Lunedì 10 Novembre 2014
per BrindisiOggi Maristella De Michele
CEGLIE MESSAPICA – Sindaco,
assessori e consiglieri comunali lanciano un chiaro messaggio all’attentatore o
agli attentatori che nei giorni scorsi hanno appiccato il fuoco prima all’auto
dell’assessore ai Lavori Pubblici di Ceglie Messapica Riccardo Mandredi (Ncd) e
dopo al consigliere Domenico Convertino (Ncd). Ieri sera (8 novembre) diversi
amministratori e cittadini, dopo il consiglio comunale urgente convocato per
l’Ordine e la sicurezza, hanno parcheggiato le proprie autovetture nei pressi
dell’ospedale, una sorta di provocazione, indirizzata a chi ha agito per
distruggere le auto dei loro colleghi. “E ora incendiate anche le nostre auto”
hanno detto a gran voce gli amministratori. L’iniziativa è stata lanciata
dal consigliere di maggioranza e agente di polizia, Daniele Gioia.
I primi dieci giorni di novembre
per Ceglie Messapica non sono stati giorni facili. Il 3 novembre scorso è stata
incendiata l’auto dell’avvocato Riccardo Manfredi, assessore ai Lavori Pubblici
e in forze al Nuovo centro destra. Le fiamme non solo danneggiarono l’auto
dell’assessore, una Volkswagen Passat, ma anche una Bmw serie 3 parcheggiata
vicino.
Solo tre giorni dopo, il 6
novembre, Ceglie è stata svegliata da un secondo attentato incendiario. Questa
volta ad essere preso di mira, da ignoti, è stato il consigliere comunale,
sempre Ncd, Domenico Convertino. La vettura, una Fiat Punto Grande, parcheggiata
in via Canonico Ciniero Vito Liberato, è stata data alle fiamme. Nessun dubbio,
per vigili del fuoco e carabinieri, sulla matrice dolosa. L’auto del
consigliere è andata completamente distrutta.
Dopo questi due ultimi episodi,
dove si percepisce un chiaro segnale mirato alle istituzioni cittadine, è stato
immediatamente convocato per ieri mattina (8 novembre) un Consiglio comunale
urgente sull’Ordine e la sicurezza pubblica. Gli amministratori hanno
abbracciato l’iniziativa lanciata dal consigliere Gioia e hanno parcheggiato la
propria autovettura nelle vicinanze dell’ospedale civile, come messaggio
simbolico e di protesta nei confronti di quelle persone che stanno compiendo
atti intimidatori nei confronti delle istituzioni.
“Ieri mattina si è svolto il Consiglio
comunale convocato con urgenza per l’ordine e la sicurezza pubblica. – ha detto
a BrindisiOggi.it il consigliere Daniele Gioia – A Ceglie c’è un chiaro attacco
da parte di ignoti o dei loro mandanti contro questa maggioranza e
amministrazione. La matrice è solo politica. Attacco che non ci intimidisce.
Non possiamo aver paura, la paura è un lusso che non possiamo permetterci. Il
gesto di parcheggiare l’auto vicino l’ospedale è stato un gesto spontaneo.
Abbiamo scelto quel posto perché non ci sono telecamere e perché è
facilmente accessibile. Noi non torniamo indietro, siamo degli onesti
amministratori e non abbiamo paura. Non consegneremo mai la nostra città a
queste persone. La città è dalla nostra parte”.
Un gesto forte e chiaro quello
che ieri hanno lanciato tutti gli amministratori cegliesi, a partire dal primo
cittadino Luigi Caroli, fino agli assessori e consiglieri comunali, compreso
Ciro Argese nonché coordinatore provinciale del Nuovo centro destra, il
partito della maggioranza in consiglio.
“Un segnale importante sposato da tutti. A
chiare lettere abbiamo detto che non ci fermeremo davanti a niente, nemmeno
davanti a questi episodi intimidatori e andiamo avanti fino alla fine del
nostro mandato pronti per iniziare il nuovo lavoro anche per le prossime
elezioni” ha ribadito a BrindisiOggi.it il sindaco Luigi Caroli.
Da non dimenticare, anche, che
nell’anno 2013 fu incendiata l’auto anche all’assessore Pasquale Santoro
(intestata alla compagna) e a maggio dello stesso anno ci fu un attentato ai
danni proprio del sindaco: fu versato dell’olio esausto sulle pareti e
pavimenti della casa in ristrutturazione in via Sant’Anna, in pieno centro
storico.
Durante il consiglio comunale di
ieri mattina è stato inoltre approvato all’ordine del giorno di chiedere alle
istituzioni, vista la situazione, un livello di guardia più alta e convocare il
prossimo consiglio comunale alla presenza del prefetto di Brindisi, Nicola
Prete, un consiglio comunale anche aperto alla cittadinanza. L’aria così a
Ceglie Messapica si fa pesante, tutto questo a pochi mesi dalle elezioni
comunali, previste a marzo 2015.
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