Martedì 27 Gennaio 2015
La
febbre dell’oro rosso colpisce anche Ceglie Messapica. I ladri di rame non si
fermano davanti a niente e per nulla hanno rispetto. L’ultimo raid si è
verificato in città tra sabato notte e domenica mattina, dove hanno portato via
i pluviali da numerose abitazioni del centro storico non risparmiando nemmeno i
luoghi sacri come la Chiesa Matrice e San Demetrio. Un fenomeno, quello dei
furti di rame, che non accenna a diminuire. C’è chi si porta via le grondaie e
chi saccheggia i fili dell’illuminazione pubblica, lasciando interi paesi al
buio. Si depredano i cimiteri e si ruba lungo le linee ferroviarie. È un
materiale che fa gola. Ciò che aiuta è la mancanza di tracciabilità delle
compravendite. Troppo spesso l’oro rosso si paga in contanti. Chi acquista non
conosce chi vende e nemmeno sa da dove proviene il materiale. Dei fatti, per
competenza, sicuramente saranno informati i Carabinieri del Comando di Ceglie Messapica
per l'inizio delle indagini del caso.
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