IERI MATTINA CAOS ALL'OSPEDALE DI CEGLIE MESSAPICA... PER IL TRASFERIMENTO CON EFFETTO IMMEDIATO DI 27 INFERMIERI PROFESSIONALI....MA A QUANTO SEMBRA NON SONO STATI RISPETTATI I REGOLAMENTI E LE LEGGI RIGUARDANTE I TRASFERIMENTI DEL PERSONALE SANITARIO...INTERVENUTI ANCHE I CARABINIERI PER CALMARE GLI INFERMIERI INVIPERITI CONTRO TALE PROVVEDIMENTO...UN CASO SU TUTTI IL TRASFERIMENTO A BRINDISI DI UN INFERMIERE CHE HA ENTRAMBI I GENITORI IN ETA' AVANZATA E AFFETTI DA PATOLOGIE GRAVI ...E CHE NECESSITANO DI ASSISTENZA GIORNALIERA IN QUANTO NON RIESCONO A SVOLGERE GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA...PRESENTI TANTI GIORNALISTI DELLA CARTA STAMPATA A DOCUMENTARE LA QUESTIONE.
SABATO 2 LUGLIO 2011
Si mettessero in macchina e andassero a lavorare, come fanno milioni di altri lavoratori....
RispondiEliminarocco evidentemente non hai capito la questione.
RispondiEliminarileggi bene il post.e' scritto in italiano,non dovresti avere problemi
Il problema è che i dipendenti pubblici si sentono intoccabili. I casi particolari vanno evidenziati alla dirigenza e non ai Carabinieri.
RispondiEliminaPer chi ha genitori bisognosi, esiste la Legge 104.
I dipendenti privati tutte queste sottigliezze non si permettono nemmeno di pensarle.
Del resto abbiamo visto che tra coloro che manifestavano per la difesa dell'ospedale, i più attivi erano i dipendenti.
Se poi è un problema mettersi in macchina o in pulman e raggiungere il posto di lavoro, reputo la cosa semplicemente vergognosa e offensiva per coloro che un lavoro lo cercano e per i tanti lavoratori che, specialmente nelle grandi aree economico industriali, devono alzarsi all'alba e farei conti con treno, metropolitana e quant'altro....
insisti sempre sullo stesso argomento.il problema non e' mettersi in macchina per raggiungere il posto di lavoro.quindi non spendere parole superflue per vergognarti del nulla.
RispondiEliminaci sono delle regole sindacali,graduatorie di anzianita' e leggi per i trasfermimenti che non sono state rispettate.
non e' questione di dipendeti pubblici o privati,e' questione di regole e come diceva stefano a ci figh e a ci fighiastr
Troppo comodo, da anonimo asserire che non sono state rispettate regole, graduatorie e leggi; comunque se è così non credo che ai lavoratori manchino gli strumenti per far valere le loro ragioni. Se gli infermieri lavoravano in reparti che sono stati chiusi molto probabilmente questi saranno trasferiti. Se ve ne sono altri che lavoravano negli ambulatori, molto probabilmente questi rimarranno nella struttura. Almeno sino a quando gli ambulatori saranno in funzione.
RispondiEliminaora che non ti soffermi sulla questione di prendere la macchina per andare a lavorare usando altre argomentazioni sono felice perche vedo che hai compreso il messaggio.
RispondiEliminanon ti preoccupare anche se anonimo non lavoro in ospedale e poi ,sicuramente ,come io non conosco te tu non conosci me anche se ti dico come mi chiamo ,il mio nome e cognome sono troppo comuni a ceglie.
ho detto che non sono state rispettate le regole da quello che ho letto e visto e sono contro l'illegalita'.per il resto il comunicato stampa di sel postato oggi penso sia chiarissimo