mercoledi' 15 febbraio 2012
Mentre a Brindisi e' in pieno svolgimento il processo a carico di "ACQUE CHIARE"...a Ceglie Messapica le acque sono gia' "TRUBBE" da circa un quarto di secolo...
Tanti anni fa il comune di Ceglie Messapica autorizzo' la costruzione di una palazzina, con appartamenti e locali commerciali, in via San Lorenzo da Brindisi, gia' via Fedele Grande, e fin qui tutto normale. L'autorizzazione prevedeva per il terreno-lotto adiacente una ZONA VERDE per tutti i residenti... solo che, contemporaneamente alla primo stabile, ne fu innalzato un altro, gemello, privo di qualsiasi autorizzazione...inizio' così un contenzioso che si protrae da piu' di un ventennio...da una parte i primi condomini che rivendicano la zona verde sull'altro lotto, dall'altro i condomini dello stabile gemello che rivendicano la piena proprieta', avendo pagato il tutto con regolare atto notarile... adesso l'amministrazione comunale si trova ad affrontare un problema su un immobile praticamente fantasma...in conclusione, la magistratura, chiamata in causa per la decisione, ha solo due possibilita': demolizione o confisca dell'intero immobile...quale soluzione si adottera', visto che nello stabile fantasma vivono decine di famiglie e sotto vi sono attivita' commerciali? E' dura da decidere, ma l'amministrazione Caroli si trova ad affrontare a prestissimo una situazione alquanto grave...attendiamo gli esiti finali della vicenda.
fatto gravissimo!
RispondiEliminaquindi in teoria decine di famiglie rischiano di andare a dormire sotto i ponti dopo aver pagato regolarmente e penso con sacrifici le proprie case?
In primo luogo non si tratta di concessioni inesistenti ma di concessioni rese illegittime dalla negligente amministrazione (COSIDDETTO UFFICIO TECNICO)dell'epoca e delle ereditiere succedutesi in questi anni.
RispondiEliminaIn secondo luogo vorrei regalarvi un consiglio importante anche se scontato: sarebbe opportuno affidare ruoli così seri nelle amministrazioni comunali a gente compotente anicchè ai soliti raccomandati che fingono di sapere quando in realtà non conoscono nulla delle cariche affidate loro.
CONDOMINO FANTASMA!
Vorrei precisare che lo Stabile definito fantasma nn è gemello a quello retrostante...che oggi non ci sono attività commerciali per entrambi gli stabili...ci sono state in passato..e che l'autorizzazione era stata data,e come, dall'amministrazione comunale di 20 anni fa.. la colpa è dell'amministrazione comunale dell'epoca ed è il comune ke deve pagare...mi dispiace per Caroli che deve affrontare una questione così difficile a causa degli errori di gente poco competente ...di certo gli abitanti del palazzo fantasma sono delle povere vittime...che hanno pagato mutui per anni per niente...
RispondiEliminaIl fatto che la colpa concernente il rilascio di una concessione edilizia illegittima sia di un'amministrazione del passato, non comporta che l'attuale sindaco possa quasi disinteressarsi del problema omettendo di impegnarsi giudiziosamente nel capire quale delle soluzioni possa essere la più equa e pertanto giusta per tutte le parti interessate.
EliminaUn sindaco DEVE amministrare al meglio il "suo" comune, adottando le giuste determinazioni, anche con riferimento all’operato delle precedenti amministrazioni “amiche o nemiche che siano”.
visto che come dite furono date le autorizzazioni.evidentemente la colpa e' dei dirigenti di allora e quindi del comune.
RispondiEliminama visto che le leggi italiane sono "stupide" a mio parere si potrebbe risolvere la questione con un po' di buon senso. naturalmente per prima cosa non demolire la palazzina accontentando cosi le famiglie vittime della situazione e dall'altra parte il comune o i dirigenti dell'epoca dovrebbero dare un piccolo risarcimento economico alle famiglie a cui era stata promessa la zona verde.cosi' per me sarebbero tutti contenti( naturalmente tranne chi ha commesso gli errori) e si risolverebbe il tutto senza chiamare in causa magistratura, avvocati o altri approfittatori
ma credi sia così facile?ecco cosa vogliono i soldi...cmq le famiglie della palazzina fantasma nn hanno nulla di cui accontentarsi...sono innocenti...tutto un caos per l'insaziabile voglia di soldi di gente che del verde non se ne frega proprio nulla...
RispondiEliminaMa se quella gente combatte da ben oltre vent'anni, come si fa a dire che "se ne frega del verde"... è invece vero che è facile dare giudizi senza avere la minima cognizione dell'argomento che si sta trattando... le famiglie della palazzina fantasma sono certo innocenti, ma non più di chi cerca giustizia da ancor prima che la costruzione della palazzina in questione fosse messa in cantiere.
Eliminain questa faccenda chi deve VERGONARSI (indossando una maschera non solo in questi giorni di clima carnevalesco) è chi ha causato il tutto, ovvero l'amministrazione di quegli anni e la gente bramosa di soldi , coinvolgendo in questo disagio decine di famiglie innocenti e che si sono guadagnati la propria casa con i sacrifici di una vita.
RispondiEliminaResta il fatto che unica certezza in questa storia è che il contenzioso volto ad ottenere giustizia, da sempre noto a tutti, esiste da oltre venti anni. Pertanto sembra agevole pensare che nessuno ha voluto "coinvolgere in questo disagio decine di famiglie...", posto che le stesse, sia pur in buona fede, hanno acquistato in assoluta autonomia.
EliminaDavvero, roba da matti, ma che colpa ne hanno i condomini di quel stabile che hanno fatto sacrifici una vita per comprare un modesto appartamento per vivere? Ma stiamo scherzando per davvero??? Mah, va be, vediamo, come si fa a farsi amministrare da gente cosi...? Capito 30 anni fa... ma adesso?? Vergogna davvero, la gente ha pagato l'ici e la spazzatura su quei metri quadrati.. e' adesso cosa??? Ridicolo
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