La tragedia di Casette d'Ete nelle Marche, costata la vita al cegliese Giuseppe Santacroce ed alla figlia acquisita Valentina Alleri. Stamani depositato un vero e proprio atto d'accusa contro Comune, Provincia, Regione, prefetto e vigili urbani
Vittime dell’alluvione: i parenti presentano denuncia contro gli enti
16 aprile 2011 alle 21:06
Giuseppe Santacroce
Valentina Alleri
FERMO - Una denuncia-querela contro ignoti perchè chiedono “che venga fatta giustizia e che sia salva la memoria di chi non c’è più”. Così i familiari delle vittime dell’esondazione di Casette d’Ete dello scorso 2 marzo hanno spiegato, in una conferenza stampa, il motivo della loro battaglia legale, tramite i legali avvocato Federico Valori del foro di Macerata e Maria Antonietta Spalluti del Foro di Brindisi. “L’oggetto della denuncia è la negligenza di chi sarebbe dovuto intervenire per evitare la tragedia – hanno detto i due legali -. Da parte nostra siamo tranquilli, perchè lo stesso sostituto procuratore Luigi Ortenzi ha avviato un’indagine per verificare se ci sono state omissioni o negligenze e la Procura sta procedendo per il reato di omicidio colposo”. A sporgere denuncia la madre di Giuseppe Santacroce, Maria Ciciriello, la sorella Antonietta Santacroce, il fratello, Giuseppe Santacroce, l’ex moglie, Palma Vitale.
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Domenica 17 aprile 2011.
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