GIOVEDI' 1 AGOSTO 2013
A pochi giorni dal consiglio comunale del 10 luglio u.s. durante il quale è
stato approvato all’unanimità l’adozione del Piano del Colore per il nostro
Comune, vorrei esprimere il mio personale orgoglio in quanto
tale approvazione premia il nostro lavoro come P.d.L. e D.C., ma
soprattutto dell’Arch. Gervasi, la quale con l’Ufficio Urbanistica ha
proposto un progetto che si è rivelato un vero capolavoro in tema di restauro
urbano.
Tale progetto inizia da un’attenta analisi fondata sulla convinzione
che il nostro centro storico è un prezioso monumento architettonico e che
necessita però di un processo di recupero virtuoso che conservi comunque la
propria immagine ed il patrimonio materiale.
La disciplina introdotta dal Piano del Colore sarà utile e necessaria
prima di tutto come proposta metodologica e quadro disciplinare di riferimento
e indirizzo progettuale ma anche per impedire ulteriori stravolgimenti.
Detto questo, all’inizio del mandato è stato promesso che avremmo
contribuito con una politica mirata al ripopolamento del centro storico o
meglio ad una incentivazione del ringiovanimento insediativo puntando a
caratterizzare la Ceglie Messapica storica anche come città dell’accoglienza.
A distanza di tre anni dall’insediamento dell’amministrazione diversi sono
gli interventi eseguiti,grazie all’impegno dell’Ufficio Urbanistica con
l’Arch. Gervasi per il nostro borgo antico, purtroppo ancora mancano
interventi mirati circa il recupero di aree pubbliche come alcune stradine
interamente in cemento dove le chianche sono ormai solo un ricordo, guardi Via
Molino del Duca, quale arteria per accedere a Largo Ognissanti, teatro di molti
eventi, per non citare poi Via Nuova e la piazzetta di Vico III Paolo Chirulli
che sembrano delle vere e proprie colate di cemento e nulla hanno a che fare
con il contesto storico in cui sono insediate.
Occorre anche una pulizia molto più accurata e soprattutto per 365 giorni
l’anno e non solo in occasione degli eventi estivi, a dimostrazione di ciò
basta fare una breve passeggiata nel borgo antico e notare lo stato di
abbandono e soprattutto la trascuratezza in cui si versano alcuni punti
strategici come ben si vede dalle foto (vedi https://docs.google.com/file/d/0B5CpDe5zvHX_cFJXT0pEWkpsTnc/edit?usp=sharing).
Sempre in tema di tutela del centro storico un sincero
ringraziamento a nome del gruppo consiliare del P.d.L. e D.C. è doveroso
rivolgerlo all’Associazione “Amici del Borgo Antico” che, tra i vari
progetti di cui è protagonista, si è resa promotrice anche di alcune opere di
restauro di dipinti murali situati nel centro storico. Oggetto di tale
restauro sono stati: il dipinto raffigurante la Madonna della Croce e
Santi Medici Cosma e Damiano risalente al XIX secolo e ubicato in Via
Arco Croce ; il dipinto della Madonna del Pozzo con i Santi San Pietro
d’Alcantara e San Pasquale di Baylon del XVIII secolo e presente in Via Arco
Antelmy ed infine quello ubicato in Via Porticella raffigurante la Pietà e
risalente al XIX secolo. In questo caso va ricordato che lo stesso è stato
realizzato con un contributo del Piano Commercio della Regione Puglia, grazie
alla nostra volontà di destinare tali somme al recupero di un bene culturale di
“Ceglie Vecchia”.
Purtroppo non esiste un assessore con delega al Centro Storico nè esiste
più un consigliere delegato. Di fatto nessuno si occupa o controlla il
territorio del Centro Storico, usato come un vestito buono solo luglio e agosto
e dimenticato per 10 mesi l'anno.
Tutto quello di buono che è stato realizzato ad iniziare dal piano di
recupero del Centro Storico sta rimanendo chiuso in un cassetto.
Non si può continuare a parlare di turismo a vanvera quando non siamo
capaci di tenere le nostre bellissime chiese aperte o di rendere realmente
fruibile la pinacoteca Emilio Notte o l'Albergo Ferrovia chiuso anche nei mesi
di giugno e luglio.
Tra i tanti pasticci del ribaltone c'è anche quello di aver cancellato tre
anni di buona amministrazione a sostegno del Centro Storico facendolo
scomparire dall'agenda amministrativa.
Eppure non ci vuole molto a capire che senza il rilancio del Centro Storico
non ci può essere turismo.
Gianpiero Gallone
Consigliere Comunale P.d.L.
siete solo bravi a parlare ora che non contate più niente ne voi ne il vostro capo ,leggevo piano di colore in piazza sopra il 51 plebiscito e food 48 la casa di proprieta della fidanzata del consigliere amico vostro finestre aperte piena di colombi il colore non si capisce se bianco o giallo erba paretaria avete il coraggio di parlare pulite le vostre case prima .
RispondiEliminama perché.... replicare...
RispondiEliminahanno detto già tutto
un assessore che fa un piano... ma quando mai
al massimo... propone al suo "Garzone" di scrivere 2 righe.... in merito
la prossima volta che qualcuno mi dice "Sai chi votare...." non avrò dubbi...
per i "Liberi e forti...."
sicuramente.... non sarà un voto sprecato
Casa tua non te l hanno pittata consigliè? Ma sci cacat a mar va!
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