola Ricci ed il Sindaco Angelo Palmisano: "Ci ha insegnato ad avere una visione di città ambiziosa. Da uomo ambizioso in tutta la sua carriera, anche nel corso della sua esperienza amministrativa a Ceglie Messapica, ci ha trasmesso questa importantissima impronta. La cittadinanza onoraria, votata all'unanimità dal Consiglio comunale, rappresenta un doveroso riconoscimento ad grandissima persona".

Il Dott. Cesare Fiorio: "Onorato di aver ricevuto questo tipo di Onorificenza. Nessuno mi ha obbligato a spostare la mia residenza a Ceglie Messapica, è stata una mia scelta, un qualcosa di naturale. La città mi ha accolto benissimo fin da subito e per una serie di cose, dall'accoglienza appunto, al cibo, alla natura, ho capito che era il posto giusto dove continuare la mia vita".

Il Dott. Cesare Fiorio rappresenta una figura di spicco nel panorama del Motorsport internazionale. Amico intimo della famiglia Agnelli, è stato decisivo nel rendere il Rally una specialità professionistica, prima come pilota e successivamente vincendo 18 mondiali nei ruoli di direttore sportivo Lancia e di responsabile dell'intera attività sportiva di Fiat Auto. Da direttore sportivo della Ferrari in Formula 1, dal marzo 1989 all'inizio del 1991, ha ottenuto 25 podi e 9 vittorie su 36 GP. Protagonista in altre scuderie, ha contributo a lanciare la carriera del pilota Fernando Alonso, senza dimenticare le imprese  come pilota di motonautica. Inoltre, sul finire degli anni 80, ha fatto parte del consiglio amministrativo della Juventus. Ha poi ottenuto nel 1994, l'Onorificenza "Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana", ovvero il più alto degli ordini concessi per l'appunto della Repubblica Italiana. Tra le altre cose ha ricoperto la carica di assessore al marketing territoriale del comune di Ceglie Messapica.

A margine della cerimonia, dopo il racconto di numerosi aneddoti della carriera di Cesare Fiorio, è stato proiettato il film Race for Glory: Audi vs. Lancia, basato su fatti realmente accaduti, che vede protagonista Cesare Fiorio interpretato da Riccardo Scamarcio. La pellicola descrive la rivalità tra le scuderie automobilistiche di rally Audi e Lancia nel Campionato del mondo rally 1983.
L'Amministrazione Comunale rende noto che oggi, mercoledì 21 agosto 2024, alle ore 20, presso l'Auditorium comunale, in via Istria, si terrà la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza Onoraria al Dott. Cesare Fiorio, figura di spicco del Motorsport internazionale.
A seguire, alle ore 21, sarà proiettato il film Race for Glory: Audi vs. Lancia, basato su fatti realmente accaduti, che vede protagonista Cesare Fiorio interpretato da Riccardo Scamarcio. La pellicola descrive la rivalità tra le scuderie automobilistiche di rally Audi e Lancia nel Campionato del mondo rally 1983.
Si è svolto ieri sera, in piazza Sant'Antonio, lo spettacolo musicale "La mia, la vostra scommessa da vincere", un live che  presentava il nuovo album del cantautore cegliese Lerna Donato, in arte Dielle.

L'Album “Scommessa da vincere” è un lavoro discografico (Triode Music) che raccoglie ben 8 brani, di cui 7 scritti da Lerna che si è avvalso della collaborazione di Frank Cotardo per gli arrangiamenti al piano e alla tastiera e di Francesco Schiavone per la chitarra.

All'evento hanno preso parte anche i musicisti Francesco Schiavone, Johnny Giannandrea e Nicola Paradiso. Ha presentato la serata Patrizia Gioia.

Nel corso dell'evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, presenti il Sindaco Angelo Palmisano e le Vicesindaca Mariangela Leporale. Il Sindaco Palmisano ha sottolineato la grande passione di Donato Lerna ed il suo esempio di perseveranza nel raggiungere i propri sogni.

La  copertina dell’album è stata realizzata da Tatiana Barletta con l'utilizzo di una foto di Fabrizio Suma. 

Donato Lerna, dal 2008, ha allestito il suo studio discografico in un Trullo a Ceglie Messapica che ha chiamato "Trullo Guarino Music", dove sono iniziate le sperimentazioni che lo hanno portato a comporre e a scrivere testi di successo.
Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, Perrini, Caroli e Gabellone (FdI): Piena soddisfazione per risultato raggiunto. Evento occasione di rilancio per Taranto e la Puglia.

"Il Governo ha mantenuto gli impegni presi con il territorio per lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, mettendo a tacere tutti i gufi che, andando contro Taranto e la Puglia, speravano in un fallimento.

"Con la firma del decreto del secondo stralcio del programma delle opere infrastrutturali occorrenti allo svolgimento della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo, prevista a Taranto per il 2026 salgono a 275 i milioni messi a disposizione dal Governo. Oggi i ministri Fitto, Abodi e Giorgetti hanno dimostrato che quando l'obiettivo è più importante delle polemiche politiche, si raggiungono intese anche, fino a qualche giorno fa, insperate con la Regione Puglia.

"Ma il programma degli interventi non interessa solo Taranto, ma come promesso riguarda anche i comuni di Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra.

"Questo ritrovato clima istituzionale non deve andare disperso: nei prossimi due anni lavoriamo tutti insieme, sotto la guida dell'instancabile commissario Ferrarese, perché i Giochi siano un grande evento non solo per la Puglia, ma per l'Italia".
📣 La rassegna ha lroseguito martedì 13 agosto, alle ore 18:30, presso il Giardino della Poesia “Rita Santoro Mastantuono” del MAAC di Ceglie Messapica con Nando dalla Chiesa, intervistato da Raffaella Argentieri, vicepresidente della Scuola di Formazione "Antonino Caponnetto".

🔎 Nando dalla Chiesa insegna sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove è delegato del rettore per l’area degli studi sul crimine organizzato e dell’educazione alla cultura antimafia. Presidente della SISMA (Società scientifica italiana di studi su mafie e antimafia) e presidente onorario di Libera, è anche presidente del Comitato antimafia del Comune di Milano e della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Direttore della Cattedra Falcone-Borsellino di Città del Messico e accademico pontificio. È stato parlamentare per tre legislature. Editorialista del Fatto Quotidiano, ha scritto numerosi libri di analisi e denuncia del fenomeno mafioso. Per Bompiani ha pubblicato Per fortuna faccio il prof (2018) e Rosso Mafia. La ’ndrangheta a Reggio Emilia, con Federica Cabras (2019).

📚 È ststo un onore ospitarlo con il libro "La legalità è un sentimento" (Bompiani, 2023).
C’è un pregiudizio radicato nella cultura civile delle democrazie ed è che l’educazione alla legalità consista nell’indicare una serie ordinata di norme e possibilmente avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese. Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando dalla Chiesa che l’educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali e d’animo che portano verso una legalità solida, diffusa, condivisa. Nasce così questo libro nel quale il lettore incontrerà figure sorprendenti, a volte apparentemente distanti tra loro e spesso “disobbedienti”: da Pasolini a Erri De Luca, da Calvino a Primo Levi, da Basaglia a don Milani, a Gramsci, a Danilo Dolci, e poi indietro fino a Leopardi e a Pericle. Guidandoci con la sua voce calda e partecipe attraverso la molteplicità di questi punti di riferimento, Nando dalla Chiesa ci conduce a un traguardo in continuo movimento, e alla consapevolezza che, proprio per la natura della società (specialmente quella italiana), l’educazione alla legalità, più che obbedienza, richiede capacità di sostenere ed esercitare il conflitto in modo coraggioso, aperto e costruttivo.