lunedi' 15 ottobre 2012
FOTO DA SITI INTERNET
Il progetto di riqualificazione centro di documentazione archeologica di Ceglie, sede del MAAC (Museo archeologico e di arte contemporanea) inserito nel polo museale "Gusto d'Arte", ha superato la prima fase del cammino che porta all'accesso ai finanziamenti regionali messi a disposizione dalla Regione Puglia con il bando "Tu...tela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale". Tale progetto prevede il completamento, la valorizzazione e la fruizione della sede del Museo archeologico e di arte contemporanea, che in questo modo potrà rinascere con l'intento di valorizzare, accrescere e promuovere il patrimonio storico - artistico e gastronomico di Ceglie Messapica.
Tra gli obiettivi del progetto si contano: l'istituzione di un premio internazionale d'arte contemporanea ispirata al gusto; la creazione di un food-bookshop, punto vendita di prodotti tipici e di pubblica
zioni specializzate; l'allestimento di uno spazio d'accoglienza nel Castello ducale, che ospiti eventi ed esposizioni; la creazione di un ente gestore del polo Culturale; il potenziamento dei singoli soggetti componenti il polo culturale. E così all'interno del MAAC potranno convivere istanze legate alla ricerca archeologica (centro di documentazione archeologica), approfondimenti e attività divulgative che riguardano il patrimonio storico - artistico locale (pinacoteca “Emilio Notte”), iniziative di studio e promozione dell'arte contemporanea (percorsi espositivi sui temi dell'arte e del gusto, premio d'arte contemporanea “Ceglie Food Art”), conoscenza e promozione del patrimonio gastronomico locale (Giardino dei sapori mediterranei, Food-bookshop specializzato), incentivi alla ricerca, alla lettura e al confronto (sezione specializzata della biblioteca comunale e archivio storico).
Ecco gli interventi strutturali che permetteranno di raggiungere gli obiettivi che l'amministrazione si è prefissata con il progetto di riqualificazione della sede del Museo archeologico: adeguamento degli impianti elettrici, di rete, di condizionamento e dei servizi igienici; restauro del piano deposito interrato; allestimento del punto Food - bookshop; riorganizzazione e allestimento degli spazi esterni; predisposizione di spazi per allestimenti ed esposizioni temporanee all'aperto; allestimento di spazi aperti per il pubblico e la fruizione multimediale; allestimento di laboratori botanici (Giardino dei sapori mediterranei).
Ecco gli interventi strutturali che permetteranno di raggiungere gli obiettivi che l'amministrazione si è prefissata con il progetto di riqualificazione della sede del Museo archeologico: adeguamento degli impianti elettrici, di rete, di condizionamento e dei servizi igienici; restauro del piano deposito interrato; allestimento del punto Food - bookshop; riorganizzazione e allestimento degli spazi esterni; predisposizione di spazi per allestimenti ed esposizioni temporanee all'aperto; allestimento di spazi aperti per il pubblico e la fruizione multimediale; allestimento di laboratori botanici (Giardino dei sapori mediterranei).
Non c'entra con l'argomento in questione del post, ma vorrei fare una domanda, sto uscendo pazzo nel continuare a cercare a vuoto questa informazione: Oramai 19 comuni su 20 della provincia di brindisi si sono già espressi in merito al piano di riordino delle province, decidendo dove vogliono andare, manca solo Ceglie, e non riesco a trovare questa info da nessuna parte, e i termini stanno x scadere, qualcuno mi sa dire qualcosa? Grazie
RispondiEliminaUna cosa è certa,
RispondiEliminastai cercando una risposta nel posto sbagliato!
Stefano, rilancia....
cominciassero con l'allocarlo in una sede ideale che non può certo essere quella attuale della ex maternità, lì ci potrebbero distaccare qualche ufficio Comunale e nella sede attuale magari farci....uuhhm non saprei proprio cosa in quel mostro di cemento ABBATTETELO!
RispondiEliminasiiii abbattetelo e si fa una bella villa con percorso
RispondiEliminaper delle passeggiate salutari giochi per bambini,
altro che spendere i soldi per la pista ciclabile sull'acquedotto, raccogliamo delle firme e facciamo buttare giù quel mostro di cemento e magari ci mettiamo qualche politico corrotto e ladrone con i loro compari al momento di buttarlo giù, così saremo sicuri che riaffiorino più.