Sabato 11 novembre 2017
Avv. Augusto Conte per Cronache e cronachette
La
condotta reiterata e minacciosa che cagioni alla vittima stato di ansia e
timore per la incolumità, tale da alterare le abitudini di vita integra il
reato di atti persecutori (stalking) punito dall'art. 612bis Codice Penale.
Con
la Legge 27.6.2017, n. 103 è prevista la possibilità di estinguere il reato
mediante una condotta riparatoria, che consiste non solo in una offerta
risarcitoria con una somma di denaro, ma anche nella eliminazione di
conseguenze dannose e pericolose; in sostanza, costituisce un comportamento di
autoresponsabilizzazione, di riconoscimento della dignità della vittima che
rappresenta la finalità del legislatore di un percorso di pace e di sicurezza
sociale, auspicato e attuato in alternativa alla pena detentiva improduttiva
degli effetti positivi previsti dalla norma.
Il
Parlamento è stato invitato a eliminare quella che è stata definita una svista
o un errore del legislatore, ma che, invece, costituisce attuazione della
"Giustizia capovolta" che restituisce dignità e possibilmente tranquillità
alle vittime, e persegue una giustizia non solo riparativa, ma anche
riconciliativa (oltre che rieducativa e riabilitativa).
Di
questo parleremo nel prossimo incontro formativo preannunciato nella locandina,
oltre che della riserva di Codice in materia penale che ha il fine di una
conoscenza diffusa della legge penale.
Ritengo
questi i punti fondamentali perseguiti dalla "Riforma Orlando".
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