Con “La Piazza… la politica dopo le ferie”, Ceglie
Messapica, centro collinare tra la Valle d’Itria e l’Alto Salento in provincia
di Brindisi, si appresta a diventare, per un intero weekend, l’ombelico della
politica nazionale con la presenza di alcuni tra i principali esponenti del
governo targato Lega e 5 Stelle, del Parlamento e dei più rappresentativi
partiti italiani.
L’evento, che si terrà ogni sera in piazza Ognissanti, a
partire dalle ore 19:30, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre, è stato presentato
questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Luigi Caroli e dal consigliere
comunale Angelo Maria Perrino: organizzatore e conduttore della manifestazione.
Ogni serata avrà un suo tema di discussione e
approfondimento. E ogni tema avrà i suoi protagonisti. Per conoscere in diretta
e dal vivo ciò che il Paese deve attendersi sulla soglia di un autunno che si
prospetta sul fronte politico tanto rovente, quanto l’estate che si lascia alle
spalle.
Nel corso dell’incontro con gli operatori dell’informazione,
il sindaco Caroli e il direttore di Affaritaliani.it Perrino hanno illustrato i
dettagli di questa prima edizione, rivelando nomi e protagonisti dei
partecipanti.
Ad aprire le danze, venerdì 31 agosto, sarà la minoranza,
chiamata a confrontarsi sul tema “C’è chi dice no: la parola all’opposizione”.
Sul palco siederanno l’onorevole Francesco Boccia (Pd),
componente della Commissione Bilancio della Camera; il senatore Antonio
Misiani, ex responsabile amministrativo del Pd e custode del forziere democratico
e oggi capogruppo Pd in Commissione Bilancio al Senato; l’onorevole Ettore
Rosato (Pd), padre della legge elettorale che porta latinizzato il suo nome
(“Rosatellum”), vicepresidente della Camera dei Deputati; il senatore Dario
Stefano (Movimento La Puglia in Più), presidente Giunta per le Elezioni nel
corso della diciassettesima Legislatura; il coordinatore nazionale di Fratelli
d’Italia Guido Crosetto; il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, leader de
“L’Italia in Comune”.
Sabato primo settembre la manifestazione punterà i fari
sull’altro versante della barricata, quello dell’esecutivo guidato dal premier
Giuseppe Conte, con il tema “Il Governo fa 90 (giorni). Luci e ombre del
cambiamento auspicato”. Al centro del dibattito: i primi tre mesi alla guida
del Paese dell’inedito asse Lega – Movimento 5 Stelle. Accanto al conduttore
Angelo Maria Perrino siederanno e interverranno la senatrice pentastellata
Barbara Lezzi, Ministro per il Sud; il vicecapogruppo di Forza Italia alla
Camera Gianfranco Rotondi e il coordinatore regionale del partito fondato da
Silvio Berlusconi, Luigi Vitali.
La chiusura della prima edizione della “Piazza… la politica
dopo le ferie”, domenica 2 settembre, spetterà ad altri due pezzi da 90 del
palcoscenico politico nazionale: il presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano, e il senatore leghista Armando Siri: sottosegretario al Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti e soprattutto conosciuto come il padre
della flat tax. Con loro il direttore Perrino spazierà dai temi caldi della
politica a quelli dell’economia, portando sul tavolo della discussione il tema:
Dalla “Rottamazione” a “Prima gli italiani”, dal Jobs Act alla Flat Tax: Verso
un autunno caldo?
“Vogliamo riportare la politica in una piazza reale uscendo
da quelle virtuali di Facebook e Twitter”, dice Perrino. “E vogliamo fare di
questa manifestazione post feriale, che, nonostante il noviziato ha già
ottenuto ottimi riscontri e che speriamo di ripetere tutti gli anni, un
classico della vita politica nazionale e un’occasione di visibilità per la
Puglia e per tutto il nostro Sud”.
Per il sindaco Luigi Caroli “l’appuntamento, magistralmente
organizzato da Angelo Perrino, può senza dubbio ambire a diventare un
appuntamento fisso della politica nazionale, alla vigilia della ripresa
dell’attività parlamentare. Da parte mia va il più sincero ringraziamento al
direttore Perrino e a tutti i politici che hanno accettato di partecipare
all’evento, per confrontarsi su temi che toccano la carne viva del quotidiano
di ognuno di noi. Una grande occasione di confronto e democrazia che sono certo
sarà apprezzata dagli stessi protagonisti e dal pubblico, e che mi auguro sia
da tutti vissuta per quella che è: un momento di libertà, di dibattito e di
partecipazione”.
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