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UNA RISTORATRICE CEGLIESE "PERSEGUITATA" DAL FISCO...

giovedi' 7 giugno 2012

Da premettere che la signora in questione paga di tutto e di piu' ma sempre cio' che le tocca per legge.


Nel lontano 2006 una nota ristoratrice cegliese riceve una lettera dall'AGENZIA DELLE ENTRATE per un errore sulla dichiarazione dei redditi...la pratica va regolarizzata dietro il pagamento di 1 CENTESIMO...sembra una barzelletta ma non lo e'... la signora si e' vista recapitare un'altra serie di avvisi per il pagamento di quanto dovuto...la signora ha snobbato l'avviso pensando di non dover pagare nulla data la somma irrisoria di 1 CENTESIMO...la ristoratrice cegliese non aveva fatto i conti con il fisco italiano...la pratica come da prassi viene passata ad EQUITALIA...e con un conteggio cervellotico l'altro giorno  è stato recapitato e notificato alla signora, tra interessi,avvisi,more ecc. un avviso di pagamento di EURO 110,00 euro...a questo punto la signora ha deciso di proporre ricorso per il tramite del suo consulente di fiducia...ritenendo elevata l'attuale pagamento rispetto a quello originario...vi terro' aggiornati sull'esito della vicenda.

3 commenti:

  1. sono queste le cose della precedente e attuale politica,pensate quanti imprenditori sono alle prese con questi usurai autorizzati,quando si sentono questi episodi fa veramente paura aprire una ditta, si vive con il terrore che basti anche una somma come 50 euro da dare e diventano migliaia di euro nel giro di poco tempo,dovevano premiare la gente coraggiosa che oggi ha ancora fegato di alzare la propia serranda per contribuire a dare uno stipendio a questi balordi,questa italia non merita più un minimo di sacrificio,e tutto uno schifo.

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  2. l'italia è una nazione del cazzo

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  3. io farei venire un incaricato di equitalia e una volta dentro casa lo scioglierei nell'acido, stile mafia, perchè è così che bisogna fare con sti stronzi

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