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Giunto al termine il progetto scolastico "Conosciamoci"

Domenica 11 giugno 2017
 
Conclusione del Progetto #Conosciamoci!

La settimana scorsa, presso la Scuola Secondaria di 1° grado “G. Pascoli” di Ceglie Messapica, diretta dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Concetta Patianna, ha avuto termine il Progetto “#Conosciamoci!”, proposto dall’ Amministrazione del Comune di Ceglie Messapica, di concerto con l’assessorato alle Politiche Sociali e l’assessorato alle Politiche Scolastiche.
Le quattro volontarie del Progetto “NO NEET” del Servizio Civile Nazionale e precisamente le dott.sse Mariaclara Petrosillo, Laura Santoro, Valeria Cavallo e Sarah Ruggiero, coordinate nella scuola dalla prof.ssa Antonella Macchitelli, hanno aperto uno sportello d’ascolto ed espletato attività ludico-educative.

Gli alunni hanno principalmente esposto problematiche di tipo relazionale sia con gli adulti sia tra pari. Dai diversi colloqui svolti è emerso in maniera evidente, l’incapacità dei ragazzi di comunicare con il mondo dei grandi e in particolare si sono lamentati del poco tempo che gli adulti dedicano loro.
E’ scaturito che il rapporto con i pari non è facile e pertanto c’è un’evidente incapacità comunicativa, un’ inettitudine che sfocia in relazioni violente fisiche e verbali.
E’ emerso, in maniera preoccupante, il sentimento di sfiducia e di pessimismo verso la vita, in quanto essi non dimostrano curiosità e attivismo nei confronti del domani, non sanno immaginare il futuro e sono molto condizionati dalla realtà che li circonda.
Per ogni studente ascoltato è stato suggerito un percorso volto alla risoluzione dei problemi presentati.
Dal Report effettuato dalle Volontarie si suggerisce di continuare a mantenere uno spazio dedicato ai ragazzi in quanto essi hanno necessità di essere considerati, ascoltati e di sentirsi meritevoli di fiducia.
Riguardo alle attività ludico-educative esse sono state svolte in tre incontri mensili in ogni classe, dove sono state affrontate le tematiche della comunicazione tra pari e adulti, della dispersione scolastica, delle relazioni violente, del bullismo e delle problematiche relazionali in generale.
Tutte le attività programmate nel Progetto “Conosciamoci” sono state espletate, gli studenti hanno usufruito degli spazi a loro dedicati e si sono fatti coinvolgere attivamente nelle attività proposte.
Gli adolescenti dunque, stanno cercando adulti competenti anche se non lo danno a vedere, che li aiutino a crescere; si auspica perciò che in futuro ci sia più rafforzamento della sinergia tra l’Istituzione Scolastica e l’Ente Locale affinchè i nostri ragazzi non si sentano soli, ma sappiano di aver l’attenzione degli adulti preposti alla loro educazione.

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