Domenica 5 maggio 2023
Da BrindisiReport
Ceglie,
turbolenze nella maggioranza: si dimette anche l'assessore Laveneziana.
Antonello Laveneziana si dimette dall’incarico di assessore con
deleghe a Mobilità sostenibile e cultura del Comune di Ceglie Messapica. Lo ha
comunicato attraverso un comunicato pubblicato sul suo profilo Facebook.
Laveneziana era già assessore della giunta guidata dal sindaco Luigi Caroli, in
consiglio regionale dal 2020. Poi la riconferma nell’esecutivo dell’attuale
primo cittadino, Angelo Palmisano.
Per la maggioranza si tratta di un ulteriore scossone, dopo le dimissioni
rassegnate lo scorso febbraio dai consiglieri comunali Vita Ligorio (lista
“Cittadini del fare”) e Piero Santoro, capogruppo di Fratelli d’Italia. Nei
mesi precedenti si erano dimessi anche i colleghi Giovanni Argentiero, già
presidente del consiglio comunale nell’amministrazione Caroli, e Grazia
Santoro, eletta nella lista “Io sto con Palmisano”. Questa girandola di
dimissioni è maturata nell’ambito di un inasprimento dei rapporti fra Palmisano
e Caroli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, stesso partito in cui
milita anche Palmisano. Consiglieri e assessore dimissionari sono ritenuti
vicini all’ex sindaco Caroli.
Il comunicato di Laveneziana
Nella tarda mattinata di oggi ho rassegnato le
dimissioni da Assessore della città di Ceglie Messapica. Una decisione ben
ponderata con la massima serenità.
Durante questi anni al servizio della nostra amata Ceglie ho cercato di
metterci il cuore in ogni occasione, di aver cura in ogni situazione, di
esserci sempre, con il sorriso e con gentilezza, nell’esclusivo interesse della
collettività. Ringrazio quanti hanno riposto fiducia in me e nei miei progetti,
consentendomi di ricoprire questa importante carica.
Grazie ai concittadini che, sia singolarmente che con
le tante associazioni del territorio, le scuole e le comunità parrocchiali,
hanno voluto camminare al mio fianco, rendendo la nostra città sempre più a
misura delle necessità del popolo cegliese e delle richieste dei turisti, ai
quali, di anno in anno, abbiamo trasmesso la nostra unica e inconfondibile
ospitalità, perché, a loro dire, “sappiamo farli sentire a casa”.
Grazie a quanti, pur non avendo natali cegliesi, si sono innamorati del nostro borgo autentico ed hanno collaborato con passione affinché diventasse sempre più bello e speciale. Di certo, il mio impegno non finirà con il mio mandato. Da privato cittadino continuerò ad onorare la mia città, perché era, è e resterà sempre la mia casa. E della propria casa bisogna prendersene cura in ogni circostanza, a prescindere dal ruolo che momentaneamente si ricopre. È stato un grande onore per me essere stato un amministratore della mia città. Mi auguro che, con il mio operato, sia stato altrettanto in grado di onorare la nostra amata Ceglie Messapica.
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