VENERDI' 26 OTTOBRE 2012
foto da archivi internet
Verso le 11,00 di stamane un'anziana signora di CEGLIE MESSAPICA M.C. CLASSE 1927, dopo aver effettuato un prelievo in banca di circa 6.000,00 euro ha fatto ritorno presso la propria abitazione sita in Via Perosi, adiacente L'AUTOSCUOLA ELIA, dopo qualche minuto l'anziana signora si vede dietro al suo ingresso una signora distinta che si qualifica come un' assistente sociale mandata da BRINDISI, chiede con modi garbati di poter visionare le medicine assunte dalla pensionata...e fin qui tutto tranquillo...la signora fidandosi si porta in camera da letto ma stranamente si vede seguita da questa truffatrice che senza gioco di parole le alleggerisce il mobile di tutti i suoi averi comprensivi delle 6.000,00 euro in contanti, precedentemente prelevati dalla banca,una volta ottenuto furbescamente quanto voluto,senza nemmeno salutare e "ringraziare" la sventurata è fuggita per le vie del paese lasciando la pensionata con un pugno di mosche e nella piu' disperazione totale...la nonnina,una volta ripresosi dallo spavento, ha allertato i vigili e carabinieri ma della truffatrice nemmeno l'ombra...istituiti vari controlli sul territorio ma a tutt'ora ancora nessun arresto...continuano le indagini dei carabinieri di Ceglie Messapica.
Capisco che la disperazione è tanta ma arrivare a questo è inaccettabile! Non si può più vivere. Povera signora chissà come si sarà sentita, tanta solidarietà.
RispondiEliminaNulla di nuovo sotto il sole.
RispondiEliminaChe potessero...(preferisco non scrivere quello che penso)...sti bastardi.
Solidarietà per la signora.
Questa storia, sa tanto di assurdo da sembrare quasi incredibile! Com'è possibile che una signora di ottantacinque anni vada a prelevare in banca seimila euro e dopo pochi minuti venga rapinata. C'è solo una soluzione: quei soldi servivano a qualcosa di particolare e quindi qualcuno era al corrente della cosa, allora c'è poco da farsi film mentali. Bisogna indagare a chi è molto vicino alla malcapitata e non solo nell'ambito familiare ma anche "VICINI" di casa, in genere questi ultimi ne sanno più dei parenti stessi.
RispondiEliminaio stamattina o visto parecchi ragazzi e ragazze ben vestiti hanno suonato a casa mia ma nn ho aperto poi hanno continuato a insistere e gli ho detto cosa volessero e mi ha risposto che erano dell'italcogim poi in tarda mattinata o visto un'altro gruppo di questi tizi
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