Domenica 31 dicembre 2023
Redazione BrindisiReport
"Tragedia in mare:
medico Asl Brindisi perde la vita durante un'immersione.
Si tratta di Pietro Gatti. E' accaduto nel pomeriggio di oggi, domenica 31 dicembre. la salma è stata recuperata nelle acque di Rosa Marina, località balneare di Ostuni.
Tragedia nel pomeriggio di oggi, domenica 31 dicembre, nelle acque del Brindisino: il professor Pietro Gatti, 59 anni, direttore del dipartimento Area medica della Asl Brindisi, ha perso la vita durante un’immersione. Da quanto si apprende la sua auto è stata trovata nei pressi del pontile di Rosa Marina, località balneare di Ostuni, con all’interno l’attrezzatura da sub. L’allarme per le ricerche è stato lanciato attorno alle 14, quando i familiari si sono preoccupati per il mancato rientro a casa. Il suo corpo è stato trovato in mare attorno alle 17 dal personale della Capitaneria di porto, interessata per le ricerche. Indossava la muta. La salma è a disposizione della magistratura per gli accertamenti del caso.
Stimato professionista, il dottor Gatti, originario di Ceglie Messapica residente a Bari, di recente era entrato a far parte del Comitato tecnico scientifico dell'intergruppo parlamentare “Dieta mediterranea: nutrizione, prevenzione e cultura”, presieduto dalla deputata Marta Schifone. Nel periodo della pandemia si era occupato del coordinamento dell’emergenza Covid, insieme al direttore del Dipartimento di Prevenzione, Stefano Termite era stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per l’attività svolta durante il periodo di pandemia da Covid-19. "Questa onorificenza rappresenta il riconoscimento per il lavoro di squadra realizzato durante l'emergenza Covid. Nello stesso tempo è anche un pungolo per un impegno continuo che io vorrei dedicare a tutta la sanità in provincia di Brindisi". Aveva commentato.
La notizia della sua morte ha scosso il mondo della sanità brindisina, al momento non si conoscono le circostanze del decesso, se a strapparlo alla vita sia stato un malore o qualche altra causa. Quello che è certo è che il territorio ha perso un grande professionista. Lascia la moglie con la quale era sposato da 28 anni. La pesca subacquea era una delle sue passioni."
Il cordoglio della Asl di Brindisi: "Abbiamo da poco appreso la tragica notizia della morte del dottor Pietro Gatti, direttore del reparto di Medicina interna e del Dipartimento di area medica, a causa di un incidente in mare avvenuto oggi. Perdiamo un uomo di grande umanità e soprattutto un valido professionista: profondamente colpiti da questa immane tragedia, partecipiamo con vivo dolore al lutto della famiglia e di chi gli ha voluto bene".
Aggiornamento: Cordoglio e sgomento per la morte del dottor Pietro Gatti: disposta l'autopsia.
Da chiarire le cause del decesso dello stimato professionista, morto durante un'immersione in mare. L'Ordine dei medici: "Sempre impegnato nella salvaguardia della sanità pubblica”.
Sarà effettuata l’autopsia sul corpo del dottor Pietro Gatti. L’esame autoptico è previsto per mercoledì prossimo (3 gennaio). Lo ha disposto la Procura di Brindisi affinché si chiariscano le cause del decesso dello stimato professionista, il cui cadavere è stato recuperato nelle acque antistanti al litorale di Ostuni alla vigilia di Capodanno (sabato 31 dicembre).
Il 59enne era un grande appassionato di pesca in apnea. Nella giornata di ieri, da quanto appreso, si è recato presso la spiaggia del pontile, in località Rosa Marina, per l’immersione di fine anno. Intorno alle 14 i familiari, non riuscendo a contattarlo, hanno lanciato l’allarme. La Capitaneria di porto di Brindisi ha immediatamente avviato le ricerche.
La macchina del dottore è stata ritrovata sul litorale. Intorno alle ore 17, purtroppo, una motovedetta della Guardia costiera ha recuperato il corpo privo di vita del medico, con addosso una muta. La salma è stata trasferita in località Costa Morena. Da lì è stata trasportata presso l’ospedale Perrino di Brindisi e successivamente nell’obitorio del cimitero del capoluogo.
Originario di Ceglie Messapica e cegliese doc, Gatti risiedeva con la moglie a Modugno (Bari). La sua dipartita ha lasciato un vuoto incolmabile nella sanità brindisina. Il 59enne era direttore del dipartimento Area medica della Asl Brindisi. In prima linea durante le fasi più dure dell’emergenza Covid nel Brindisino, era molto apprezzato dai tanti pazienti di cui si è preso cura. Lo scorso giugno era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della repubblica proprio per l’attività svolta durante la pandemia.
Le centinaia di messaggi di cordoglio pubblicati sui social testimoniano la professionalità di Gatti, considerato un luminare nell’ambito della Medicina interna, abbinata a umanità e sensibilità.
“La comunità medica brindisina – si legge in una nota del presidente dell’Omceo di Brindisi, Arturo Oliva - accoglie con sgomento la dolorosa notizia della tragica scomparsa del dottor Pietro Gatti, direttore del Reparto di Medicina Interna del Perrino e del dipartimento Area Medica della Asl Brindisi. Stimato collega e grande amico personale, i medici brindisini si stringono al dolore della famiglia, ed al ricordo del professionista e dell'uomo, sempre impegnato nella salvaguardia della sanità pubblica”.
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