Domenica 25 giugno 2017
“Io non taccio. L'Italia dell'informazione che
dà fastidio”, libro corale opera di 8 cronisti, edito da CentoAutori, sarà
presentato lunedì 3 luglio, alle ore 10.30, presso il Castello Ducale di
Ceglie Messapica, alla presenza di uno degli autori, Marilù Mastrogiovanni.
L’evento è inserito nella 3^
edizione della rassegna letteraria “Libriamo”, organizzata dall’Associazione di
promozione sociale “Gioia”, con il Patrocinio del Comune di Ceglie Messapica ed
in collaborazione con Assostampa Puglia e il Forum Giulia Giornaliste.
Ingresso libero.
Farà da cornice alla presentazione, il Seminario
formativo dal titolo: “Diritto di cronaca, querele temerarie e libertà
d’informazione”, che vedrà tra i relatori:
Bepi Martellotta, Presidente Assostampa Puglia; Marina Castellaneta, docente di Diritto Internazionale
dell’Università di Bari.
Modera Vincenzo Sparviero, Capo redattore “La Gazzetta
del Mezzogiorno”.
Il libro. Otto racconti, tutte in prima persona, che
tratteggiano i confini di un Paese, che da Nord a Sud, resta ancora lontano dal
potersi definire realmente civile. Otto voci, dietro le quali non è raro
trovare il volto di un lavoratore precario, raccontano di un' Italia
sconosciuta ai più, dove un giornalista può rischiare la vita alla stregua
dell'inviato spedito sul fronte di guerra. Un Paese che indigna, ma che è
necessario conoscere anche da questa prospettiva, se lo si vuole realmente
cambiare. Se ancora crediamo che la libertà d'informazione sia un diritto e non
una concessione. Sono centinaia i giornalisti e i blogger che ogni anno,
subiscono minacce e intimidazioni in Italia, a causa di inchieste coraggiose,
che senza censure raccontano di verità scomode, spesso inconfessabili. Come Marilù
Mastrogiovanni, direttrice del web-magazine "Il tacco d'Italia" di
Lecce che ha subìto minacce e altre vessazioni dopo la pubblicazione di alcuni
reportage sui rapporti tra politica e criminalità organizzata nel Salento.
Il volume, pubblicato da Cento Autori per omaggiare il
coraggio di chi difende la libertà d’informazione a caro costo: vite sotto
scorta, minacce e intimidazioni, violenze fisiche e psicologiche, ha vinto
il Premio Borsellino 2015.
L’evento è valido per la Formazione obbligatoria dei Giornalisti e da diritto a 5 crediti. E’ già possibile effettuare l’iscrizione sulla piattaforma Sigef.
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