LUNEDI' 13 FEBBRAIO 2012
Circa 2 anni fa in una villa sita sulla Ceglie Messapica-Villa Castelli a circa 300 mt. dal centro abitato si verificò un incendio che procurò danni da incendio a tre alberi di pino e un po' di siepe...la proprieta' in questione era all'epoca dei fatti di un pregiudicato cegliese un certo URSO...ma successivamente avendo delle pendenze penali con lo STATO l'intero immobile fu confiscato (perche' lui mori') cosi' come prevede la nuova normativa antimafia...fin qui tutto normale...se non fosse per la richiesta cervellotica fatta successivamente a 2 cegliesi e rispettivamente l'insegnante ALLEGRETTI GRAZIA IRMA e L'IMPRENDITORE TURRISI FRANCESCO...ad entrambi e' stato intimato il pagamento in solido di euro 40.000,00(dico bene quarantamila euro) per danni da incendio sprigionatosi dalle loro proprietà...naturalmente all'atto di intimazione di pagamento e' stato fatto il ricorso.
a) Ma chi ha condotto le indagini sui terreni non avendo avuto nessuna notifica in merito? Da chi e' stato accertato la provenienza dell'incendio? E se fosse stato il contrario?
b) I terreni distano da quello danneggiato circa 20 mt., una strada asfaltata al centro e poi ci sono solo sterpaglie senza alberi...come avrebbero potuto danneggiare dei pini a tale distanza?
c) Ma pure a voler esserci una minima responsabilita'... mai riscontrata e accertata...quanto costano queste benedette piante e un po' di siepe?
Ps. tutta la storia verra' illustrata e narrata in modo dettagliato domani dalla giornalista Roberta Grassi in collaborazione con la redazione di SENZACOLONNE.
E' arrivato Alfredo De Marsico
RispondiEliminachi è Pino? o parli di alberi di pino??
RispondiEliminaForse all'incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco oppure, è intervenuto qualche Corpo dello Stato che ha ascoltato testimoni dell'accaduto e successivamente eseguito un sopralluogo e stilato una perizia dei danni.
RispondiEliminaSaluti